I numeri di Catanzaro-Bari

“Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”. Questa citazione di Nelson Mandela si può estendere al Catanzaro che ha l’obbligo di non mollare e di provare, con tutte le forze, a riaprire il campionato nello scontro diretto contro il Bari. Domenica, al “Ceravolo” sarà una gara da tutto o niente per le Aquile. Riaprire la questione primo posto oppure concentrarsi soltanto su una migliore posizione playoff.

I NUMERI

Sfida fra le prime due della classe. I giallorossi inseguono a -7 con 55 punti frutto di 15 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte con 40 gol fatti e 19 subiti.

Le Aquile, in casa, hanno conquistato 32 punti. 9 i successi, 5 i segni X, 1 la gara persa delle dell’US che ha segnato 26 reti e ne ha incassate 9.

Contro il Monopoli prima gara persa del 2022 in campionato per gli uomini di mister Vivarini. Assist numero 10 per Vandeputte e quarto gol per Biasci. Quarto rigore contro le Aquile, il terzo realizzato; il terzo fuori casa ed il secondo segnato.

Il Bari ha 62 punti per effetto di 18 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte con 51 gol realizzati e 27 presi.

I pugliesi hanno ottenuto 29 punti in trasferta a fronte di 8 successi, 5 segni X e 2 gare perse con 19 reti all’attivo e 11 al passivo.

Gara tra la migliore difesa contro il migliore attacco. I galletti hanno il miglior rendimento esterno del girone.

Unica sconfitta dei giallorossi interna contro il Monopoli, un girone fa; più o meno lo stesso discorso vale per il Bari che perse l’ultima gara esterna contro la Juve Stabia.

I PRECEDENTI

Le due squadre si sono affrontate in campionato 37 volte a cui va aggiunto lo storico spareggio per la Serie A del 27 giugno 1971 vinto dai giallorossi per 1-0. Complessivamente il Bari è avanti per 12 successi a 11 con 15 pareggi. 38-32 per i biancorossi il computo delle reti segnate. Al “Ceravolo” in 18 gare disputate il Catanzaro è in vantaggio 7-1 come vittorie con ben 10 segni X. e 1-8 per i giallorossi i gol fatti.

All’andata finì 2-1 per i pugliesi per effetto del vantaggio di Antenucci con una splendida girata al 19′; pareggio di Cianci e, in pieno recupero di primo tempo l’errore di Fazio consentì a Simeri di realizzare il gol vittoria.

Nella scorsa stagione, sempre a marzo, ma il 21, vinse il Catanzaro 2-0 con le reti di Di Massimo al 51′ ed il rigore al 92′ di Evacuo con il cucchiaio, gol numero 200 per l’attaccante. Catanzaro-Bari fu l’ultima gara della regular season 2019-2020 prima dell’interruzione dei campionati. In un “Ceravolo” vuoto terminò 1-1 per effetto delle reti di Antenucci al 1′ e di Kanoute ad inizio ripresa.

L’ultima volta che le compagini si erano affrontate in Calabria era nella Serie B 2005/2006 e finì con uno scialbo 0-0 il match del 13 novembre 2005. L’incontro del campionato precedente fu una serata magica per tutta Catanzaro. Era l’11 settembre 2004 e le Aquile ritornavano in B dopo 14 lunghi anni. Di fronte ad oltre 10mila persone i giallorossi guidati da Piero Braglia vinsero 2-1 contro i galletti grazie ai gol del solito Re Giorgio Corona (13′) e di Benny Carbone (73′); il momentaneo pari di Carrus su calcio di rigore al 40′. Le compagini non si affrontavano dallo 0-0 del 16 ottobre 1988. 1-1 terminò il 20 marzo 1988 con un rigore di Perrone all’85’ che pareggiò la rete di Palanca al 35′.

L’unica vittoria biancorossa in campionato risale al 31 dicembre 1977 quando i pugliesi si imposero 2-3 sul neutro di Reggio Calabria. Catanzaro avanti con Palanca al 24′; sul finire del primo tempo 1-2 terribile degli ospiti con Penzo autore di una doppietta; pari di Nicolini al 68′; tre minuti più tardi decise il match Scarrone. Improta fallì un calcio di rigore. Una rete di Barberio al 39′ regalò il successo alle aquile nel primo incontro fra le due squadre avvenuto il 23 dicembre 1934.

CURIOSITA’

Nonostante siano molti i precedenti fra giallorossi e pugliesi non si sono mai incontrate in Serie A.

Di seguito l’infografica della partita a cura di Alfredo Cristiano.