Seconda partita e seconda vittoria per il nuovo Catanzaro di Vivarini che passa a Campobasso e si rilancia nelle prime posizioni di classifica.
Obiettivi diversi
Al “Nuovo Romagnoli”, stadio gemello del “Vigorito” di Benevento, Campobasso e Catanzaro si sfidano nella penultima giornata d’andata del campionato di serie C. Obiettivi diversi per le due formazioni. Il Campobasso è a soli due punti dalla zona play out. I lupi non vincono da ben sette partite e vorrebbero conquistare la seconda vittoria in campionato fra le mura amiche. Il Catanzaro ambisce a posizioni importanti e vuole dare continuità al progetto del neo tecnico Vivarini, iniziato domenica scorsa dopo la vittoria interna con il Foggia.
Senza allenatori
Lo stadio di Campobasso è tabù per le Aquile. Infatti, i giallorossi non hanno mai vinto in Molise nei sei precedenti. La curiosità è che in panchina le due squadre non hanno i due tecnici titolari, entrambi squalificati. Cudini e Vivarini sono sostituiti dai loro secondi, rispettivamente Cicioni e Milani. Sugli spalti gelidi, circa 1.500 spettatori presenti con una sparuta rappresentanza di tifosi giallorossi sistemati in curva sud, che hanno superato le avverse condizioni meteo per sostenere il Catanzaro.
Gioca Cinelli
Rispetto alla sfida col Foggia la formazione e il modulo proposto sono pressoché identici. In pratica l’unica variazione è l’inserimento di Cinelli in mediana al posto dello squalificato Welbeck. La partenza del Catanzaro non è delle migliori. I giallorossi non trovano subito le misure e dopo otto minuti rischiano grosso quando un colpo di testa Rossetti, lasciato completamente solo in area, sfiora il palo alla sinistra di Branduani ormai battuto.
Decisivo Verna
Scampato il pericolo il Catanzaro inizia a carburare e alza i giri del motore. Molto più di Cinelli, a dare la scossa è Verna che si abbassa per far partire la manovra. La qualità in campo è nettamente a favore dei giallorossi. Il gioco adesso è più fluido e porta inevitabilmente alla bellissima rete del vantaggio. È il 32esimo, e all’azione che parte dal basso partecipano ben sei giocatori del Catanzaro: Scognamillo, Gatti, Vazquez, Verna, Vandeputte e il finalizzatore Bombagi. Sono tutti tocchi di prima che consentono all’esterno belga di liberarsi in profondità sulla sinistra, dopo una pregevole verticalizzazione di Verna. Un movimento di Vazquez allarga la difesa, Vandeputte arriva sul fondo e serve all’indietro a Bombagi che a rimorchio e con un piatto destro chirurgico trafigge l’incolpevole Raccichini.
Gol mancato, gol subito
Il vantaggio è meritato, il Catanzaro è in totale controllo della gara. A cinque minuti dalla fine del primo tempo c’è però ancora una leggerezza in difesa. L’azione è la fotocopia di quella vista nei primi minuti di gioco. Solito traversone da sinistra e ancora una volta Rossetti di testa anticipa tutti e colpisce il palo che salva Branduani. A pochi secondi dall’intervallo, il Catanzaro trova il raddoppio. Un fallo laterale di Fazio serve Cianci nel cuore dell’area grande. L’attaccante con maestria lavora il pallone e lo pulisce per Vazquez. L’argentino in giravolta calcia in porta, la palla urta sul tacco di Vandeputte, termina in fondo alla rete e consente ai giallorossi di andare al riposo con il doppio vantaggio.
Il Catanzaro gestisce ma soffre
A inizio ripresa, sembra subito che il Catanzaro voglia gestire il risultato. Il Campobasso potrebbe riaprire la partita dopo solo cinque minuti. Fabriani spara in curva nord una conclusione dal limite. Poi è il neo entrato Parigi che su calcio piazzato sfiora l’incrocio dopo un’ora di gioco. Infine è Branduani che entra in scena negativamente. Prima con un’uscita leggera per poco non regala il gol ai molisani. Poi, a cinque minuti dal termine, riapre la partita. L’ex vibonese Emmausso sulla sinistra riparte grazie a una palla persa ingenuamente in uscita da Risolo e mette a sedere un precipitoso De Santis che azzarda una scivolata in area. L’esterno calcia forte sul primo palo. Branduani c’è, ma non copre bene lo spazio fra lui e il suo palo. La palla passa ed entra in rete.
Tre punti vitali
Ci sono ancora cinque minuti da giocare più recupero. Il Catanzaro, che nel frattempo aveva sostituito Vandeputte, Bombagi, Vazquez, Gatti e Cianci con Bayeye, Risolo, Carlini, Martinelli e Curiale alza la pressione e controlla la partita senza rischiare un pareggio che avrebbe avuto il sapore della beffa. Tre punti conquistati che si aggiungono a quelli col Foggia e sono di vitale importanza per il nuovo campionato del Catanzaro.
Per il gioco serve tempo
La prestazione non è stata di quelle da incorniciare. Serve tempo per il gioco che tutti vorremmo vedere e che mister Vivarini vuole proporre. Ieri il Catanzaro ha badato al sodo. Ci sarà da lavorare sull’approccio iniziale alla partita e in particolare sul secondo tempo in cui i giallorossi si sono un po’ seduti. Magari il Catanzaro ha voluto gestire la partita per centellinare le forze in vista dei due prossimi impegni.
Verso Padova e Vibonese
Mercoledì pomeriggio alle 15.30 il Catanzaro sarà impegnato a Padova nella semifinale d’andata di coppa, mentre domenica prossima sarà in scena al Ceravolo, nel derby con la Vibonese, per chiudere il girone d’andata. Potrebbe esserci stato un calo fisico perché è naturale che con il cambio tecnico sia iniziato un nuovo tipo di preparazione. Bisognerà arrivare alla pausa natalizia, dopo la trasferta di Francavilla di mercoledì 22 dicembre, con più punti possibili. Poi spazio al mercato di riparazione, per fare le valutazioni in base alla posizione in cui ci si troverà.
Amico giornalista il Catanzaro non giocherà a Vibo domenica prossima ma in casa contro la Vibonese