Si riunisce oggi per la prima volta la nuova Giunta Regionale della Calabria per delineare le linee guida del lavoro amministrativo. Ecco, intanto, assessore per assessore, tutte le deleghe stabilite dal PresidenteScopelliti.
Giuseppe Gentile, 66 anni, primo eletto della lista del Pdl di Cosenza con 14.676 preferenze, è assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici ed ha le deleghe su: piano delle opere e degli interventi ordinari e straordinari, espropriazioni ed appalti, difesa del suolo, rischio sismico ed idrogeologico, difesa delle coste, Coter, opere idrauliche, politica della casa, edilizia residenziale pubblica, risorse idriche regionali, dighe, reti idriche, grandi schemi di adduzione ed acquedotti (compresi i correlati rapporti con gli Enti d’ambito del servizio idrico integrato), Autorità di bacino (incluse le funzioni presidenziali), edilizia scolastica.
Pietro Aiello, 54 anni, primo eletto nella lista del Pdl di Catanzaro con 10.405 voti, è assessore all’Urbanistica e ha le deleghe su: edilizia, governo del territorio, paesaggio, pianificazione territoriale e delle aree costiere, demanio marittimo, strumenti urbanistici, attuazione della legge urbanistica regionale, vigilanza urbanistica, politiche di sviluppo urbano e territoriale, programmi di riqualificazione e recupero dei centri urbani e storici, parcheggi delle aree urbane, sistema informativo territoriale, cartografia.
Giacomo Mancini, 38 anni, chiamato da esterno nella Giunta, è assessore al Bilancio e alla Programmazione, ha le deleghe in materia di finanza regionale, vigilanza sui bilanci degli enti dipendenti e delle società partecipate, ragioneria, entrate, sistema tributario, casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario e a carattere regionale, controllo di gestione, programmazione nazionale e comunitaria, controlli di primo e secondo livello sulla spesa comunitaria, accelerazione della spesa comunitaria e nazionale, demanio e patrimonio.
Francesco Pugliano, 55 anni, primo eletto nella lista ‘Scopelliti Presidente’ di Crotone con 6.904 preferenze, è assessore all’Ambiente, si occuperà anche di bonifica dei siti inquinati, sviluppo sostenibile, smaltimento dei rifiuti, rapporti con l’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza ambientale e con gli Enti d’ambito, depurazione delle acque reflue, salvaguardia ecologica del mare, dei laghi e dei corsi d’acqua, inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico, parchi, riserve naturali ed aree protette, desertificazione.
Francescantonio Stillitani, 57 anni, primo eletto dell’Udc a Vibo Valentia con 3.747 preferenze, è assessore al Lavoro, alla Formazione, alla Famiglia e alle Politiche sociali, e ha la delega per il mercato del lavoro, attuazione della legge regionale n. 23 del 2003, cooperazione alla solidarietà sociale, politiche per i soggetti svantaggiati, parità-pari opportunità, volontariato e no profit, Ipab, servizio civile, immigrazione e stranieri, previdenza integrativa.
Michele Trematerra, 46 anni, primo eletto nella lista dell’Udc di Cosenza con 10.830 preferenze, è assessore all’Agricoltura ed alla Forestazione e si occuperà anche di: caccia, pesca, usi civici, bonifiche a fini agricoli e irrigazione, programmazione agricola, agro-alimentare e agro-industriale, fauna e flora, sviluppo rurale, produzioni biologiche, tipiche e di qualità, agriturismo, vivaismo, servizi fitosanitari, zootecnia, montagne e aree montane.
Domenico Tallini, 58 anni, secondo eletto nella lista del Pdl di Catanzaro con 8.773 voti, èassessore al Personale e ha le deleghe per le politiche di concertazione con il sindacato, reclutamento e formazione del personale, relazioni sindacali, sicurezza sui luoghi di lavoro, esternalizzazione dei servizi amministrativi, lavoro interinale, previdenza e assistenza al personale, polizia locale, bollettino ufficiale, economato, autoparco.
