Catanzaro News La Striscia

Catanzaro, la corsa si ferma a Monopoli

Scritto da Redazione

I giallorossi restano impantanati in un giorno di pioggia e vento. Il Bari risale a +7

Il Catanzaro cade a Monopoli e ferma la sua rincorsa al Bari, vittorioso nel derby con Francavilla. Alla vigilia dello scontro diretto di domenica prossima, i pugliesi allungano e mettono una seria ipoteca sul campionato.

Scontro al vertice

Al “Veneziani”, per la 30° giornata, va in scena una sfida d’alta quota. Monopoli e Catanzaro occupano rispettivamente la quinta e la seconda posizione in classifica. Ad accogliere gli oltre 400 sostenitori giallorossi, pioggia a dirotto e un vento gelido e tagliente che saranno una costante per tutta la durata del match. Vivarini propone la solita formazione con De Santis chiamato ancora una volta a rimpiazzare capitan Martinelli infortunato. Il Catanzaro arriva da sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto gare ed è imbattuto nel 2022. Il Monopoli, con la vittoria ottenuta a Castellammare di Stabia, ha interrotto una serie negativa di tre sconfitte consecutive.

Pronti, via e il Catanzaro è sotto

Il terreno di gioco è pesantissimo, inzuppato d’acqua. Quando le squadre entrano in campo la palla rimbalza poco, s’impantana e aumenta il rischio di strafalcioni. Dopo venti secondi il Catanzaro se ne accorge: De Santis calcola male un rimbalzo, Fazio e Scognamillo non trovano il tempo per intervenire su Borrelli che arriva al limite dell’area grande e segna la sua seconda rete consecutiva con un destro all’angolino sinistro di Nocchi.

Assedio Catanzaro

La rete subita a freddo non abbatte i giallorossi che si riversano nella metà campo bianco-verde. Su palla inattiva, al 7′, Biasci anticipa tutti di testa sul cross di Vandeputte e batte imparabilmente Loria. La partita sembra mettersi sul binario giusto per i ragazzi di Vivarini i quali cercano di fare gioco malgrado le condizioni impossibili del campo. Proprio mentre il Catanzaro preme il Monopoli fa la cosa più logica: si chiude dietro, aspetta e si affida a ripartenze con pallone lunghi nella speranza di trovare traiettorie strane e favorevoli.

Il rigore decisivo

Così, al 16′, su un rilancio dalla difesa, Piccinni rimette in mezzo dalla destra. Ancora una volta i difensori giallorossi non leggono bene il rimbalzo del pallone sul manto erboso. Nessuno riesce a rinviare, il pallone schizza dalle parti di Starita che viene steso da De Santis davanti al portiere. Il rigore sembra evidente, il difensore viene ammonito. Mercadante spiazza Nocchi e riporta il Monopoli in vantaggio.

Il Catanzaro non ci sta

È una partita senza esclusioni di colpi e con continui capovolgimenti. Il Catanzaro non sembra accusare il gol e si riversa ancora nella metà campo avversaria. Stavolta, rispetto ai primi 20 minuti, la partita cambia. I giallorossi cercano la trama con palla a terra ma è difficilissimo leggere i passaggi, e la circolazione della palla è problematica. Loria si supera su un colpo di testa di Scognamillo, Biasci va vicino alla doppietta, un tiro di Verna sfiora il palo. Ma i segnali di difficoltà sono palesi. I difensori del Monopoli vincono quasi tutti i duelli con gli attaccanti catanzaresi. Sulla corsia di destra Guiebre è un vero martello e Bayeye soffre nel contenerlo specie quando c’è da ripiegare. De Santis, anche lui in difficoltà, spesso è fuori tempo e non aiuta il francese nel contenimento. I bianco-verdi crescono, si compattano e sfiorano la terza rete prima con Starita (Nocchi interviene di piede) e poi proprio con lo scatenato Guibre che colpisce il palo.

Costruzione difficile

Terminato il primo tempo, c’è comunque fiducia perché il Catanzaro è in partita. Peccato che i giallorossi prima del match abbiamo svolto la fase di riscaldamento proprio nella metà campo dove dovevano difendersi e abbiano impiegato ben venti minuti per comprendere i rimbalzi del pallone sul pantano del “Veneziani”. La ripresa inizia con il Catanzaro che s’intestardisce nel voler manovrare, ma è davvero impossibile. E lo spreco di energie è stato enorme per i giallorossi rispetto agli avversari che hanno solo pensato a difendersi.

Tanti attaccanti, zero occasioni

Un’incursione pericolosa di Biasci, servito da Vandeputte, è l’unico squillo del Catanzaro in tutta la ripresa. Vivarini inserisce tutto il suo potenziale offensivo e costruisce un Catanzaro a trazione anteriore. Entrano Iemmello, Cianci, Carlini, Bjarkason e Bombagi. I rifornimenti però non arrivano. Non si trova mai la profondità, gli attaccanti sono troppo statici, Bizzotto e Arena hanno sempre la meglio nei duelli individuali. È anzi il Monopoli ad avere più occasioni, in particolare con Piccinni. Nocchi è sempre attento e protagonista.

Morale a terra

A piovere sul bagnato arriva il gol del Bari sul filo di lana che riporta i galletti a sette punti di distacco. Il Catanzaro a fine partita si stringe nel suo consueto cerchio a centrocampo, nonostante tutto. Poi i calciatori vanno a salutare i tifosi e raccolgono i loro applausi. Domenica capiremo se il campionato può ancora essere riaperto. Il Catanzaro ospiterà il Bari. Le due squadre arrivano con animo ed entusiasmo diverso. Una sconfitta dei giallorossi porterebbe alla necessità di pensare a un buon piazzamento in vista dei play-off, di recuperare calciatori come Martinelli e Iemmello (ancora lontanissimo da una condizione accettabile), di affrontare l’ultima parte della stagione con una perfetta condizione atletica e mentale essenziale per questo tipo di partite.

Campionato aperto

Una vittoria dei giallorossi, al contrario, potrebbe minare le sicurezza dei pugliesi, accorciare il distacco e riaprire i giochi per affrontare le ultime sette partite come altrettante battaglie. Da oggi a domenica è il momento di crederci, di fare l’ultimo sforzo per provare a riaprire il campionato. Sette punti sono già stati recuperati, ne mancano altri sette. Il Bari, in questo 2022, ha dimostrato di soffrire e di potersi fermare ovunque. E nelle ultime due partite ha agguantato il pari a Foggia e la vittoria col Francavilla all’ultimo respiro. E il pubblico domenica potrebbe essere l’arma in più per spingere i giallorossi oltre l’ostacolo. È il momento di crederci e di far ribollire il “Ceravolo”.

Lorenzo Costa

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

10 Commenti

Scrivi un commento