‘‘Il capoluogo calabrese è stretto in una morsa di criminalità che se pur non strutturata con grandi organizzazioni, agisce con la quasi certezza di un’impunità dovuta non a mancanze imputabili alle forze dell’ordine quanto all’atavica mancanza di un progetto di legalità e sicurezza che coinvolga tutti i sogetti istituzionali chiamati a garantire l’incolumità della comunità’ Ne è convinto Filippo Capellupo presidente della commissione per l’emersione del lavoro irregolare’. ”Lo avevamo scritto e detto in occasione dell’atto vandalico di cui era rimasta vittima la redazione di Catanzaroinforma. – prosegue -Lo ripetiamo oggi, che ci troviamo a dover prendere atto di un atto intimidatorio ai danni di un locale del quartiere marinaro e dell’incendio di un auto avvenuto sul lungomare. Il capoluogo calabrese vive realtà dove esistono delle sacche di delinquenzialità che avvelenano la vita quotidiana e quando accadono episodi del genere, siamo tutti un pò più insicuri, nelle nostre case così come nelle strade della nostra città. E siccome la sicurezza delle comunità non è argomento che si possa delegare, l’invito è quello di lavorare a un progetto che nell’immediato renda più sicuro l’intero territorio poichè questi episodi non possono essere più considerati come un qualcosa di isolato e avulso dai contesti nei quali accadono’.
Filippo Capellupo
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”Pesante il bilancio di questa settimana per il quartiere marinaro di Catanzaro. Un tentato incendio ai danni di un locale pubblico, l’ennesimo atto vandalico ai danni della circoscrizione di Santa Maria e l’incendio dell’auto del figlio di un imprenditore, tutto nel giro di pochi giorni, non possono essere considerati episodi isolati. Se lo sono nella forma, non possono esserlo nella sostanza. La sostanza di una città che paga un tributo troppo alto alla delinquenza.’ – E’ quanto dichiara in una nota stampa la Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia. ”Da quì il nostro accorato appello alla politica, – continua la Segreteria Provinciale del Coisp – la richiesta che ogni Ente metta nel suo bilancio una somma che sia destinata a potenziare i servizi per la sicurezza, soprattutto in quei quartieri che innegabilmente sono una fucina di delinquenza, dove crescono eserciti di persone letteralmente addestrati per compiere reati di ogni genere che non possono essere più semplicemente ricondotti nella sfera dei semplici atti vandalici.
L’appello – conclude la nota del Coisp di Catanzaro – è anche rivolto alla deputazione catanzarese – in particolare a quella che si trova nella coalizione di Governo – affinché si accelerino i tempi per l’attuazione delle misure previste dal già approvato Pon Sicurezza ripresentato dal Comune di Catanzaro. La sicurezza è una questione di tutti e tutti devono sentirsi egualmente responsabili nel tutelarla.
Coisp