È il primo turno infrasettimanale della stagione, e il Catanzaro regala agli oltre 6mila spettatori del “Ceravolo” un pokerissimo da sogno. Il 5-0 inflitto al Latina rappresenta la terza vittoria consecutiva e porta lo score dei giallorossi a 12 gol segnati, con Fulignati ancora imbattuto. Un ottimo viatico per un torneo che si preannuncia difficile e che vede i giallorossi in fuga coi cugini del Crotone. Per la ventina di tifosi arrivati da Latina una serata da dimenticare in fretta.
Niente turnover
Come previsto, Vivarini continua sulla sua strada, non fa turnover e propone la stessa formazione che domenica scorsa aveva vinto a Taranto. L’unico cambiamento è l’esordio di Situm dal primo minuto al posto di Tentardini, con lo spostamento di Vandeputte sulla sua abituale corsia di sinistra.
Partenza equilibrata
I primi minuti di gioco sono equilibrati. Il Catanzaro si schiera col solito modulo e ha il pallino del gioco, ma il Latina di Di Donato si presenta col 3-5-2, i reparti molto corti e pronti ad aggredire i portatori di palla catanzarese. I pontini chiudono bene gli spazi e cercano di tanto in tanto qualche ripartenza ma dalle parti di Fulignati ci arriveranno poco per tutta la partita. Nei primi dieci minuti Situm, con un sinistro fiacco, e poi Iemmello, con un gran destro da fuori, scaldano Cardinale. Dal 25esimo in poi, la corsa del Latina si affievolisce, e i giallorossi, spinti dal loro pubblico, iniziano a fare sul serio.
Il Catanzaro accelera
La manovra adesso è più fluida e gli spazi, prima chiusi, adesso iniziano ad aprirsi. L’asse Sounas-Situm, con l’appoggio di Martinelli sulla destra, e la verticale sinistra Biasci-Vandeputte con l’aiuto di Scognamillo, iniziano a regalare giocate di qualità. Anche a centrocampo il lavoro di Verna e Ghion, in fase di non possesso e in quella propositiva, diventa costante. La rete è nell’aria. La sfiorano Sounas e Situm che arrivano in contemporanea di testa su una pennellata di Vandeputte.
Il Catanzaro passa
Il goal del vantaggio arriva nove minuti dopo, al 36esimo, dopo un’azione che si sviluppa su entrambe le corsie. La palla viene lavorata da Sounas che calcia a rete, sulla respinta di Cardinali il tap-in vincente è di Situm che bagna l’esordio con la sua prima rete in giallorosso. Prima del goal del croato, una conclusione da due passi di Iemmello, sempre dopo un’incursione dalla destra di Sounas, è ribattuta nettamente con un braccio da Giorgini ma l’arbitro e il suo collaboratore lasciano proseguire.
Ripresa a senso unico
Al rientro dall’intervallo non ci sono cambi. Bastano pochi minuti ai giallorossi per chiudere la partita. Verna recupera palla a centrocampo e serve Iemmello che entra in area dalla destra e con un destro di rara potenza fulmina Cardinali. Due a zero e Latina in balia dell’avversario come un pugile a bordo ring. I volenterosi ragazzi di Di Donato cercano di sbilanciarsi per riaprire la partita ma l’ennesima ripartenza è fatale. Sounas segna la terza rete e bissa Taranto. Partita in ghiaccio e iniziano i cambi.
Il Catanzaro dilaga
Dopo un’ora di gioco l’attento Fulignati risponde presente su una conclusione di Carletti. I due allenatori iniziano la girandola dei cambi in vista di domenica prossima. Nel Catanzaro entrano Welbeck e Curcio per Ghion e Biasci; a seguire spazio per Bombagi, Tentardini e Cianci, mentre tirano il fiato Sounas, Situm e Iemmello. A riprova che il Catanzaro di Vivarini punta sul gruppo, a firmare e a costruire le due reti che sigleranno il pokerissimo sono proprio due neo entrati dalla panchina. Prima Curcio, con un destro che s’infila fra palo e portiere, poi Cianci che di testa devia in rete un cross sporcato dalla destra di Tentardini. Per Curcio è la prima rete con la maglia del Catanzaro, mentre Cianci, che si sta ritrovando, sigla il suo secondo goal in questo campionato.
Verso Cerignola
Termina la partita fra i cori d’entusiasmo del “Ceravolo”. I calciatori del Latina vanno a salutare i suoi temerari tifosi (visto l’orario della partita), mentre il Catanzaro fa festa sotto la curva e con il resto dello stadio. Tra tre giorni i giallorossi renderanno visita alla matricola Cerignola. Non sarà una sfida inedita perché c’è un precedente che risale agli anni trenta. Per il Catanzaro sarà una sfida da affrontare con lo stesso piglio di questo inizio di torneo. Dimostrando pazienza e facendo valere la maggiore qualità tecnica. Sarà fondamentale l’approccio alla partita, mettendo in conto l’entusiasmo della matricola pugliese che, dopo aver perso la prima con un secco 3-0 a Monterosi, ha innestato il turbo e ha raccolto sei punti nelle ultime due partite (vittoria in casa col Giugliano e in trasferta ad Andria). A tutto questo occorre aggiungere le difficoltà che potrebbe portare il terreno di gioco in sintetico che il Cerignola conosce molto bene. Vivarini è stato chiaro: umiltà e dedizione, e tutto sarà più facile.
