Torna la Coppa Italia di Serie C. Domani al “Ceravolo” andrà in scena la sfida fra Catania e Catanzaro. I giallorossi entrano di diritto al secondo turno, dopo aver disputato la Coppa dei “grandi”, battendo il Como per poi essere eliminati dal Verona. Dopo l’incrocio con gli etnei, si aprirà un mini ciclo terribile in campionato per le Aquile che incontrerannoin in rapida successione Palermo, Catania e Avellino. Un trittico niente male per un Catanzaro alla ricerca di equilibrio e gioco.
Occasione per Cianci?
Nel Catanzaro sono 22 i convocati. Tra loro non ci sono Martinelli e Cinelli (il primo per squalifica, il secondo per infortunio), titolari fissi in queste prime partite di campionato. Calabro ritrova Curiale che andrà sicuramente in panchina e recupera il portiere Romagnoli. Possibile un’occasione da titolare per Cianci che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe dopo il lungo stop alla fine della scorsa stagione. Calabro nel prepartita ha dichiarato che il Catanzaro giocherà per passare il turno, sempre con il modulo consueto, ma ha di fatto preannunciato un sostanzioso turnover: “Non sarà quella tipo ma la formazione migliore per il momento”.
Ultime da Catania
Al termine della rifinitura, svolta in mattinata a Torre del Grifo, l’allenatore del Catania Francesco Baldini ha convocato venti calciatori. I siciliani sono giunti in serata in Calabria per il ritiro. Fra gli assenti ci saranno l’ex Russotto, Calapai, Russini, Provenzano e Maldonado.
A caccia di riscatto
Il Catanzaro arriva al match dopo il pareggio interno con il Potenza di domenica scorsa. Il Catania viene dalla sconfitta di misura subita a Pagani. Sconfitta che brucia visto che i siciliani hanno giocato in superiorità numerica per gran parte della ripresa e hanno sciupato un calcio di rigore neutralizzato da Baiocco.
Caro biglietti
Il calcio d’inizio al “Ceravolo” è previsto per le 17.30. Gli abbonati 2019/2020 entreranno gratuitamente, a parziale risarcimento per gli abbonamenti non rimborsati in quella stagione bruscamente interrotta dall’arrivo della pandemia. Un gesto in totale controtendenza rispetto alla decisione sbagliata della società di mantenere gli stessi prezzi del campionato, anche per una gara di scarsissimo interesse.
