Finisce 3-1 la partita al “Ceravolo” che ha visto tornare alla vittoria i giallorossi, contro la Fidelis Andria, grazie alle reti di Scognamillo, Martinelli e Verna.
Di seguito le dichiarazioni di mister Calabro, del capitano Martinelli e del centrocampista che ha chiuso l’incontro.
Le Aquile trovano subito il vantaggio su azione che però viene raggiunto nel finale di primo tempo.
La prima domanda concerne proprio la condizione fisica che non eccelle ancora. Il tecnico sottolinea però che non è un fatto generale, ed aggiunge: “su Cianci ci può stare, un giocatore che pesa 90 chili ed è alto 1.90, che non ha fatto la preparazione, ha bisogno di minutaggio. Dobbiamo avere pazienza, dobbiamo cercare di farlo allenare quanto più allungo possibile e dargli continuità. Su qualche altro giocatore ci può stare anche un po’ di pressione. È una situazione normale che in tutte le squadre e in tutti i campionati succede. C’è soltanto da lavorare e sicuramente arriverà quella che è la condizione ideale.”
Successivamente al tecnico giallorosso è stato chiesto un chiarimento sulla sostituzione delle due punte. Calabro ha risposto: “Avevo bisogno di cambiare con due giocatori che continuassero a fare quello che hanno fatto loro. Con l’ingresso di Curiale e Bombagi mi sembra che le cose siano migliorate e quindi ben vengano le possibilità di sistemare le cose.”
Il primo goal ha scatenato un’esultanza spontanea che ha visto un abbraccio collettivo coinvolgendo per primo il mister in panchina; si evince dunque l’unità di questo gruppo e l’allenatore afferma questa unità dichiarando: “questo è un gruppo che abbiamo costruito insieme, c’è un anno e mezzo di lavoro, i ragazzi apprezzano il lavoro.” E ha proseguito evidenziando: “Loro devono stare tranquilli, devono andare in campo e dare il massimo, se stanno tranquilli mentalmente sono sicuro che anche a livello fisico e tattico riusciranno ad esprimersi ancora meglio.”
Analizzando la gara si è visto un Catanzaro più pericoloso fin dal primo minuto. Ciò è stato reso possibile con la decisione di schierare le due punte fin dal primo minuto e con un Vandeputte a destra. Scelta tattica singolare o destinata alla continuità?
“Mi è piaciuta molto questa soluzione in questa partita. È ovvio che per fare questo c’è bisogno che tutti corrono e che tutti stiano bene fisicamente. Se vuoi giocare così devi concretizzare altrimenti poi paghi perché le risorse fisiche si appannano dal momento in cui ti abbassi ed un calcio di punizione dal limite ti può far venire un po’ di paura” afferma l’allenatore giallorosso.
Su Vandeputte ha aggiunto poi: “è un giocatore che ha sempre fatto l’attaccante esterno. Oggi abbiamo giocato con due esterni che erano due ex attaccanti. Sia Rolando che Vandeputte sono due attaccanti veri e propri di fascia messi sull’esterno.”
Riguardo la continuità il tecnico ha dichiarato: “vedremo quella che sarà la caratteristica dell’avversario prossimo, dove lasceranno degli spazi, dove sarà possibile colpirli così da mettere i giocatori con quelle caratteristiche, dove sarà congeniale saltare l’uomo.”
Infine il commento sul titolare Welbeck e sulla situazione Cinelli: “grande partita di Nana, dobbiamo migliorare sul passaggio quando abbiamo la palla perché sono lì i deficit, lui però ha tutte le possibilità per migliorare. Cinelli ha recuperato a livello di infortunio e adesso si sta allenando, quando sarà il caso sicuramente ci darà una mano.”
Al microfono quest’oggi anche Luca Verna ci parla di una partita importante affermando: “è più di mese che aspettavamo la vittoria. Oggi si è fatta una buona prestazione sotto tutti i punti di vista. Non era facile, se non vinci da tanto e la squadra è costruita per far bene, nei momenti difficili devi uscire fuori dalla crisi. Il risultato è meritato quindi da oggi comincia un altro campionato per noi.”
