Ripartire “dalle certezze che ci ha dato questo inizio di stagione”, nella consapevolezza che “nelle ultime due partite di campionato abbiamo fatto bene, ma non abbiamo portato a casa punti. Dobbiamo fare qualcosa in più perché oltre alla prestazione arrivi il risultato”. Il tecnico giallorosso Antonio Calabro alla vigilia della sfida casalinga contro l’Acr Messina vuole scongiurare il rischio di incorrere “nell’errore più grande, quello di farsi condizionare da quello che è successo nelle ultime due settimane, di farsi demoralizzare. Invece dobbiamo essere persuasi del fatto che le due sconfitte sono state immeritate, e soprattutto la partita di Bari deve darci maggiore convinzione, i ragazzi hanno messo in campo una prestazione importante e questo deve essere una base per fare bene. Sarebbe sbagliato non avere quella convinzione”.
Al Ceravolo i siciliani arrivano rivitalizzati dal cambio in panchina: “Quando incontri le squadre di Capuano le partite hanno sempre una difficoltà molto alta, soprattutto perché attuano in particolar modo una ottima fase difensiva, compatta sotto linea palla, nella propria metà campo. Il tecnico ha dato compattezza, il Messina è una squadra completamente diversa da quella della prima gestione, rognosa, con tanti centimetri in difesa, brava sulle palle inattive, non sarà semplice affrontarla”.
Assente lo squalificato Martinelli, Calabro non mostra preoccupazione per la difesa: “Durante la preparazione tocchiamo tutti gli aspetti, quello difensivo come gli altri. Gli errori commessi nelle ultime gare sono episodi fortuiti, che questo reparto non ha mai commesso in tutta la mia gestione. Per questo preferisco lavorare sulle certezze e sulla necessità di avere convinzione nei propri mezzi. Dobbiamo sempre migliorare su determinati aspetti per fare la migliore partita. La vittoria in Coppa contro il Palermo non mi ha dato risposte ma conferme”. Sulla posizione in campo di Vandeputte, Calabro spiega che “a sinistra si esprime meglio e tira fuori tutte le proprie potenzialità, ma a volte ci sono situazioni che non puoi attuare e farlo giocare a destra è un’esigenza”.
Il tecnico giallorosso deve fare i conti anche con l’indisponibilità di Porcino, “ha un risentimento muscolare e secondo quanto riferisce lo staff medico ha un piano di recupero e reintegro chiaro, che va dai 15 ai 20 giorni dall’infortunio”, mentre per Rolando “la notizia positiva è che non ha problemi muscolari, ma deve sopportare il dolore e stringere i denti, a fare breccia deve essere soprattutto la sua volontà di scendere in campo”. Il sorteggio di Coppa Italia ha riservato al Catanzaro una trasferta in casa dell’Albinoleffe: “Avrei preferito una trasferta più vicina – ammette Calabro – troppe settimane sono anomale dal punto di vista della preparazione, e avrei preferito lavorare meglio per il nostro obiettivo principale che resta il campionato”.
ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Nocchi, 12. Romagnoli, 33. Branduani
Difensori: 4. De Santis, 13. Fazio, 14. Scognamillo, 15. Monterisi, 44. Gatti
Centrocampisti: 2. Bayeye, 3. Tentardini, 6. Welbeck, 8. Verna, 18. Cinelli, 19. Ortisi, 21. Risolo, 23. Vandeputte, 37. Bearzotti
Attaccanti: 7. Curiale, 9. Vazquez, 10. Bombagi, 29. Carlini, 99. Cianci
Dopo la partita persa con il Bari scrissi che i pugliesi “erano poca cosa” . Oggi ho voluto vedere la partita con la Juve Stabia,
un pò per tifare contro il Bari, un pò per vedere se sono davvero poca cosa . A parte il risultato interessante per noi, ho avuto la conferma che il Bari attualmente è poca cosa. Buoni calciatori con piedi sicuramente buoni, ma la squadra gioca in modo insufficiente e con non molto impegno. Forse si “sentono” i primi della classe e giochicchiano solo per mostrare le loro personali caratteristiche. Se la Juve avesse avuto due attaccanti veri e non due vecchietti avrebbero stravinto. Morale della favola se non vinciamo il girone quest’anno non lo vinciamo più.
👍🤞
Dimenticare quello che e’ successo in queste due partite ma far tesoro degli errori commessi e ripartire oggi asfaltando l’avversario con la massima determinazione . Fuori il carattere di guerrieri senza guardare dietro , il campionato e’ ancora lungo ed e’ alla nostra portata . Forza ragazzi, ” Noi siamo il Catanzaro” .