La ventinovesima giornata valida per il girone C della serie C vede affrontarsi al “Ceravolo” Catanzaro e Latina. Due squadre in palla che attraversano un buon momento. I laziali di mister Di Donato dopo un anonimo girone d’andata si sono messi in carreggiata, occupano l’ottava posizione in graduatoria e sono in corsa per un posto play-off. Inoltre, grazie al pareggio a reti bianche in casa con l’Avellino nel turno infrasettimanale, hanno proseguito la serie positiva che li vedeva vincenti nelle tre partite precedentemente disputate.
Dalla parte opposta il Catanzaro che dopo il pari di Potenza ha interrotto lo score di sei vittorie consecutive ma vuole proseguire nella rincorsa alla capolista Bari.
A Catanzaro al mattino è una bella giornata ma due ore prima del fischio d’inizio la città è colpita da un violento temporale e sferzata dalle immancabili raffiche di vento. Piove copiosamente e il terreno di gioco diventa pesante. Sono circa duemilasettecento gli spettatori presenti con una ventina provenienti da Latina.
Al 3-5-2 di Di Donato con l’ex Di Livio dal primo minuto, Vivarini risponde con l’ormai consueto 3-4-1-2. La rinuncia per infortunio a Martinelli è compensata con De Santis dal primo minuto. Branduani, che già aveva dato forfait a Potenza, è sostituito dal vice Nocchi. Per il resto il Catanzaro schiera la formazione base che sta affrontando quest’utima fase di campionato.
Partenza a razzo
Malgrado il terreno pesante, il Catanzaro parte a spron battuto e si assesta nella metà campo avversario. Il gioco che i giallorossi propongono è piacevole. Il Latina si difende con ordine e piazza due marcature a uomo sulle fonti di gioco catanzarese. In particolare su Cinelli e Sounes per limitare spazio e facilità di manovra.
L’assalto giallorosso è premiato dopo nove minuti. Uno strappo di Bayeye che salta netto il suo diretto avversario trova pronto Cinelli all’inserimento sulla destra. L’incursione dell’ex vicentino, che ormai può considerasi un vero e proprio colpo del mercato di gennaio viste le deludenti prestazioni del girone d’andata, è perentoria. L’area è riempita da ben quattro calciatori giallorossi sistemati alla perfezione. Cinelli serve Vandeputte che si defila dalla sua posizone e dal cuore dell’area di rigore e con un preciso destro batte l’incolpevole Cardinali.
Sbloccato il risultato il Catanzaro continua ad avere il pallino del gioco ma il Latina non si disunisce. Difende con ordine e man mano che scorrono i minuti trova qualche spazio nel mezzo perché il pressing degl uomini di Vivarini nella zona nevralgica è allentato.
La doccia fredda
La facilità di manovra derivata dagli spazi concessi porta i laziali al pareggio. Una palla persa in uscita è lavorata da Amadio che serve il difensore Carissoni. L’altro difensore, il diciannovenne Giorgini è è servito da un compagno e con un destro di controbalzo disegna una parabola che batte Nocchi sulla sua sinistra. Il portiere catanzarese si era proteso inutilmente in tuffo e il giovanissimo calciatore pontino sigla così la sua prima rete fra i professionisti.
Il pareggio inaspettato frastorna per qualche minuto i calabresi ma Scognamillo e Fazio confermano fra i migliori difensori della categoria, arginando con diagonali e chiusure perfette i tentativi del veloce attaccante Sane e di Carletti.
Il ca-po-la-vo-ro di Vazquez
Quando mancano due minuti al termine del primo tempo questa volta è il Catanzaro a sfruttare una palla persa da fallo laterale dei calciatori pontini. È ancora una volta Bayeye a recuperare il pallone sulla trequarti avversaria. Il giovane francese serve Vazquez che si libera dal suo difensore e con un sinistro di rara bellezza da 25 metri fulmina all’incrocio dei pali l’estremo difensore avversario. Un goal di rara bellezza che porta di nuovo in vantaggio il Catanzaro e che va ad aggiungersi alle altre due belle reti siglate in precedenza.
La ripresa inizia con il Latina che alza il baricentro spinto anche dal vento a favore. Il Catanzaro in questa fase della partita dimostra la propria caratura tecnica difendendosi con ordine senza subire alcun pericolo. La gestione della fase di non possesso in questa fase è necessaria e i giallorossi la fanno quasi alla perfezione indirizzando l’inerzia della partita a loro piacimento. Segnale di grande personalità, autostima e convinzione dei propri mezzi.
Dopo undici minuti della ripresa Biasci ubriaca il suo diretto marcatore Carissoni il quale rientra nell’area grande per contrastarlo e con il braccio ingenuamente ferma il pallone decretando di fatto un netto rigore. Vazquez con freddezza firma la doppietta sotto la Ovest mettendo il risultato si in cassaforte.
Il Ceravolo si fa sentire
Da questo momento in poi iniziao i cori incessanti del pubblico presente sugli spalti. Il Catanzaro potrebbe anche siglare la quarta rete con Vandeputte e poi con Cianci (entrato a partita inoltrata con Bombagi, Welbeck, Carlini e Bjarkason). Il tiro del belga è neutralizzato da Cardinali mentre l’ex barese non ci arriva per poco su una palla vagante in area.
La partita scorre con il pubblico che segue con gli smartphone la partita Foggia-Bari iniziata un’ora dopo rispetto a quella di Catanzaro. Alla fine i galletti conquistano un pareggio e rivedono negli specchietti retrovisori il Catanzaro a meno quattro.
Sognare non costa nulla
Il Catanzaro c’è. Ha riaperto un campionato che sembrava chiuso e la sfida a distanza con il Bari che sarà ospite al “Ceravolo” domenica 13 marzo alle 17,30 è tutt’altro che chiusa. Domenica la Puglia sarà teatro di battaglia. Quattro delle prime cinque squadre del campionato si ritroveranno in terra pugliese affrontadosi tra loro. Un crocevia importate, potenzialmente decisivo.
Al “San Nicola” di Bari la capolista affronterà il Francavilla alle 17,30. In contemporanea e a soli 43 Km di distanza, al “Simone Veneziani”, il Catanzaro farà visita al Monopoli per un altro sabato di passione in un campionato che ancora ha tanto da dire.
Quando ritornano lemmello Maldonado Grazie
Ho visto la partita del Bari contro il Foggia e nn ho visto una squadra allo sbando e remissiva, anzi… è vero che in qlke occasione sono stati favoriti, mentre noi massacrati con rigori non dati e ammonizioni sistematiche..la partita del 13 in casa contro il Bari ovviamente sarà fondamentale e decisiva soprattutto sotto l’aspetto psicologico
Vero, ho detto la stessa cosa in precedenza. Il Bari mi sembra in palla e motivato.
Gionico sono con te ma io credo se vinciamo contro il monopoli distruggiamo IlBari Sempre FORZA CZ Saluti a tutti I tifosi sempre insieme per il CZ
Siamo forti, ma in quest’ultima parte di campionato sia noi tifosi ( che saluto, a corner un saluto in più ) che la squadra dobbiamo duplicare triplicare gli sforzi, ogni uno per lo proprie competenze. Forza Giallorossi
Senza critiche gratuite . Grazie….
È paradossale la diminuzione del pubblico, quello che sta facendo questa squadra ha dell’incredibile, forse molti tifosi non ci credono e temono, come in passato, di rimanere scottati.
È vero c’è sempre la variabile arbitrale, ma questa squadra e questa società meritano lo stadio pieno 💛❤️