Buono l’esordio di Mister Vivarini sulla panchina delle Aquile. Il tecnico abruzzese, che in settimana ha accettato il non semplice compito di sostituire in corsa Antonio Calabro esonerato insieme al suo staff per i risultati deludenti di questa prima frazione di campionato, ha sostanzialmente messo mano allo schieramento tattico, apportando i giusti correttivi per affrontare al meglio il Foggia sapientemente guidato da Mister Zeman e reduce da ben otto risultati utili consecutivi. La mossa più vistosa è stata lo spostamento di Fazio sulla fascia destra all’altezza dei centrocampisti, sostituito al centro della difesa da De Santis, ma quella più efficace è stato il continuo dialogo tra le due punte Vasquez e Cianci, con quest’ultimo molto più in partita che nelle precedenti occasioni.
Già nella prima parte del primo tempo, il Catanzaro sarebbe potuto passare in vantaggio con Cianci che, servito con un cross da sinistra sul primo palo, in torsione di testa in tuffo colpisce il palo con la palla che rimbalza in campo addosso al portiere. Nella fase centrale del tempo è il Foggia che spaventato dell’occasione mancata dalle Aquile viene in avanti ma senza trovare sbocchi, mentre nei minuti finali il Catanzaro inizia a manovrare bene ed in velocità creando non pochi problemi alla difesa ospite. Sul finale di tempo il meritato vantaggio GialloRosso lo sigla Vasquez (45′) quando un cross dalla sinistra viene stoppato di petto a seguire da Cianci che serve un delizioso assist al compagno che deve solo scaricare a rete da due passi.
Il secondo tempo inizia con il Foggia che scende in campo con maggiore reattività, ma con il passare dei minuti sono le Aquile a riprendere il controllo della gara, controllando le iniziative ospiti e ripartendo in velocità. Al 72′ il meritato raddoppio giunge su una punizione dalla trequarti del fronte destro di attacco dei GialloRossi, da dove Vandeputte scarica in area di rigore la battuta di un calcio di punizione, la difesa ospite pasticcia deviando due volte la palla che in seguito all’ultimo tocco di Sciacca finisce alle spalle del portiere siglando un’autogol.
Non accade praticamente più nulla fino alla fine. Gli ospiti provano a riaprire la partita ma la difesa di casa tiene, e nel contempo sono gli avanti GialloRossi che potrebbero rendere il risultato più rotondo.
Meritata la vittoria delle Aquile che cosi provano a rilanciare un campionato che le aveva viste in una mediocre posizione di classifica. Da sottolineare la buona prova di Pietro Cianci, la migliore da quando veste la maglia GialloRossa, ma in generale buona la prestazione di tutti i ragazzi schierati da Mister Vivarini che avrà tempo e modo di migliorare attraverso il lavoro il gioco della squadra da rivedere contro avversari tatticamente più chiusi.
Con questa vittoria ed in attesa dei risultati delle partite che si disputeranno nel pomeriggio, il Catanzaro sale a 28 punti in quarta posizione a pari della Turris e ad un solo punto dal Palermo. Per il Foggia una battuta d’arresto, come già detto, dopo otto risultati utili consecutivi ed il settimo posto a quota 24 punti in attesa dell’esito del ricorso per i quattro punti di penalizzazione che potrebbe riportare i Satanelli ai piani nobili della classifica.
TM