Serie C1/B: La sintesi della 6.a giornata

All’inseguimento della Viterbese

IL PUNTO: La capolista il passo, sebbene non vada al di là
del pari allo Zaccheria di Foggia. Infatti alle sue spalle è rivoluzione.
Il Crotone crolla a Teramo e si fa raggiungere sul secondo gradino del podio
dal Giulianova, dalla Sambenedettese e dal Lanciano. I giuliesi impattano al
Recchioni di Fermo, mentre la Puglia porta fortuna ai marchigiani, che si impongono
in casa sul Taranto, e ai i frenesi, che colgono il secondo successo consecutivo
in zona cesarini. Dietro il Catanzaro piega tra le mura amiche il Sora e raggiunge,
in terza posizione, il duo l’Acireale-Vis Pesaro in seguito al pareggio,
rispettivamente dei siculi al Tupparello con il Paternò e dei biancorossi
al Santa Colomba con il Benevento. Riprende quota il Chieti, grazie all’affermazione
interna nel derby con il L’Aquila, affermazione che condanna gli aquilani
a rimanere inchiodati all’ultimo posto in compagnia dei ciociari e degli
ionici.

Acireale-Paternò 1-1: Nel giorno in cui la trinacria
ritrova il derby di serie C1, derby che mancava da due anni, la truppa allenata
da Pellegrino raccoglie il primo pareggio esterno stagionale. Aprono le marcature
i granata. È il 46’: Delle Vedove conquista il fondo campo sulla
corsia di destra e pennella al centro dove Mastrolli, spalle alla porta, prima
controlla, poi alza la sfera e alla fine, tra un nugolo di avversari, sorprende
Passerini con un’acrobatica rovesciata che fa letteralmente esplodere
lo stadio. Gli eteni raddrizzano le sorti della gara al 63’ con una precisa
inzuccata di Ascenzi, su cross dalla sinistra di Pagana
Migliori in campo: Russo (A), Pagana (P)

Benevento-Vis Pesaro 1-1: Latita ancora il primo successo
dei sanniti davanti ai propri tifosi. Sbloccano il risultato i campani al 53’:
traversone di Cecchini a centro per Di Nardo, questi doma il pallone e lascia
partire una conclusione a effetto che coglie il palo alla destra di Criscuolo;
sul rimbalzo il più lesto di tutti è lo stesso Di Nardo, che ribadisce
agevolmente nella porta sguarnita, con l’estremo difensore biancorosso
ancora a terra. Pareggio in extremis per il marchigiani, che gonfiano la rete
al 94’ con un potente diagonale di Cazzola che indovina l’incrocio
alla sinistra di Lotti.
Migliori in campo: Tchangai (B), Borneo (VP)

Catanzaro-Sora 1-0: I calabresi rispettano il favore del pronostico
e si impongono, sebbene a fatica, su una vivace compagine bianconera. La rete
che decide il match viene realizzata al 55’: Ferrigno riceve palla sulla
fascia sinistra, dribbla il diretto avversario, si porta sul fondo e calibra
al centro un traversone millimetrico per la testa del numero dieci Mario Alferi,
che tutto solo, non ha difficoltà a infilare Capecchi. Al 47’ i
giallorossi reclamano anche un penalty per un intervento con un braccio di un
difensore
Migliori in campo: Corona (C), Di domenico (S)

Chieti-L’Aquila 3-2: La quarta sfida tra squadre abruzzesi
di questo inizio di campionato si chiude con il secondo successo consecutivo
dei teatini. Aprono le danze gli aquilani al 18’ grazie a un pallonetto
vellutato di Adriano che scavalca Basso in uscita. Parità un minuto dopo
con Califano, che approfitta di un rimpallo nell’area ospite, su tiro
da fuori di Rajcic, e beffa Greco da distanza ravvicinata. Il bis all’80’
con un piattone al volo di Lambertini, su cross dalla destra di Califano. Tris
all’86’ ancora con Califano, che di testa devia oltre la linea bianca
un corner di Lambertini. E ultimo gol dei rossoblù all’87’,
gol che regala a Califano la prima doppietta stagionale.
Migliori in campo: Califano (C), Adriano (LA)

