Terza vittoria consecutiva per il Catanzaro che schianta il Taranto con un secco 3-0. Seconda rete in giallorosso per Cianci, la prima su azione; secondo centro anche per Vandeputte e terzo gol per Vazquez che torna a segnare dopo la doppietta realizzata alla prima giornata. 810 i minuti di una difesa, quella dell’US, senza prendere gol su azione in questo campionato.
LE STATISTICHE
Vittoria meritata per un Catanzaro che ha schiacciato il Taranto sin dalle prime battute di gara nella propria metà campo. I giallorossi sono andati alla conclusione 10 volte, di cui 6 dentro l’area di rigore. Di queste, 6 sono stati i tiri nello specchio della porta equamente divisi tra fuori e dentro l’area di rigore.
Il Taranto ha concluso 4 volte escludendo i tentativi ribattuti. Branduani è dovuto intervenire in due occasioni, su Saraniti e Giovinco, entrambe dentro l’area di rigore.
8-3 il conto dei traversoni. Più attiva la fascia sinistra delle Aquile con 5 cross. Tutti i palloni messi in mezzo dagli ospiti sono giunti dall’out mancino. Aver schierato Riccardi come terzino destro non è stata una gran mossa per mister Laterza.
Il Taranto ha battuto più calci d’angolo: 11, contro i 6 del Catanzaro che è andato vicino alla rete con Martinelli.
Il direttore di gara ha decretato il quarto penalty in campionato al Catanzaro, il secondo consecutivo dopo quello di Pagani. 25 le punizioni fischiate in favore dei giallorossi, 20 per i rossoblu.
L’arbitro ha estratto 9 gialli e nessun rosso: 4 gli ammoniti tra gli uomini di mister Calabro, 5 per i pugliesi.
2-4, invece, il conto degli offsides. Gravissimo errore del guardalinee che ha annullato il gol di Cianci al 5′ per un fuorigioco inesistente.
