Non riusciamo a comprendere con quale metodo viene effettuato il decespugliamento ed il diserbo di Catanzaro Marina, e ciò che è accaduto a Giovino ne è il chiaro esempio. Questa in sintesi il sunto della nota del Movimento Catanzaro Marina, per bocca del suo presidente Avv. Massimo Gualtieri. Nelle scorse settimane, infatti, dopo l’ennesima sollecitazione a mezzo stampa, gli operai ed il personale preposto, hanno iniziato il decespugliamento e l’opera di diserbo in Giovino, ma ciò è stato un mordi e fuggi, atteso che alcune vie, quali per esempio Via L. Anania (vedi foto) o Via G. Toraldo, o Via Bedarida, non si sa per quale inspiegabile motivo, sono state completamente “saltate” dai lavoratori. Gli stessi, ci chiediamo, sono forse stati dirottati da qualcuno, verso altri siti, atteso che è impossibile che i medesimi, cui va tutta la nostra stima per l’impegno con cui operano a Marina, seppur in condizioni difficili, non finissero il lavoro iniziato. Ed allora, oltre alle vie suindicate i marciapiedi di Via C. Pisacane, si presentano, piene delle solite erbacce cresciute a dismisura, così come il cavalcavia di Giovino, ove il diserbo ed il decespugliamento, che di solito inizia lato monte S.S. 106, ad oggi non si è visto, con pericolo peraltro, del propagarsi di incendi, nelle scarpate sottostanti, con l’inizio delle calde giornate. Chiediamo, quindi con forza che l’opera iniziata, in Marina ed in Giovino, sia terminata al più presto. L’ultimo appunto riguarda il degradante colpo d’occhio e lo spettacolo indecoroso che ancora ad oggi, mese di Maggio, offre la Pineta di Giovino, che dopo l’allegra scampagnata di Pasqua, degli incivili soggetti che l’hanno popolata, ad oggi non è stata ripulita, dall’immondizia ivi lasciata, nonostante che già dagli scorsi giorni complice il bel tempo, la stessa comincia ad essere popolata oltre che dagli onnipresenti sportivi, da famiglie e ragazzi.
Massimo Gualtieri Presidente Movimento Civico Catanzaro Marina
