Continua la maledizione play-off per i giallorossi che escono sconfitti al termine dei 180 minuti contro il Padova. Di seguito i voti delle Aquile:
BRANDUANI – Qualche indecisione di troppo rispetto alle ultime partite. Un’uscita pericolosa non viene punita dagli avversari nel primo tempo. Poco reattivo sul calcio d’angolo del pareggio, resta fermo nella propria area piccola in occasione del pareggio veneto, viziato in ogni caso da netto fuorigioco. Sul gol di Chiricò la palla si insacca sul suo palo: un errore che costa caro ai giallorossi. VOTO 5
MARTINELLI – Prestazione notevole da parte del capitano. Preciso in impostazione, estremamente solido in marcatura. Svolge bene il suo ruolo di regista difensivo. VOTO 7
FAZIO – Gara da vero leader. Non sbaglia quasi niente, esce vincente da gran parte dei contrasti ingaggiati e solo in un’occasione si lascia anticipare da un Santini in formissima. VOTO 7
SCOGNAMILLO – Annulla Chiricò per tutto l’arco della gara, uno dei clienti più scomodi incontrati nella stagione. Sfrutta al meglio la sua aggressività per bloccare sul nascere le giocate del pericoloso esterno destro avversario. Commette il fallo da cui nasce il calcio piazzato che decide il match, restando vittima di una delle tante decisioni arbitrali controverse, condita dall’ennesimo cartellino giallo. VOTO 7
BAYEYE – Gara in chiaroscuro per l’esterno francese. Parte molto bene proponendosi come sempre sulla destra, per poi ridurre la spinta sulla fascia con il passare dei minuti. Probabilmente con un pizzico di coraggio in più avrebbe potuto impattare meglio sul match. Nel finale sbaglia la conclusione, anziché crossare, sprecando una potenziale occasione da gol. VOTO 5,5
SOUNAS – Sulla scia della grande prestazione dell’andata, ne realizza un’altra di altissimo livello aggiungendo anche il gol. Bravo nel tirare al volo spiazzando Donnarumma alla sua destra, in campo è molto attivo e dialoga bene con i compagni. Corre molto e si sacrifica per la squadra, avvertendo la stanchezza nella seconda fase della ripresa. VOTO 7
CINELLI – Il migliore in campo per distacco, in assoluto la sua miglior partita in giallorosso tenendo conto del peso specifico della partita stessa. L’assetto sbilanciato del Padova gli consente di gestire e trasmettere il pallone senza particolari impedimenti ed è molto bravo anche in fase di interdizione, recuperando diversi palloni nella zona centrale del campo. VOTO 7,25
VERNA – Disputa il solito match di sacrificio, corsa e contenimento. Bravo soprattutto nella prima frazione, dai suoi piedi nasce il contropiede del vantaggio giallorosso. Nella ripresa si limita ad un ruolo di copertura degli spazi. VOTO 6,5
VANDEPUTTE – Senza alcun dubbio l’uomo che più è mancato al Catanzaro durante i play-off. Appannato, distratto, a volte fin troppo lezioso. Cerca sempre la giocata più difficile, spesso finendo per perdere il pallone, raramente lo si vede puntare l’uomo e sbaglia gran parte dei cross e dei calci piazzati. Una prestazione che non fa onore alla grandissima stagione disputata durante l’anno. VOTO 5
BIASCI – Cerca di svariare e di non dare punti di riferimento muovendosi fra le linee biancoscudate ma spesso finisce per sbattere contro il muro Ajeti-Valentini. Solamente nella prima frazione riesce a dialogare bene con Iemmello ed in quell’occasione scheggia il palo. Una gara lontana dai suoi livelli. VOTO 5,5
IEMMELLO – Esattamente come il compagno di reparto, si impegna per cercare la giocata vincente ma finisce per essere annullato dai difensori avversari. Tolta una sponda per Biasci nella prima frazione, non riesce ad incidere sul match nonostante l’impegno profuso. VOTO 5,5
CARLINI – Subentra al posto di un enorme Cinelli nel momento più difficile del match. Cerca di sfruttare la sua tecnica per dare ordine al gioco ma senza rendersi pericoloso. VOTO 6
VAZQUEZ – Entra con il giusto spirito, si rende pericoloso più di una volta ed è l’uomo che sfiora più volte il gol dopo il pareggio dei biancoscudati. Probabilmente pecca di frenesia in area di rigore, ma l’approccio è più che buono. VOTO 6
BOMBAGI – Esattamente come Vazquez, entra con lo spirito di chi vuole incidere sul match e solo una mancanza di precisione e fortuna lo separano dal gol. VOTO 6
CIANCI – SENZA VOTO
ROLANDO – SENZA VOTO
MISTER VIVARINI – A volte nel calcio giocare bene, ed a tratti dominare, non basta per vincere. Il lato più pragmatico e spietato del calcio si è abbattuto ancora una volta sul Catanzaro e non c’è niente che si possa fare. Analizzando il match dal punto di vista tecnico-tattico, la gara è stata preparata a dovere dal tecnico, il quale ha sfruttato la presunzione di Mister Oddo che aveva schierato un centrocampo senza giocatori di rottura, dominando il match per i primi 45’. Nella ripresa, probabilmente la squadra ha arretrato un po’ troppo il baricentro, regalando il pallino del gioco agli avversari che fino a quel momento per 3 tempi su 4 non avevano mai avuto il predominio del centrocampo. In una partita viziata da errori arbitrali gravissimi, vista la presenza della tecnologia, ciò che resta di questo doppio confronto è una squadra forte, che ha ben giocato, ha fatto divertire i suoi sostenitori ed avrebbe meritato ben altro risultato finale. Terminata la stagione, sarà fondamentale catalizzare una volta per tutte queste delusioni in forze mentali, fisiche, tecniche e soprattutto economiche per riportare questo club nel posto che merita. VOTO 6,5
SI ARRENDE AI DESIGNATORI E ARBITRO DEL CAZZO . MORISSERO TUTTI TRA ATROCI SOFFERENZE . E DA OGGI TIFERO’ SEMPRE CONTRO LA NAZIONALE DELLA MINCHIA CHE RAPPRESENTA QUESTI MAFIOSI FIGLI DI PUTTANA .
