Verso il Bari, Martinelli out

È quasi tutto pronto per la supersfida di domenica tra Catanzaro e Bari che potrebbe rappresentare una svolta quasi decisiva per il campionato. Le due squadre, distanziate di sette punti in classifica, si affronteranno al “Ceravolo” alle 17:30. A otto giornate dal termine una vittoria del Bari chiuderebbe di fatto la lotta per il primo posto, mentre il successo dei giallorossi riaprirebbe definitivamente il campionato.

La sfida ha un fascino speciale, non solo per la classifica. Catanzaro-Bari è una sfida storica, una delle cosiddette classiche del Sud. Biancorossi e giallorossi hanno rappresentato per tanti anni il Sud in serie A e in serie B. Degli circa 40 precedenti fra campionato e Coppa Italia, oltre la metà si è disputata in serie B. Quello a cui tutti noi siamo più legati è lo spareggio in campo neutro a Napoli per la serie A del 1971, vinto dalle Aquile che centrarono la prima promozione nella massima serie.

Domenica miglior attacco e miglior difesa si troveranno di fronte. I pugliesi, forti di un potenziale offensivo incredibile, hanno messo a segno 51 gol contro i 40 dei giallorossi, ma hanno subito 27 reti contro le 19 del Catanzaro. Il Bari arriva allo scontro diretto col morale alto. I tre punti raccolti in zona Cesarini nei derby con Foggia e Francavilla hanno dato linfa e autostima ai calciatori pugliesi. Tra gli ex, Mignani dovrà rinunciare allo squalificato Celiento, mentre sarà in campo l’ex capitano Maita che, con la maglia giallorossa, ha collezionato 145 presenze e sei reti. La sconfitta nell’acquitrino di Monopoli ha invece significato per il Catanzaro una battuta d’arresto nella rincorsa alla vetta e il ritorno a sette punti dalla vetta, dopo che la vittoria sul Latina aveva galvanizzato l’ambiente.

Da ieri Vivarini ha iniziato a preparare la sua squadra dedicando tanto spazio all’aspetto motivazionale. Fondamentale dimenticare subito Monopoli, dopo nove risultati utili consecutivi (sette vittorie). Per preparare la sfida alla capolista, il tecnico dei giallorossi avrà la classica settimana lavorativa piena, visto che il calendario regalerà una tregua. I problemi non mancano in casa giallorossa. Capitan Martinelli dovrà rinunciare alla sfida. L’infortunio muscolare subito a Potenza dev’essere monitorato. Accelerare il recupero sarebbe troppo rischioso. All’assenza del capitano bisogna aggiungere quella del suo sostituto De Santis, squalificato. Ancora out Rolando e Maldonado. Non è escluso però che entrambi possano essere fra i convocati e magari disponibili per la panchina.

Dopo il consueto incontro con la squadra nel chiuso dello spogliatoio per analizzare l’ultima sfida e preparare con video specifici il match con il Bari, Vivarini ha guidato una doppia seduta. La squadra, in gruppi, si è divisa tra campo, esercitazioni tecniche e palestra. Il possesso e la circolazione di palla, che stanno caratterizzando il nuovo Catanzaro di Vivarini, sono state oggetto della seduta tecnica. Martinelli e De Santis hanno lavorato a parte. Gatti dovrebbe essere chiamato a partire dall’inizio per comporre il trio difensivo con Scognamillo e Fazio. Il resto dello schieramento sarà deciso nei prossimi giorni, ma non dovrebbe discostarsi molto da quello visto nel ciclo vincente. Resta solo un occhio attento alla condizione e alla forma fisica dei giallorossi dopo una serie serratissima di partite.

Per quanto riguarda la cornice di pubblico, il colpo d’occhio del Ceravolo sarà importante. Catanzaro-Bari sarà “giornata giallorossa”. Stasera si è chiusa la prelazione per gli 833 abbonati che hanno quasi tutti confermato il loro seggiolino. Domani, in tarda mattinata dopo il Gos, sarà avviata la prevendita presso le abituali rivendite sia per i tifosi locali sia per gli ospiti. I baresi dovrebbero ottenere circa 500 biglietti degli oltre 10mila a disposizione, con la capienza del Nicola Ceravolo ridotta al 75%.