Non finisce bene l’ultimo test del Catanzaro di Vivarini, impegnato oggi a Roma presso il Park Hotel Macini. I giallorossi hanno subito un secco tre a zero dal Gubbio dell’ex Piero Braglia.
La differenza sostanziale della partita è stata tutta sull’approccio. Gli umbri, squadra di categoria con tanti elementi brevilinei nelle sue fila, si sono presentati all’appuntamento come se si trattasse di una gara di campionato. Pressing asfissiante, intensità, corsa e dopo solo tre minuti dal fischio d’inizio l’immancabile gol dell’ex targato Vazquez bravo a trasformare un calcio di rigore.
Con il passare dei minuti la reazione del Catanzaro alla rete subita è stata blanda. Qualche buona giocata, qualche spunto personale, ma nulla degno di nota. La cattiveria agonistica dei ragazzi di Braglia ha prevalso sulla presunta superiorità tecnica delle Aquile. La seconda rete di Rosaia arrivata al 36^ e quella di Portanova a due minuti dal termine della seconda frazione di gioco, hanno di fatto chiuso l’amichevole.
Nel primo tempo Vivarini ha mandato in campo la squadra che con moltà probabilità esordirà in campionato domenica prossima contro il Picerno. Sulla difesa non ci sono praticamente dubbi vista la sicura assenza di Marinelli, Scognamillo (entrambi squalificati) e Fazio ancora infortunato. Dunque spazio a Brighenti centrale con Mulè e Gatti rispettivamente braccetti di destra e di sinistra. Il greco Katseris (che iniseme a Welbek entrato nella ripresa hanno dato qualche segnale in termini d’impegno) ha agito sulla corsia di destra con Vandeputte dall’altra parte. Ghion (con compiti di regia ma ancora in ritardo di condizione come l’ex juventino Mulé) ha agito in cabina di regia con Verna nel mezzo. Sounas ha supportato in avanti la coppia d’attacco Biasci Iemmello.
Nella ripresa sono entrati Bearzotti, Bombagi, Welbeck, Tentardini, Cianci e Curcio. L’unico lampo dei giallorossi è stato un palo di Biasci, per il resto Gubbio sempre padrone della partita.
In totale oggi sono stati sette gli indisponibili: Fazio, Fulignati, Cinelli, Rolando, Pontisso, Scognamillo e Martinelli. All’amichevole hanno assistito un centinaio di tifosi, una quindicina arrivati da Gubbio il resto di fede catanzarese.
Inutile fare processi al termine di un’amichevole di cui tutti si saranno dimenticati alle 20.30 di domenica prossima. Ora è il tempo delle riflessioni e del mercato che già nelle prossime ore potrebbe consegnare novità sia in entrata che in uscita. Vivarini avrà una settimana di tempo per correggere il tiro e soprattutto l’atteggiamento della sua squadra che ha giocato troppo di fioretto.
Il Catanzaro è stato costruito per vincere, su questo non ci sono dubbi. Bisognerà dimostrarlo partita dopo partita con umiltà e con la consapevolezza che la serie C è una categoria complessa al di là di qualsiasi pronostico.
A PROPOSITO DI SITUM – Nel pomeriggio abbiamo pubblicato una notizia relativa alla positiva conclusione dell’affare Šitum. Nonostante sia rimasta online pochi minuti, ci sembra corretto spiegarvi perché sia stata rimossa. Nel nostro lavoro le fonti fanno le differenza, la nostra oggi ha fatto cilecca. Intorno alle 15 eravamo sicuri del fatto che Šitum si aggregasse alla squadra impegnata nella trasferta romana per l’amichevole contro il Gubbio. Verso le 16.30 la conferma della notizia e la pubblicazione del pezzo in home. Una successiva verifica di un nostro inviato presente al Park Hotel Mancini ci ha convinti del fatto che la scelta migliore fosse eliminare la news e spiegare pubblicamente l’accaduto. Non ci resta che chiedervi scusa e impegnarci per un’informazione ancora più precisa e puntuale.
Il tabellino di Gubbio – Catanzaro 3-0
US Catanzaro (Primo tempo): Sala; Mulè, Brighenti Gatti; Katseris, Sounas, Ghion, Verna, Vandeputte; Biasci, Iemmello
US Catanzaro (Secondo tempo):Sala; Mule, Brighenti, Gatti; Katseris (dal 30’ st Bearzotti), Bombagi, Welbeck, Verna, Vandeputte (dal 30’ st Tentardini); Biasci (dal 16′ st Cianci), Curcio
Gubbio: Di Gennaro (dal 1′ st Meneghetti), Corsinelli (dal 1′ st Morelli), Bonini, Redolfi, Bulevardi (dal 6′ st Semeraro), Signorini (dal 1′ st Portanova), Arena, Rosaia (dal 28′ st Artitico), Spina (dall’11 st Tazzer), Vazquez, Toscano (dal 1′ st Francofonte)
Marcatori: 3’ pt Vazquez rig. (g), 36’ pt Rosaia (G), 43’ st Portanova (G)
Che figura di merda. Adesso come al solito è colpa dell’arbitro.