La Striscia

L’allenamento e il dramma Effeci Catanzaro

Dopo i tifosi anche lo staff tecnico e i calciatori sfiduciano Aiello

 

Nonostante tutto, grazie a questi ragazzi e a questo staff tecnico, riusciamo ancora a scrivere di calcio. E’ doveroso farlo per i lettori e anche per noi.

La squadra oggi ha svolto una lunga sessione d’allenamento in vista dell’importante sfida con il Siracusa. Gli schemi tattici e la tecnica hanno caratterizzato la seduta di oggi. L’unico assente è stato Ciano febbricitante.

Che la situazione non fosse delle migliori si sapeva.

Nel mese di marzo, quando si era primi in classifica, i tifosi del Blocco 1929 con le proprie orecchie avevano ascoltato Aiello che affermava quanto segue: “Signori, io non ho più alcuna possibilità di portare avanti la stagione”. Eravamo a metà marzo ma nulla è stato fatto. Con una cocciutaggine che ha dell’assurdo, si è voluto raschiare il fondo del pozzo e oggi lo sputtanamento è sotto gli occhi di tutti.

Il Catanzaro nato con la colletta di giugno, che non doveva essere più umiliato, è stato offeso, è stato mortificato con tutta la sua storia e con tutti i suoi tifosi. Il comunicato a firma dello staff tecnico, del mister e dei calciatori conferma la drammatica situazione. E chi segue da vicino il Catanzaro molte volte, per rispetto della privacy, evita di riportare determinate situazioni.

Allo staff tecnico, ai calciatori e al mister i tifosi, memori di ciò che accaduto in stagioni non troppo lontane, dovrebbero essere grati per il coraggio dimostrato. Siamo soli, siamo in autogestione, non esiste una società. Questo è la cronaca cruda, senza appello per il presidente nel quale all’inizio la gente e le Istituzioni avevano riposto la speranza della rinascita.

Domani sarà una giornata importante. Non tanto per il tavolo, perché crediamo che ci sia poco da discutere. La situazione è chiarissima: il Catanzaro senza un intervento serio (S O C I E T A ‘ N U O V A) morirà per sempre. E’ necessario che le Istituzioni regalino con l’ausilio degli imprenditori una società degna per Catanzaro. Basta con gli avventurieri di turno: noi non siamo il Cuneo Calcio (con tutto il rispetto).

Non ci sono margini di discussione, anche perché queste Istituzioni hanno sostenuto Aiello e nella fase pre-elettorale i comunicati di sostegno arrivavano a iosa. E’ probabile che domani all’invito dei tifosi del Blocco 1929, “TUTTI SOTTO IL COMUNE DALLE 16,00” rispondano anche i calciatori, il mister, il Direttore Generale. Sarebbe bello vederli sotto con noi. E’ giusto ormai che tutti sappiano.

Il Blocco 1929 invita anche i non residenti e quelli che lavorano alla partecipazione. Basta inviare un fax al numero del Comune (Numero: 0961-881202), scrivendoci sopra “Mai più umiliati, assumetevi le vostre responsabilità, Catanzaro merita una società”. Bisogna garantire la continuità del calcio a Catanzaro, bisogna pretendere di non avere più a che fare con “presidenti occasionali”. Catanzaro non merita queste umiliazioni.

E’ notizia di poche ore fa che già qualcuno (Catanzaroinforma) erogherà un piccolo ma significativo contributo: destinerà le spese della trasferta di Siracusa ai ragazzi. E’ un gesto nobile. Seguiranno anche altre iniziative della tifoseria organizzata. Si farà il possibile per sostenere la squadra, a breve saranno annunciate le iniziative. Lo scopo è vincere il campionato. Speriamo che questi segnali servano a stimolare due tipologie di situazioni imprescindibili: 1) le dimissioni immediate senza nulla a pretendere di Aiello; 2) uno scatto d’orgoglio da parte di chi in questa città tanto ha avuto e poco ha dato.

Forza Ragazzi, la redazione di UsCatanzaro.net è con voi.
 

SF

Per domani la nostra testata fornirà delle notizie live direttamente dal Comune di Catanzaro.

A cura di Radio Amicain blu e in collaborazione con S1 e la redazione di catanzaroinforma, dallo studio della redazione sportiva, e dal Comune,  andrà in onda a partire dalle 15,50 uo speciale intitolato “Palla al Centro”  dove sarà possibile seguire minuto per minuto la crisi del Catanzaro

Autore

Salvatore Ferragina

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