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Terminato il tavolo: una fondazione per il Catanzaro

L’idea è quella di un contenitore che coinvolgerebbe imprenditori, ordini professionali e tifoseria, con l’appoggio esterno di garanzia delle istituzioni. Ancora indefiniti i contorni dell’operazione

Una fondazione per il Catanzaro che supporti la società è il risultato del tavolo istituzionale, convocato oggi in Camera di Commercio e coordinato dal presidente Paolo Abramo. Presenti il presidente della Provincia Wanda Ferro, l’assessore regionale Tallini e il consigliere Ciconte per le istituzioni, Aiello, Pitino e Soluri per l’FC Catanzaro, oltre all’imprenditore Marani, disponibile da subito a garantire il suo contributo. L’attuale società avrebbe il compito di terminare il campionato (grazie ai contributi garantiti dal tavolo di lunedì scorso), mentre la fondazione intorno a cui si sta lavorando supporterebbe direttamente nel corso degli anni la società nascente. Una sorta di contenitore che coinvolgerebbe imprenditori, ordini professionali, tifoseria e avrebbe l’appoggio esterno delle istituzioni I contorni dell’operazioni sono ancora indefiniti. Seguiranno aggiornamenti nella Striscia serale.

Red

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo Teski.

Anche noi Teski sentiamo l’esigenza, attraverso questo comunicato, di esprimere la nostra posizione in merito alle vicende societarie che in questi giorni tengono in apprensione l’intera città.

Prima di parlare della società, vogliamo però dire grazie alla squadra ed in particolare al mister Gaetano Auteri che ci stanno regalando un campionato strepitoso. Noi siamo un gruppo giovane così come sono giovani i suoi componenti, siamo cresciuti a pane e c2 (tranne la breve parentesi degli odiati Poggi e Perente) e fin’ora non avevamo mai visto una squadra come questa, fatta di gente che finalmente onora la maglia, gesto questo che per il nostro modo di intendere il calcio, viene prima di qualsiasi vittoria in qualsiasi categoria. Non sappiamo come andrà a finire questo campionato ma comunque grazie, ci avete fatto emozionare.

Puntiamo il dito verso quegli pseudo tifosi che non hanno capito o non hanno voluto capire il valore della nostra squadra e che hanno disertato il Ceravolo in attesa dell’evolversi della situazione. A loro diciamo che le battaglie vanno combattute sul campo qualsiasi sia il finale. A noi, come più volte espresso, poco importa degli assetti societari fin quando questi non entrano in contrasto con le sorti del nostro amato Catanzaro.

Oggi nutriamo fiducia verso le istituzioni e le associazioni di categoria che attraverso vari incontri stanno facendo il possibile per cercare di colmare i danni arrecati dall’attuale dirigenza e da quelle passate. Riconosciamo la validità di tutti gli interlocutori  presenti ai tavoli, tranne di quelli che, a nostro modo di vedere dovrebbero essere lì seduti solo per ascoltare ed assentire a qualsiasi prospettiva  venga proposta, viste le loro palesi incapacità gestionali. Incapacità emerse per qualcuno solo nel corso dell’attuale stagione, per qualcun altro ormai da tempi remoti.

Finalmente ad oggi sembra che si possa prospettare un futuro diverso per la nostra squadra, futuro che però, sarà davvero roseo, a nostro avviso, solo se effettivamente ci sarà un taglio netto con tutte quelle figure che, nel corso di questi anni, hanno contribuito a relegare la nostra gloriosa squadra in questa merda di categoria.

Teski Cz

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Redazione

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