l COISP scrive al Ministero degli Interni per le “anomalie” all’Ufficio Amministrativo Contabile della Questura di Catanzaro.

La Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – ha scritto nei giorni scorsi alla propria Segreteria Nazionale per chiedere un intervento presso l’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza volta a segnalare alcune “anomalie” che si ripetono ciclicamente – mese per mese – per il pagamento dello straordinario ai Poliziotti della provincia di Catanzaro. In sintesi, il Coisp di Catanzaro raccoglie, oramai quasi con cadenza mensile, le lamentele di numerosi Colleghi  che sistematicamente, ogni  qual volta devono percepire gli emolumenti relativi alle prestazioni di lavoro straordinario, li vedono erogati  da parte dell’Ufficio Amministrativo Contabile della locale Questura, solo nella tarda mattinata del secondo venerdì del mese (quando va bene…), addirittura a volte posticipando l’operazione nel pomeriggio dello stesso giorno. Tale “cattiva” consuetudine, non fa altro che creare seri disagi ai Colleghi, che si vedono impossibilitati, ad incassare gli assegni, in considerazione, sia della esiguità degli orari di apertura al pubblico degli sportelli delle banche, che per l’affluenza dei numerosi Colleghi  che si avvicendano per tale operazione per esigenze legate a fronteggiare le proprie esigenze personali e familiari. Pertanto il Coisp di Catanzaro si chiede se le predette operazioni bancarie, a livello locale e/o nazionale, concentrate solo nell’ultimo giorno utile della settimana, sia da attribuire ad un problema strettamente Amministrativo oppure ad una “cattiva” gestione dell’erogazione dei fondi, sottolineando comunque che tale stato dei fatti produce un indebita lievitazione dei tassi di interessi legati al valore della valuta.