Mario Caligiuri, 50 anni, chiamato nella Giunta da esterno, è assessore alla Cultura ed ai Beni culturali, ha le deleghe di: diritto allo studio, istruzione pubblica e privata, programmazione territoriale del sistema scolastico, alta formazione, università, ricerca, pianificazione e gestione dei progetti di studio e ricerca, distretti tecnologici, patrimonio storico, artistico e architettonico, promozione ed organizzazione delle attività connesse, musei, biblioteche, archivi, teatri e attività teatrali, associazioni culturali, promozione dell’arte e della cultura, identità e culture locali, minoranze.
Antonio Stefano Caridi, 41 anni, primo eletto della lista del Pdl a Reggio Calabria con 11.215 preferenze, è assessore alle Attività produttive e ha le deleghe per: industria, piccola e media impresa, commercio, grande distribuzione commerciale, fiere e mercati, artigianato, imprenditoria femminile e giovanile, tutela del consumatore, cooperative di produzione, consorzi ed aree di sviluppo industriale, sviluppo dei sistemi locali, distretti industriali, acque minerali, carburanti, miniere, cave e torbiere.
Il Governatore Scopelliti, inoltre, ha trattenuto a sè molte deleghe tra cui alcune estremamente importanti: sanità (e quindi assistenza sanitaria e ospedaliera pubblica e privata, innovazione nei servizi sanitari, personale sanitario, programmazione dell’edilizia sanitaria, medicina legale, dello sport e del lavoro, farmaceutica, veterinaria) e turismo (e quindi terme, portualità, enti e consorzi turistici, spettacolo, industria alberghiera e strutture ricettive esclusi gli agriturismi, sport e tempo libero, politiche in favore degli emigrati) su tutti.
Ma il Presidente ha riservato per sè anche competenze esclusive su altre materie: comunicazione e coordinamento delle attività di promozione dell’immagine della Regione, fondazioni regionali compreso il Centro oncologico d’eccellenza, sicurezza, legalità e trasparenza amministrativa, programmi speciali Ue, politiche euro-mediterranee, internazionalizzazione, cooperazione tra i popoli e politiche per la pace, avvocatura regionale, stazione unica appaltante; politiche ed azioni per lo sviluppo dei porto di Gioia Tauro e delle conciate aree retro-portuali, industriali, intermodali e logistiche; protezione civile e meteo regionale; riforme, decentramento delle funzioni amministrative, semplificazione amministrativa, riordino degli enti e delle società sub-regionali, rapporti con il Consiglio regionale e con il sistema delle Autonomie locali, beni di culto; innovazione tecnologica, sistemi informativi, infrastrutture immateriali, e-governement e società dell’informazione; programmi di trasporto e di navigazione, aeroporti civili di rilevo regionale, intermodalità ed interventi innovativi di mobilità collettiva, trasporto pubblico locale e piano regionale dei trasporti; produzione e distribuzione di energia in ambito regionale, fonti di energia alternative.
Solo alcune di queste deleghe potranno andare ai sottosegretari, tra cui con sempre più grande probabilità ci saranno Alberto Sarra e Sergio Abramo. Ma faranno sempre e comunque capo al Governatore.
La vicepresidente Antonella Stasi, nominata da esterna, è senza deleghe. Ha comunque importanti competenze amministrative: svolge funzioni vicarie, sostituendosi al Presidente – in caso di impedimento o impossibilità, anche solo temporanei – nell’esercizio dei poteri, delle funzioni e delle prerogative di questi. In particolare, sostituisce il Presidente nei rapporti istituzionali presso la Conferenza Stato-Regioni. Inoltre (lo specifica l’art. 13) sovrintende ai settori e servizi dell’Amministrazione regionale che operano nelle materie riservate al Presidente della Giunta regionale.