Intervistiamo

Siracusa – Catanzaro 2-3

Scritto da Tony Marchese
Sotto di due reti ed in dieci le Aquile trovano un’eroica rimonta

Partita iniziata male, anzi malissimo. I ragazzi oggi non ci sono, sono rimasti con la testa sotto il Comune, hanno lasciato i loro pensieri sui numeri, impietosi, che dicono che i soldini son finiti e ci sono tante spese a cui far fronte, sono rimasti su quelle mille ipotesi per un futuro incerto, a Catanzaro proibitivo. Il Siracusa da parte sua ce la mette tutta, si impegna lotta e corre con concentrazione. Il vantaggio di Dali’ al 12′ è la logica conseguenza.

Non reagiscono gli uomini di Auteri, o almeno non lo fanno come potrebbero. Ci si mette anche l’arbitro che non fischia un fallo su Di Maio e lascia che Dali’ si possa involare tutto solo verso Vono che viene trafitto per la seconda volta (32′). Ancora una volta la reazione è scomposta, non coordinata, ed il nervosismo che sin dall’inizio serpeggia tra i giallorossi è tutto annotato sul tacquino dell’arbitro, quasi mezza squadra è già ammonita alla fine del primo tempo.

La ripresa inizia come peggio non potrebbe, Di Cuonzo è espulso per doppia ammonizione (50′). E’ notte fonda! Il Catanzaro è in dieci e sotto di due reti. Si abbassano i ritmi, il Siracusa non vuole infierire, o forse semplicemente rifiata.

Invece giunge inatteso il gol di Di Maio che risolve una mischia in area siciliana (68′). Le Aquile si riorganizzano, Auteri effettua dei cambi, Donati entra subito in partita ed il Catanzaro in dieci prova a farsi sotto. Gli spazi per il Siracusa sono enormi.

Sembra impossibile ma il Catanzaro si ritrova ed in dieci, pur rischiando molto in contropiede, riesce a trovare il pari con Mosciaro in seguito ad una punizione di Corapi (80′). E’ un miracolo! In dieci uomini i giallorossi sono riusciti a pareggiare una partita che sembrava ormai compromessa contro un motivatissimo Siracusa.

I siciliani non ci stanno e si buttano all’attacco. Il Catanzaro soffre, ma la difesa regge. Vono è determinante.

Ma il miracolo non si è ancora del tutto compiuto. Al 95′ all’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro è Montella a realizzare qualcosa che fino a mezzora prima sembrava impossibile. Aquile in vantaggio per 3 a 2, partita finita!

La Aquile non mollano, la Juve Stabia oggi vittoriosa a Melfi è avvisata! La strada della Prima Divisone è spianata per la squadra campana, ma dovrà vincere entrambe le partite rimanenti alla fine del torneo.

Il Siracusa con questa sconfitta è fuori dalla zona playoff a favore del Barletta che ha colto un punto a Cassino, ed a favore del Brindisi, prossimo avversario delle Aquile, vittorioso in rimonta in casa con l’Isola Liri.

Matematicamente ai playoff è la Cisco Roma che ha espugnato il campo della Scafatese.

Grazie ragazzi per il sogno che avete voluto regalarci(vi)!

TM

Autore

Tony Marchese

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