Iemmello segna, il Catanzaro va

Uno sciame festoso di sciarpe, bandiere e magliette giallorosse accompagna l’esordio del Catanzaro nei play-off 2021-22, l’undicesimo capitolo di una saga da sempre maledetta. Fin dalle prime ore del pomeriggio Monopoli è invasa dagli oltre 500 tifosi, giunti in Puglia per sostenere i ragazzi di Vivarini, dopo quasi un mese dall’ultima di campionato a Vibo. Finirà in tripudio, grazie alle prodezze di Iemmello. Il Catanzaro, con il suo bomber, sembra in grado di esorcizzare quella maledizione che sembrava piombata ancora una volta intorno alla mezzora del primo tempo, quando lo stesso Iemmello aveva sbagliato un calcio di rigore e pochi minuti dopo il Monopoli era passato in vantaggio.

Un esordio difficile

Lo stadio “Veneziani” di Monopoli è lo stesso che il  cinque marzo, durante la regular season, aveva visto il Catanzaro abbandonare ogni velleità di raggiungere la B attraverso il primo posto. La squadra di Vivarini era uscita sconfitta 2-1, e la distanza dal Bari, vittorioso in zona Cesarini  contro il Francavilla, era diventata incolmabile. Il piccolo settore ospiti che accoglie i tifosi catanzaresi è stracolmo, sold out in poche ore dall’inizio delle vendite. È un martedì feriale, ma la SS 106 è colorata di giallorosso. La partita è l’andata della doppia sfida che regalerà a una delle due squadre la semifinale contro la vincente di Padova-Juventus under 23.

Il Catanzaro parte forte

Mister Colombo deve rinunciare allo squalificato Borrelli. Vivarini presenta il Catanzaro in formazione tipo e affronta il 3-5-2 dei pugliesi con il solito 3-4-1-2 e Sounas tra le linee di centrocampo e attacco. La partita si mette su binari classici, già visti nelle due sfide perse in campionato. Il Catanzaro ha un netto dominio territoriale e prende campo. Il Monopoli si abbassa dietro la linea della palla. Con la linea dei cinque centrocampisti e dei due attaccanti che a turno ripiegano, cerca di tamponare la manovra giallorossa, chiudendo tutte le linee di passaggio e ribaltando il fronte con rapide ripartenze quando si presenta l’occasione.  Nei primi 15 minuti soprattutto, il Catanzaro invade la metà campo biancoverde ma gli spazi sono davvero pochi. La prima vera occasione da rete se la procura Iemmello che serve sulla corsa Cinelli. L’ex Vicenza, con un destro a incrociare in piena area, impegna Loria. Ci sarà anche un tentativo di Fazio su azione d’angolo che calcia al volo di sinistro al lato.

La svolta della gara

Il Catanzaro preme, il Monopoli va vicino al gol. L’azione è viziata da uno spintone ai danni di Vandeputte. Cross dalla destra, svetta Grandolfo, Branduani compie un autentico miracolo. Sulla respinta Starita segna ma la posizione di fuorigioco è evidente. Lo spavento scuote il Catanzaro che accelera la velocità della manovra. Un assist in profondità di Iemmello porta a tu per tu Bayeye davanti al portiere del Monopoli. Il colpo sotto del francese è diretto verso la porta. Il fallo di Loria è netto e vanifica il miracoloso recupero di un difensore pugliese che aveva salvato sulla linea: è calcio di rigore. Iemmello dal dischetto calcia debole e centrale. Loria si tuffa sulla sua sinistra e di piede para il tiro non irresistibile. Il rigore sbagliato galvanizza calciatori e pubblico di fede monopolitana. Dopo cinque minuti dal mancato vantaggio catanzarese, il Monopoli passa. Un lungo cambio gioco dalla sinistra trova sul secondo palo Viteritti. L’esterno destro ex Rende, nativo di Acri, riesce a divincolarsi dalla marcatura troppo allegra di Vandeputte e con un’imparabile colpo di testa a palombella scavalca Branduani, spedendo la palla sotto l’incrocio dei pali. Nei minuti restanti del primo tempo il Monopoli si chiude ancor di più e i ragazzi di Vivarini pur avendo in mano il pallino del gioco non creano pericoli.

