Il raggruppamento che fa capo al prof. Federico Oliva, presidente nazionale dell’INU e prestigioso urbanista di fama internazionale, si è aggiudicato l’incarico di redazione del Piano Strutturale Comunale e del relativo Regolamento Edilizio Urbanistico del Comune di Catanzaro.
La commissione presieduta dall’arch. Biagio Cantisani e formata dagli ingegneri Vincenzo Belmonte e Aldo Mauro ha esaminato le proposte presentate dagli otto raggruppamenti concorrenti ed ha valutato quella del prof. Oliva la più rispondente, nel rapporto tra metodologia di lavoro e offerta economica, ai requisiti richiesti dal bando .
Subito dopo la sottoscrizione del contratto, il pool del prof. Oliva avvierà il complesso lavoro che dovrebbe portare, prevedibilmente entro la conclusione della legislatura, all’adozione del nuovo strumento urbanistico.
“Si tratta – hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Rosario Olivo e l’assessore all’urbanistica Domenico Iaconantonio – di un passo decisivo per dotare la città di un progetto di sviluppo moderno e innovativo che ponga Catanzaro al centro del territorio regionale. Il prestigio e la competenza del vincitore ci danno la garanzia della qualità del lavoro che sarà svolto. Va ringraziata la commissione giudicatrice per l’impegno, la serietà e la rigorosità con cui ha esaminato le otto proposte. Il Piano Strutturale sarà un progetto condiviso e partecipato, che vedrà il coinvolgimento di tutte le realtà economiche, politiche, sociali, professionali e culturali della città. Un ruolo fondamentale spetterà al Consiglio comunale e alle commissioni consiliari che dovranno esprimere precise linee di indirizzo e di valutazione, sia in ordine al Documento Preliminare sia in ordine ai contenuti delle Conferenze di Pianificazione”.
Il vincitore della gara, l’architetto Federico Oliva, è professore ordinario di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura “Leonardo” del Politecnico di Milano e Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Molte sono le sue pubblicazioni scientifiche e le esperienze professionali soprattutto sui temi relativi agli strumenti della riqualificazione e della trasformazione.
Inoltre ha approfondito il tema dell’integrazione tra urbanistica e ecologia, approfondendo gli aspetti della rigenerazione ecologica della città, dei nuovi standard ambientali, dei bilanci ambientali degli interventi di trasformazione urbanistica.
Ha lavorato a numerosi Piani Regolatori: Pavia (1976), Ancona (1988), Piacenza e Reggio Emilia (1999), La Spezia (1999), Roma (2003), Ivrea (2004), Vigevano, Cuneo e Carrara e Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale: Pesaro/Urbino (1994-1998), Perugia (1995-1999) e Forlì/Cesena (1997-1999).
