GIRONE A: COMANDA IL PORDENONE. SORPRESA ARZIGNANO. MALE LA JUVE NEXT GEN
Nel girone “nordico” a farla da padrone in queste prime quattro giornate è stata la retrocessa Pordenone.
La squadra appena tornata in Serie C dopo la parentesi nel campionato cadetto, ha iniziato bene la stagione inanellando tre vittorie e un pareggio. Sotto il profilo realizzativo, la squadra di mister Di Carlo ha dimostrato una difesa di ferro con un solo gol subito mentre sono sei quelle realizzate.
A seguire i neroverdi nel girone A si confermano due squadre che negli ultimi anni hanno navigato sempre nelle zone alte della classifica, il Padova che dopo aver eliminato lo scorso anno il Catanzaro in semifinale pla-yoff è ripartita da Bruno Caneo alla ricerca dall’agognata promozione in serie cadetta, e la Feralpi Salò dell’ex allenatore della Primavera dell’Inter Stefano Vecchi, entrambe le formazioni hanno racimolato finora 9 punti.
In scia delle prime tre invece troviamo la sorpresa Arzignano, il Novara e il Vicenza che nonostante parta tra le favorite ha ancora un po’ di ruggine da smaltire. Partenza a rilento invece per la Juventus Next Generation che dopo l’ottima stagione dello scorso anno ha finora ottenuto solo quattro punti, al momento sono proprio i bianconeri la delusione di questo inizio di stagione.
In fondo alla classifica troviamo invece il Piacenza con un solo punto, l’Albinoleffe con due e quattro squadre, Mantova, Virtus Verona, Triestina e Trento con tre punti.
Il miglior realizzatore del torneo è per ora l’attaccante argentino del Vicenza Franco Ferrari che ha messo a segno quattro reti contribuendo a rendere quello biancorosso il miglior attacco (12 reti siglate).
GIRONE B: CORRE LA CARRARESE. STENTA IL CESENA. CRISI ALESSANDRIA.
Nel Girone B autentico mattatore dell’inizio di stagione è Alessandro Capello che con i suoi cinque gol sta trascinando la Carrarese, fresca di quarta vittoria consecutiva e quindi del punteggio pieno in questo inizio di campionato.
La squadra toscana guida il girone con dieci reti siglate e quattro subite. Subito dietro ad inseguire, a dimostrazione del campionato molto interessante che si prospetta, ci sono il Siena e il Gubbio degli ex Braglia e Di Gennaro, entrambe le compagini sono appaiate a quota dieci e si sono messe in mostra per la grande tenuta difensiva con una sola rete incassata a testa.
Subito dietro alle prime tre della classe troviamo la Reggiana, con nove punti realizzati ed un Eric Lanini in grande spolvero con quattro reti realizzate. L’altra “big” del campionato la Virtus Entella è un po’ indietro a quota sei punti.
Il Cesena, dopo una campagna acquisti importante, con gli arrivi tra gli altri di Prestia, Celiento e Ferrante non ha ancora trovato la quadra attestandosi al tredicesimo posto in classifica con quattro punti messi a referto. I bianconeri sono sicuramente una realtà interessante, dovranno però cercare di non perdere troppo terreno in questo inizio di campionato.
Critica invece la situazione dell’Alessandria. La squadra retrocessa dalla Cadetteria ha avuto un’estate turbolenta, con il presidente Di Masi che ha annunciato l’intenzione di vendere la società. La rosa ha subito un ridimensionamento importante, sono stati ceduti tutti i calciatori di proprietà e si è investito su un progetto molto giovane (età media della squadra è di 22 anni), i risultati però fino ad ora sono stati impietosi, con zero punti realizzati nelle prime quattro uscite e nelle ultime tre la squadra di mister Rebuffi non è mai andata a segno. Serve un importante sforzo per riuscire ad evitare una doppia retrocessione.
A contendersi l’ultima piazza con l’Alessandria troviamo il Montevarchi con un punto messo a referto e la Torres con due punti.