Massimiliano Carlini resta al Catanzaro. Il ‘conte Max’ in persona, attraverso il suo account Instagram ha postato una foto con la maglia giallorossa e, nella didascalia, ha scritto un messaggio con il quale ha posto fine alle voci riguardanti un suo possibile trasferimenti, così come nel corso delle precedenti conferenze stampa, i direttori Foresti e Pelliccioni avevano palesato. Queste la parole utilizzate dal 29 delle Aquile: “Volevo ringraziare tutte le persone che in questo periodo mi hanno fatto davvero sentire amato ed apprezzato come giocatore ma soprattutto come uomo. Posso finalmente dire che insieme alla società abbiamo deciso di continuare questa avventura …..
Grazie a tutti e forza Catanzaro”.
Carlini – che sarà squalificato a Catania – aveva già dichiarato ad Eleven Sports di aspettare particolarmente le gare interne con Bari ed Avellino.
Da capire ora, come la società giallorossa deciderà di procedere nel mercato in uscita. Carlini, infatti, pareva rientrare in quella lista di calciatori in esubero. Sicuramente il Catanzaro guadagna in termini di qualità ed esperienza con il ‘conte Max’ ancora a disposizione.
👍👍
Grazie MAX
Almeno una buona notizia. E si potrebbe anche provare da esterno. Domenica squalificato anche Cianci grazie all’ineffabile arbitro Carello
Anch’io penso che si potrebbe provare da esterno. Ricordo perfettamente che le sue più devastanti intrusioni in area avversaria sono state, guarda caso, da esterno, quasi da fondo campo, dribblando gli avversari e mettendo la palla sui piedi dei nostri attaccanti. Sono contento che resti a Catanzaro.
Sono contento che resti, sia come calciatore che come uomo…le sue caratteristiche e qualita nn si discutono, ma alla soglia dei suoi 35 anni la vedo dura giocare da esterno e tenere i 90 minuti contro squadre come nel nostro girone che della corsa e l’agonismo ne fanno il loro punto di forza…
Ecco uno apposto. Per me è lui il capitano.
Una magnifica notizia…ja ca ndi scialamu!!!
Grazie Max grazie presidente
Grazie Max, grazie di cuore. Una bella notizia.
Il Conte non si tocca.