Proprio sui momenti difficili ha concentrato la sua intervista e ha sottolineato la difficoltà del campionato che però può essere affrontato a testa alta se si combatte a denti stretti, attestando: “Questa è una squadra forte composta da tanti giocatori di livello.”
Ed infine l’ultima dichiarazione è stata rilasciata proprio dall’autore della seconda rete per le Aquile, il difensore Martinelli.
Con tanta umiltà il capitano ha chiarito che l’importanza non è stato il goal in sé quanto il risultato portato a casa.
Al numero 5 dei giallorossi è stato chiesto come la squadra è riuscita a superare questo periodo e da dove è scaturita la forza. Il difensore ha così risposto: “il periodo non è passato, oggi i 3 punti sono stati importanti perché abbiamo avuto consapevolezza in più.”
Ed ha concluso: “c’è da migliorare nella gestione però il momento è complicato a livello mentale e sono uscite le carenze, il timore di non riuscire a fare quello che dovremmo fare. Nonostante ciò abbiamo portato questi 3 punti fondamentali, oggi ancora di più per il morale. Questo deve essere il punto di inizio per continuare.”
Jayra Lavecchia
BENE MISTER , SONO DALLA TUA PARTE . I NOSTRI DEVONO ESSERE SEMPRE CATTIVI MA EVITARE FALLI INUTILI E INGENUI CHE PUNTUALMENTE I CORNUTI PUNISCONO CON IL GIALLO .QUANTI CARTELLINI CONTRO DI NOI !
Buono il primo tempo meno il secondo quando la condizione atletica e’ venuta meno, mi auguro sia solo affaticamento . Comunque abbiamo ampi margini di miglioramento e sicuramente manca un Cinelli in mezzo al campo che e’ l’unico che puo’ mettere un po’ di ordine .
Contentissimo per i tre punti ma si è vinto contro una squadretta, se avessero giocato i ragazzi di Spader avrebbero fatto un sol boccone dell’andria. Di che cosa parliamo di una squadra che non ha ne testa ne coda. Il pallone buttato in tribuna anche da giocatori esperti, quando avevano tutto il tempo di cercare di impostare un’azione dignitosa. Dal 30° del primo tempo fino alla fine della partita zero assoluto. Non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra verso i tifosi quando si è segnato, è come se avessero voluto snobbare i tifosi che secondo loro contestano l’allenatore a prescindere con tutti i salammalek del cavolo verso il mister. I tifosi pagano il biglietto, la società ha speso un sacco di quattrini e veder andare all’aria un altro anno dove il livellamento delle forze del nostro girone è molto basso brucia tantissimo il bari ha cambiato allenatore e giocatori, noi lo stesso allenatore con soli tre acquisti che entrano in campo sulla vecchia ossatura. Giocatori pagati un accidente che non ne prendono una ne di testa e ne di piedi. Sono 4 mesi che si allenano con 6 partite disputate ed ancora si parla di forma e di amalgama ed il mister continua a fare esperimenti, veramente c’è da non capirci nulla e la società inerme, non da segni di vita. Scognamiglio gioca a rugby e ha prendere più ammonizioni possibili, branduani alle belle statuine vedi verona , catania, e ieri.
e hanno fatto bene a snobbarci. è da inizio anno che critichiamo.. che rottura di palle! non è bello lavorare così
vittoria sporca, ci vogliono anche queste. speriamo risollevi un pò il morale
Ma Branduani che senso senso della posizione ha?
Ha preso goal sulle ultime due punizioni, erano molto angolate sono sincero, ma la distanza era notevole e deve fare di più
Noi vorremmo,e forse qualcheduno immaginava che il Catanzaro di quest’anno fosse come la Ternana dello scorso anno, o la Reggina di 2anni fa’…ma purtroppo nn è così… Il Bari sono 2 anni che spende e spande comprando giocatori e allenatori,ma è sempre qui…e poi vedendo le altre squadre,come Avellino, Palermo,Juve Stabia e Catania nn mi sembra che stiano facendo meglio di noi..
Vorremmo che la nostra squadra giocasse sempre bene,e vincesse sempre…ma purtroppo non è possibile..e sono sicuro che anche in quel caso nn saremmo contenti ..saremmo annoiati e daremmo la colpa ad un campionato che nn è competitivo con squadre di serie D…