Quando tutto sembrava ormai tracciato con la definizione dei tre gironi di serie c 2002/2023, ecco la notizia che rimette tutto in gioco: il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza del Campobasso in merito alla mancata ammissione del club al prossimo campionato di Serie C.
Sembrava ormai finita l’ennesima estate calda del calcio italiano di terza serie dopo la sentenza del Tar del Lazio di due giorni fa, invece la società molisana può ancora sperare di tornare in Serie C. Nel pomeriggio di oggi, infatti, il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza del club rossoblù, assistito dall’avvocato Cesare Di Cintio, di sospendere la decisione del Tar del Lazio che confermava la mancata ammissione del club in Lega Pro decisa in precedenza da Figc e Coni. L’udienza per la discussione del ricorso del team molisano è stata fissata per il 25 agosto.
La decisione ha innescato un domino che si è concluso in serata con la scelta della Lega Pro di rinviare a data da destinarsi il sorteggio dei calendari previsto per la giornata di domani. Una scelta inevitabile cristallizzata nella forte presa di posizione che la Lega ha espresso tramite un comunicato che riportiamo integralmente (qui la nota sul sito ufficiale della Lega)
Facendo seguito al decreto del Presidente della Sez. Quinta del Consiglio di Stato, Luciano Barra Caracciolo, che in data odierna ha previsto di “temporaneamente sospendere la mancata ammissione (“Licenza”) al Campionato della ricorrente (Campobasso Calcio), in vista della camera di consiglio del 25 agosto 2022, nella quale l’istanza cautelare potrà essere esaminata collegialmente, nel dovuto contraddittorio”, la Lega Pro si vede obbligata a prenderne atto e conseguentemente a rinviare a data da destinarsi la compilazione dei Calendari del Campionato Serie C 2022/2023.
I club di Lega Pro continuano a subire un danno rilevantissimo e pertanto si auspica che la questione possa essere definita prima della data del 25 agosto p.v.
Deve finire questo comportamento scandaloso, le decisioni prese dai tribunali sportivi devono essere DEFINITIVI senza possibilità di ricorsi ai tribunali civili. Ora, come spesso accade, caos in serie C, con il Campobasso che in ogni caso, anche riammesso in campionato non potrebbe farlo perché non ha i soldi neanche per una merendina.
Solo nella nostra bella Italia queste porcherie vergogna
pagliacci….non credo ci sia altro termine da dare a queste persone
Ghirelli dimettiti sei in pagliaccio…..
Che schifo, il mondo del calcio è sempre più irregolare, anche per mitigare questi imbrogli servirebbe una vera B2 (18 squadre). La prima classificata ultima nei playoff di B, la seconda promozione diretta e gli altri due posti play off. 4 retrocessioni, 2 soli gironi di C da 18 squadre