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Nel segno della continuità del Catanzaro di Calabro 2.0

Contro Fidelis Andria e Paganese il tecnico giallorosso ha schierato una squadra più offensiva. La nuova versione potrebbe essere riproposta con il Taranto

Sessione pomeridiana per il Catanzaro di mister Calabro al “PoliGiovino”. Secondo giorno d’allenamento che avvicina l’US alla gara contro il Taranto del “Ceravolo”. I giallorossi, prima del big match del “San Nicola” previsto per sabato 30 ottobre con fischio d’inizio alle 17:30 sono attesi da tre partite in una settimana. Infatti, al match di domenica contro i pugliesi, le Aquile saranno impegnate a Latina, mercoledì 20 ottobre alle 21:00 e, infine, il 24 ospiteranno il Monopoli. Tre gare nelle quali l’US spera di recuperare qualche punto ai biancorossi che hanno sei lunghezze di vantaggio e di continuare sulla strada intrapresa contro la Fidelis Andria, ovvero quella del successo.

UN CATANZARO A TRAZIONE ANTERIORE

Mister Calabro lo ha sottolineato dopo la brillante vittoria ottenuta con la Paganese. Il tecnico sta schierando una squadra diversa rispetto a come era stata pensata inizialmente. I giallorossi si stanno permettendo, infatti, di giocare dal primo minuto con Carlini, Vandeputte, Cianci e uno tra Bombagi e Vazquez. L’amalgama sembrerebbe essere stato raggiunto con una formazione decisamente offensiva considerando l’apporto di Rolando che non ha nel DNA un atteggiamento difensivo. Prestazione da incorniciare, quella dell’esterno in Campania, condita con la sua prima rete in giallorosso. Avere a disposizione cinque cambi permette a qualsiasi allenatore di poter mutare in corsa lo schieramento ma questo Catanzaro è tornato al gol su azione e a creare occasioni grazie alla qualità dei suoi calciatori. Verna e Welbeck intercettano e rompono molte azioni avversarie e dietro di loro c’è il muro formato da Scognamillo, Fazio e Martinelli che, sin qui, non ha concesso nessun gol su azione.

E ORA SI DEVONO SBLOCCARE GLI ATTACCANTI

L’unico neo da risolvere per i giallorossi riguardano gli attaccanti, le classiche prime punte. Vazquez era partito forte con due gol nella prima giornata poi si è fermato. I giallorossi stanno aspettando che Cianci sia al meglio della condizione per sfruttarlo adeguatamente. Sin qui il barese ha segnato una rete su calcio di rigore che ha evitato con il Potenza la sconfitta interna. Curiale sta recuperando la forma dopo essere stato reintegrato e il suo apporto è importante. Su azione si deve sbloccare anche Carlini, mentre Bombagi è ancora a secco. Cominciare a realizzare gol con continuità anche con gli attaccanti può rappresentare un ulteriore salto di qualità.

Autore

Ferdinando Capicotto

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