Il Catanzaro sbanda

Il secondo tempo inizia come il primo. Il Catanzaro fa la partita. Il Monopoli è arroccato dietro ma stavolta potrebbe fare male. I giallorossi adesso hanno bisogno di segnare e concedono qualche spazio in più. L’ammonizione a Scognamillo, unita a quella di Cinelli nel primo tempo, porta i giallorossi a una maggiore cautela nel frenare le possibili ripartenze dei pugliesi, vera specialità della casa. Il Monopoli sembra più pericoloso del Catanzaro che ha un’occasione solo con Sounas al 54′, murato da Bizzotto in area piccola. Iniziano i cambi e Vivarini sorprende solo chi non ha seguito il Catanzaro durante gli allenamenti. Il primo cambio è abbastanza scontato: Rolando al posto di Bayeye che ha giocato un’ottima partita e limitato Guiebre. Più anomalo è l’innesto di Carlini per Cinelli nell’inedita posizione di play in mezzo al campo.

Il fattore-Carlini

La posizione del Conte Max era già stata provata nelle due amichevoli disputate prima dei play off. Carlini entra col piglio giusto: la sua prestazione è maiuscola. La manovra del Catanzaro adesso è più fluida. La palla viaggia velocemente. Su un cross di Vandeputte, Loria e Bizzotto hanno un’esitazione. Iemmello s’inserisce con furbizia fra i due e trova il pareggio. Dopo due minuti un’altra bellissima azione dei giallorossi che si sviluppa velocemente dall’asse di sinistra verso destra vede Rolando temporeggiare troppo a due passi da Loria. Mercadante lo anticipa all’interno dell’area piccola e fa sfumare il possibile 1-2.

Zampata da bomber

Il Catanzaro è consapevole di essere rientrato in partita. E adesso vuole vincerla. È ancora Iemmello a trovare un rete bellissima da vero attaccante. Arena sbaglia un rinvio, calciando su Vandeputte. Il bomber catanzarese si ritrova il pallone tra i piedi, mette a sedere con una doppia finta lo stesso Arena e fulmina con un destro a incrociare Loria, anticipando la conclusione per evitare l’intervento disperato in scivolata di Bizzotto. Il settore ospiti adesso è una bolgia. Al “Veneziani” si sentono solo i catanzaresi. La partita scorre senza particolari patemi. Il Catanzaro controlla il match e porta a casa la preziosa vittoria. Gli ingressi di Welbeck per Sounas, Vazquez per Biasci e Bombagi per Iemmello (applauditissimo quando passa sotto il settore catanzarese) servono per dare forze fresche e per serrare le fila. L’espulsione di Scognamillo per doppia ammonizione è agrodolce, visto il risultato finale.

Un passo per volta

Arriva una vittoria tutto sommato meritata per l’approccio alla partita senza paura, per come il Catanzaro ha saputo soffrire nei momenti difficili, per come è riuscito a ribaltare il risultato e gestito con personalità l’assedio finale del Monopoli. È la prima vittoria dell’era Noto nei playoff, la prima per il Catanzaro dopo 12 anni di amarezze agli spareggi. È una vittoria importantissima dal punto di vista psicologico, per ripartire dopo quasi un mese di stop, per ritrovare i meccanismi di gioco che solo il campo ti può dare. È un tassello importante ovviamente anche in ottica qualificazione. Per accedere alle semifinali, il Catanzaro potrà anche perdere con un gol di scarto nella gara di ritorno, perché testa di serie. Un altro tabù da sfatare è il passaggio del turno. Spesso in vantaggio dopo la gara d’andata nei play-off, il Catanzaro si è fatto beffare al “Ceravolo” (Sora, Acireale, Pescina solo per citarne alcune).

Fermento in città

Sabato alle 18 la sfida di ritorno, in un Ceravolo sicuramente gremito vista la febbre che imperversa negli ultimi giorni in città. Oggi, all’apertura delle prevendite dopo la prelazione riservata agli abbonati, lunghe file per accaparrarsi un biglietto. È il solito entusiasmo contagioso che questa squadra continua a generare nei momenti topici della stagione. Ma sabato non sarà una festa. Il Catanzaro sembra quadrato tatticamente, forte tecnicamente e maturo di testa. Ma contro il Monopoli servirà comunque il coltello fra i denti affinché la storia non si ripeta e le maledizioni vengano definitivamente allontanate dal “Ceravolo”. I playoff sono ancora lunghissimi e bisogna saper fare un passo alla volta. Cuore, cattiveria agonistica e consapevolezza della propria forza sono gli ingredienti base per provarci.