Sulla Sanità in Calabria “valuteremo il commissariamento”. Il presidente della giunta regionale della Calabria Giuseppe Scopelliti rispondendo alla domanda sul perchè ha trattenuto per sé la delega alla SanitÃ
ha infatti risposto: “Per quanto riguarda la sanità ci confronteremo con il governo, il commissariamento è un’ipotesi ma ancora nulla è stato deciso. L’ipotesi più probabile appunto è questa”. Nel caso in cui il governo decidesse di commissariare la sanità per legge il commissario sarebbe il presidente della Giunta regionale. Lo stesso Scopelliti, che ha trattenuto per sé anche la delega al Turismo, Sport, Spettacolo e Trasporti, ha detto che sta valutando la posizione di insieme per la Calabria. Mentre ad una domanda specifica sul perchè nell’ultimo anno sono stati impugnate otto leggi regionali, Scopelliti ha risposto. “Se vengono impugnate così tante leggi non è solo perché non vengono redatte bene, ma si ha difficoltà anche a renderle credibili”. E sullo specifico dell’impugnazione di oggi sulla legge regionale di stabilizzazione del personale sanitario precario, Scopelliti ha risposto: “Loiero si è avventurato per racimolare più consensi, dimostrando quello che noi abbiamo sempre detto: faceva politica clientelare”. Lo stesso governatore ha anche annunciato che il suo capo di Gabinetto al novantanove per cento sarà una donna, che insieme all’unica donna, per altro esterna, eletta in giunta ieri sera, rappresenta il gentil sesso nella giunta regionale. “E’ la prima volta che una donna nella storia della Calabria avrà questo ruolo – ha affermato Scopelliti – e ce ne saranno anche altre, che mi affiancheranno con ruoli dirigenziali”. Scopelliti ha poi così definito la sua giunta: “Seria, credibile, coerente”. “La giunta – ha aggiunto il presidente – fatta da gente che ha voglia di lavorare, lottare e sudare. Ha voglia di far parte del processo di sviluppo per di questa terra”. Ad accogliere Scopelliti a Palazzo Alemanno oltre a numerosi sostenitori, c’era anche il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, che ieri ha declinato l’invito a fare l’assessore in giunta regionale pur di rimanere alla guida della provincia catanzarese.