ahahahahahahahahahah 🙂
Contro la Nazionale mai. Il colpo è stato duro, l’ingiustizia palese: ma… cerchiamo di risollevarci.
Caro Panza, ma che partita hai visto ???!!! Fazio sempre superato in velocità altro che 7. Vandeputte eccellente nel primo tempo e poi calato nel secondo visto che abbiamo rinunciato a giocare. D’accordo che i due gol sono viziati da errori arbitrali, ma Branduani è stato scandaloso !! Anche il voto di Vivarini mi pare un po’ troppo alto.
Se pensi di essere davvero più forte non vai a dirlo ai 4 venti. Inoltre perchè togliere Cinelli ? Perchè rinunciare a cercare il 2-0 nel secondo tempo ?
Fabio, su alcune cose concordo per esempio su Fazio spesso superato in velocità da Santini, su Vandeputte, Biasci e Iemmello, Pansa ha ragione, non dirmi che hanno giocato secondo il loro standard abituale? Se così fosse avremmo visto tiri e dribbling vincenti a iosa, ma così purtroppo non è stato, nelle ultime tre gare. Branduani in effetti ha mancato di coraggio nelle uscite, però sul gol del pareggio aveva Jelenic e un nostro difensore a pochi centimetri davanti, il fuorigioco e addirittura l’ostruzione (guarda la foto) erano evidenti, lui pero doveva protestare vistosamente contro l’arbitro e non l’ha fatto. I portieri devono essere un “pazzi” kamikaze, mi piaceva molto De Lucia Victor, l’ho rivisto giocare nel Feralpi, sempre un pò pazzo nelle uscite ma efficace.
Ottima come sempre la disamina , aggiungo e confermo il disastro di Branduani come a Bari nei momenti importanti escono fuori i suoi difetti soprattutto nelle uscite, determinanti i suoi errori in questo campionato.
Vivarini e’ un ottimo allenatore ma in queste ultime fasi si e’ intestardito a fare i soliti cambi in questo caso in effetti Cinelli non l’avrei tolto ieri fin a quel momento era stato il migliore e comunque con il senno del poi non puoi avere certezze.
certo con il senno di poi è vero ma ha sbagliato a togliere l’unico che stava davanti la difesa a protezione dei difensori e poi, ogni anno il qualsiasi nostro portiere ai play off si cala le braghe
Corner, a me il Vandeputte del primo tempo è sembrato buono, non al meglio per carità, ma neanche così scarso. Viceversa Iemmello e Biasci sono stati quasi sempre evanescenti, a parte l’azione del gol e quella del palo. E’ vero, gli errori arbitrali hanno condizionato il risultato. Ma va anche riconosciuto che noi nel secondo tempo non abbiamo fatto niente! Forse qualche responsabilità Vivarini ce l’ha…perchè non cercare il 2-0 ?
E comunque se ti senti più forte non vai a dire ai 4 venti che sei più forte del tuo avversario. Carichi troppo i tuoi, che invece avrebbero bisogno di stare concentrati e sereni. Va anche detto che all’andata non abbiamo tirato in porta, o quasi. Continuavamo a fare cross per chi? Qualche volta la formazione la puoi anche cambiare… Perchè non far giocare Cianci, l’unica torre che abbiamo in grado tra l’altro di creare spazi per i compagni? Perchè invece di insistere con i lanci lunghi di Martinelli sempre preda di Ajeti e soci non metti Bombagi, uno in grado di tener palla e di guadagnarsi falli ? Ad ogni modo io sono convinto che se avessimo avuto Vivarini fin dall’inizio avremmo vinto il campionato. Invece Foresti ha imposto la conferma di quell’incapace di Calabro…Foresti dovrebbe andarsene insieme al suo amico Pelliccioni. Le squadre non si fanno a gennaio, ma in estate! Ora speriamo che la squadra non venga smembrata. Vandeputte, Sounas, Bayeye, Biasci spero vengano riconfermati. Immagino che ahimè Iemmello torni al Frosinone, per la C è sprecato. Se poi passiamo ad una difesa a 4, che è il modulo più utilizzato da Vivarini, forse riusciamo ad essere anche più equilibrati. Occorre cambiare portiere, Branduani non è all’altezza. Il gol su punizione ce l’ha sulla coscienza lui. Forza Catanzaro la strada tracciata è quella giusta, non perdiamoci d’animo!!!
Iemmello 3