Mancano meno di 48 ore alla terza trasferta di campionato dei giallorossi, dopo il largo successo di Taranto e il pareggio acciuffato all’ultimo respiro a Cerignola. Turris e Catanzaro si sfideranno sabato prossimo alle 17:30 nel match di campionato valido per la sesta giornata. IL Catanzaro è tornato in vetta alla classifica, i campani inseguono al quarto posto. Sul sintetico dell’Amedeo Liguori di Torre del Greco andrà in scena dunque la partita di cartello del weekend.
La Turris, allenata da mister Padalino, gioca un calcio offensivo, quasi zemaniano. Il modulo privilegiato è il 3-4-3, con qualche sprazzo di 3-5-2. La netta sconfitta di domenica scorsa sul neutro di Avellino, nel derby con la matricola Giugliano, è la prima in campionato dopo un inizio stellare. Tra le fila dei corallini, che hanno lo stesso sponsor tecnico delle Aquile, militano gli ex Di Nunzio, Giannone e Contessa. Il terzino, squalificato, non sarà della partita.
Il Catanzaro, dopo la vittoria sul Messina ha ripreso gli allenamenti. Oggi la seduta si è svolta al Centro Sportivo di Simeri Mare, per preparare la gamba al sintetico di Torre del Greco. La rifinitura, in programma domani, sarà svolta sempre a Simeri come avvenuto già due settimane fa quando i giallorossi erano in procinto di giocare sul sintetico di Cerignola. Vivarini potrà contare su tutti gli elementi a disposizione della rosa esclusi i soliti Rolando e Fazio. Il centrale giallorosso potrebbe comunque far parte del gruppo in partenza per Torre del Greco. Tra gli arruolabili potrebbe tornare anche il greco Katseris, dopo l’infortunio che l’ha costretto ai box in queste prime giornate dopo un brillante pre-campionato. Il rientro tra i titolari di Sounas dovrebbe essere l’unica novità nell’undici iniziale che Vivarini schiererà sabato pomeriggio. Il resto della formazione non subirà scossoni, anche se il tecnico deciderà la formazione solo un paio d’ore prima del fischio d’inizio.
Dopo le due trasferte pugliesi, il Catanzaro per la prima volta in stagione si recherà in Campania. Dovrà farlo altre quattro volte in questa stagione. La comitiva giallorossa raggiungerà il ritiro nei pressi di Torre del Greco domani sera in autobus.
Oggi il Gos ha dato il via libera alla vendita dei biglietti per il settore ospiti, i Distinti di fronte alla Tribuna Centrale del “Liguori”. Fino a pochi minuti fa i biglietti venduti erano già 150. Ci sarà uno spicchio dello stadio campano ben colorato di giallorosso. La vendita chiuderà domani alle 19 e sarà possibile acquistare i biglietti, sul circuito “Etes”, sia online sia presso i rivenditori autorizzati di Catanzaro.
Forza Catanzaro 💪💛❤️
Udite tutti cosa dice quella merda di DG del Crotonemerda:
Il direttore generale rossoblù punta l’indice su alcuni episodi e non le manda a dire ad Auteri allenatore del Messina: “Dopo la sconfitta a Catanzaro ha rilasciato dichiarazioni gravi e inopportune…”
Nell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di TuttoMercatoWeb il direttore generale Raffaele Vrenna ha alzato e non poco i toni della discussione. Soprattutto per difendere il suo Crotone da quelli che ritiene ingiustizie che si sono verificate in queste prime giornate di campionato. “Siamo molto colpiti dalle squalifiche, ma spesso sono eccessive. Alle volte sembra ci sia un metro di giudizio differente per noi. Due anni fa eravamo in A e facciamo paura? Io non voglio occhi di riguardo, sia chiaro, ma semplicemente parità di giudizio. Serve equità sotto questo aspetto. Che non è per altro l’unico a non piacermi…”.
Il giovane dirigente rossoblù è un fiume in piena. Affonda il colpo spostando l’attenzione oltre la sua squadra. “Ci sono stati alcuni episodi, in altre gare, che non mi sono piaciuti. Siccome siamo convinti che per chi come noi si è posto degli obiettivi tanto importanti quanto delicati da raggiungere saranno proprio i dettagli, alla fine, a fare la differenza, occorre alzare tutti il livello di attenzione”. Un messaggio chiaro quello di Raffaele Vrenna, evidentemente rivolto a chi vive nelle stanze dei bottoni delle istituzioni calcistiche.
Un atto d’accusa forte quello del direttore generale del Crotone. “A esempio, sabato sera in Catanzaro–ACR Messina, in occasione del primo gol delle aquile, il portiere avversario, che poteva prendere palla con le mani perché non si trattava chiaramente di un retropassaggio volontario da parte del compagno, tira la sfera arrivatagli addosso al calciatore avversario che segna, il tutto apparentemente quasi senza rammaricarsi. Poi a fine partita – ha concluso Vrenna a TMW – il suo allenatore (Gaetano Auteri, ndr) non fa mistero, in quanto ex, di tifare per la promozione in B del Catanzaro: dichiarazioni gravi, inopportune dopo quell’episodio. Ecco, certamente si può sbagliare ma, ripeto, serve attenzione per non perdere tutti di credibilità”.
Ora, io credo che non si possa commentare questa sottospecie di considearzioni. Ovviamente l’atteggiamento mafioso é nel loro DNA.
Quale è pero’ la differenza con i nostri dirigenti? I nostri sono troppo signorili ed all’eccesso opposto ed io continuo a dire che se ogni tanto non si tirano fuori le unghie (neanche di fronte a grosse ingiustizie), in serie C non si ottiene nulla.
La colpa di un DNA mafioso di parte di quella gente è di quei cornuti dei Savoia. Una volta fatta l’Italia non hanno segato in modo capillare quelle tribù, da Trapani a tante altre regioni. Tornando al calcio…beh…esprimendosi in quel modo, il capobastone degli squali ha indirettamente ammesso che esistono marciume e modalità per farlo. Teme di farne le spese. Accusa il Messina di essersi spostato di fronte al Catanzaro? Figuriamoci se altre squadre non lo faranno anche (di più spero no) con la sua squadra….Ci faccia il piacere, ci faccia.
Hai ragione Aquila
….ed anche oggi gli “eredi dei greci” (ci volèra u mara ma quagghia…) hanno frociato la partita col minimo sforzo…