Fermana-Giulianova 1-1: Il giallorosso Tangorra risponde alla
rete dei canarini. Rompe l’equilibrio il team di Bortoletto al 50’
per merito di Di Deo, che dagli undici metri conserva la necessaria freddezza
e trasforma un rigore fischiato dall’arbitro Liberti di Genova per uno
sgambetto di Federico Del Grosso su Bucchi, entrato in area dopo aver saltato
due avversari in slalom. I giuliesi riportano il risultato in parità
al 74’, quando, su calcio d’angolo di Munari, il difensore abruzzese
sale in cielo e di testa spedisce in fondo al sacco, con la sfera che prima
di entrare in rete tocca la parte inferiore della traversa.
Migliori in campo: (F), (G)

Foggia-Viterbese 0-0: Una divisione della posta che, paradossalmente,
permette alla capolista di guadagnare terreno sulle dirette inseguitrici. Nei
primi quarantacinque minuti la partita è piuttosto equilibrata. I dauni
premono maggiormente, ma le opportunità più clamorose capitano
ai laziali con azioni di rimessa. Nella seconda frazione i pugliesi salgono
in cattedra e sfiorano il gol in almeno tre circostanze. Al 65’ con una
sassata dal limite di Catalano che centra la traversa. Al 70’, quando
l’arbitro annulla una rete di testa di Brutto per un fuorigioco probabilmente
inesistente. E al 74’ quando una punizione a foglia morta di Zerbini si
infrange ancora contro la traversa.
Migliori in campo: Brutto (F), Cingolani (V)

Martina-Lanciano 0-1: La formazione frenese espugna il Tursi
e decolla verso le alte sfere. I pugliesi giocano, gli abruzzesi segnano al
94’ con un diagonale a rasoterra di Maggiolini, che in precedenza aveva
rubato la sfera a Danucci. Questa la sintesi estrema di una gara che ha visto
i ragazzi di Puccica conquistare i tre punti con un’unica conclusione
nello specchio della porta avversaria, mentre la compagine della valle d’Itria
ha macinato gioco per gran parte dei secondi quarantacinque minuti, creando
parecchie palle gol, ma dimostrando poca lucidità negli ultimi venti
metri.
Migliori in campo: Danucci (M), Bussi (L)

Sambenedettese-Taranto 2-1: Incontro intenso e combattuto,
con numerose occasioni da una parte e dall’altra. In vantaggio gli ionici
al 17’ in virtù di una perfetta conclusione a pelo d’erba
di Banchelli al termine di un graffiante contropiede avviato da Filippi. I marchigiani
recuperano lo svantaggio al 41’ con una zampata sottomisura di Criniti,
che si fa trovare puntuale all’appuntamento e corregge in rete un tiro
sporco di Napolioni. E match-point al 44’: travolgente galoppata di Scandurra
sull’out di sinistra, taglio verso il centro e conclusione incrociata
sul primo palo, quello di competenza del portiere.
Migliori in campo: Taccucci (S), Banchelli (T)

Teramo-Crotone 2-1: Il forcone dei diavoli torna a pungere
dopo una partenza in ombra. Gol lampo dei diavoli già al 3’, quando
Ola prende l’ascensore e devia alle spalle di Dei una punizione dalla
trequarti di un compagno. Momentaneo pari al 13’ grazie a un’incornata
di Scardina, su traversone dalla fascia destra di Juric. E suggello decisivo
degli abruzzesi al 18’ per merito di Mancino, che riceve al limite, stoppa,
si gira e insacca con una secca rasoiata. Al 59’ i padroni di casa falliscono
anche un tiro dagli undici metri: Deflorio a calcia forte e centrale, il numero
uno dei calabresi rimane in piedi e respinge con le ginocchia.
Migliori in campo: Biso (T), Bartolini (C)

da datasport.it

Autore

God

Scrivi un commento