Il Catanzaro stende anche il Campobasso e si presenta all’ultima giornata della regular season col vantaggio di essere padrone del proprio destino. Un successo a Vibo garantirebbe ai giallorossi il secondo posto, lo stesso piazzamento dello scorso anno.
Bel colpo d’occhio al “Ceravolo”
Prezzi popolari per l’ultima sfida di campionato al “Ceravolo”. Per Catanzaro-Campobasso accorrono allo stadio in cinquemila. Una settantina i tifosi molisani assiepati in curva Mammì. Obiettivi diversi per le due squadre. La squadra di Cudini è matematicamente salva ed è difficile che possa raggiungere un posto play off. Il Catanzaro deve vincere per riprendersi quel secondo posto che gli è stato tolto con l’esclusione del Catania e tenere a distanza Avellino e Palermo che potrebbero soffiarglielo.
Il rientro del capitano
I giallorossi arrivano dalla brillante prestazione di Foggia, terminata in goleada. Il Campobasso, invece, con il poker sulla Vibonese al “Romagnoli” ha conquistato la salvezza con due turni di anticipo. Lo stop delle Aquile con il Monterosi e la tranquillità mentale dei rossoblù (molto forti in trasferta) sono insidie pericolose per una partita da non sottovalutare. Il 3-4-1-2 di Vivarini vede il rientro di Martinelli al posto di Gatti nel reparto difensivo. Per il resto la formazione che il tecnico manda in campo è quella vincente allo “Zaccheria”. Il tecnico dei molisani replica con un 3-4-3 alto e spregiudicato.
Partita equilibrata
Lo squillo iniziale di Biasci, che trova la profondità e calcia verso la porta senza impensierire Zamarion, sembra indirizzare la partita su binari favorevoli per i giallorossi. Ma è solo un’illusione. I molisani si sistemano bene in campo; con le ali larghe e trame in orizzontale creano problemi al Catanzaro soprattutto in fase di non possesso nel recuperare palloni. Bayeye e Vandeputte sono bassi e hanno difficoltà quando c’è da attaccare perché distanti dalla zona pericolosa. La partita viaggia sul binario dell’equilibrio. Sia il Catanzaro sia il Campobasso, niente affatto rinunciatario, potrebbero passare. I giallorossi due volte. prima Vandeputte poi Verna sciupano ghiotte occasioni. La squadra di Cudini è pericolosa con Liguori e ci prova due volte con l’olandese ventitreenne Bolsius che chiama in causa Branduani. Le difficoltà sono evidenti e i giallorossi non riescono a conquistare palloni grazie al buon palleggio dei molisani.
La svolta
Quando mancano pochi minuti al termine del primo tempo arriva la svolta. La troppa sicurezza dei difensori molisani nella fase di palleggio non tiene conto della furbizia e dell’esperienza di Iemmello. Il centravanti catanzarese si avventa su un retropassaggio corto di Menna verso il proprio portiere e anticipa Zamarion che lo stende. Sul dischetto Iemmello sigla la sua quinta rete in casacca giallorossa. Quinto centro che poteva già arrivare a Foggia se non fosse accaduto quel pandemonio vergognoso. L’Avellino è in vantaggio, ma il Catanzaro si riprende la seconda piazza con 45 minuti ancora da giocare.
Il Catanzaro ha più spazi
Pur essendo mentalmente tranquillo, il Campobasso inizia la ripresa alla ricerca del pari. Adesso però i giallorossi hanno qualche spazio in più per ripartire e la manovra nella fase offensiva è più fluida. Una ripartenza di Vandeputte per poco non porta in gol Biasci che di tacco indirizza a rete dopo aver attaccato il primo palo. Il raddoppio arriva al 57’ con un’azione sontuosa dei giallorossi. Partecipano Vandeputte e Sounas: l’uno-due sulla corsia di destra libera il greco che serve al centro Iemmello. Il centravanti giallorosso sa dove arriverà il pallone e con un tap-in anticipa i diretti avversari e depone la palla in rete. Sesto gol per l’attaccante giallorosso arrivato a gennaio.
Partita in discesa
I molisani non si arrendono. Cudini cerca di riaprire la partita e manda in campo forze fresche che creano qualche pericolo, confermando l’attitudine offensiva dei molisani. Alla mezzora lo stadio si alza in piedi per rendere la giusta standing ovation a Iemmello che esce fra gli applausi del pubblico insieme a Biasci (entrano Vazquez Bombagi). Il Catanzaro adesso ha in pugno la partita e la mette in cassaforte proprio con Bombagi che segna per la seconda volta al Campobasso dopo la rete dell’andata. Entrano anche Welbeck e Rolando per Bayeye e Cinelli, qualche scampolo di partita anche per Bjarkason che prende il posto di Sounas.
Appuntamento ai playoff
Il Catanzaro può salutare i propri tifosi e dare appuntamento al “Ceravolo” per i play off che si disputeranno a maggio. Per avere la data certa della partita bisognerà ancora attendere una settimana. Al “Razza” di Vibo Valentia, con la Vibonese già matematicamente in D, i giallorossi domenica prossima dovranno vincere per assicurarsi la seconda piazza e tenere a distanza Avellino e Palermo impegnate in Puglia rispettivamente contro Foggia e Bari. Un partita da non sottovalutare, viste anche le assenze per squalifica di Biasci, Scognamillo e Martinelli, oltre alla necessità di preservare in vista dei playoff anche i diffidati Vandeputte, Vazquez e Verna.
il secondo posto non è una buona cosa, gli ultimi play off lo dimostrano, stiamo fermi troppo tempo.. ritmo partita ci vuole…
Sono d’accordo
Sono d’accordo anch’io. Tre settimane di distanza dall’ultima partita sono troppe. Meglio arrivare terzi.
Non sono d’accordo abbiamo giocatori che devono recuperare fisicamente quasi allo stremo come l’intero reparto arretrato….il mister saprà come usare questo periodo per portare al top la squadra…..
Massima concentrazione perché sicuramente la Vibonese non ci regalerà nulla 💪💛❤️
Quest anno è quello giusto. Nastro rosso contro i vari gufi che svolazzano …a intenditor pochenparole
Direi che è meglio non avere rimpianti, il secondo posto è ottimo, basta concretizzarlo con forza e coraggio, la squadra è la migliore degli ultimi vent’anni, e prima o poi questi playoff dobbiamo vincerli… Tocca a noi💓