“E’ da tempo immemorabile che la città di Catanzaro non riceve dai suoi elettori una rappresentanza almeno numericamente adeguata al suo peso. Le ultime elezioni regionali sembrano avere invertito l’antico trend. Su nove consiglieri regionali, infatti, sono sei gli eletti che risiedono e operano nella nostra città. Ai complimenti e agli auguri sinceri che rivolgo a ciascuno di loro unisco l’auspicio che essi, pur legati a un mandato squisitamente regionale, possano lavorare nell’interesse di una città, finora trascurata dal “diavolo, dai santi e dai suoi stessi fanti”. Difendere Catanzaro con spirito d’apertura che nulla conceda al becero campanilismo, significa lavorare per una Calabria unita e progredita, di cui il Capoluogo è punto di incontro e di snodo di progetti originali e risorse diverse. Conosco uno per uno gli eletti. Sono tutti bravi ragazzi. Superata la stanchezza fisica e le tensioni della campagna elettorale, unitamente alle naturali differenze di schieramento, sono certo che, sotto l’egida del Sindaco, singolarmente e tutti insieme sapranno trovare le ragioni più profonde di unificante catanzaresità. Sul tavolo di lavoro ci sono enormi problemi ma altrettante opportunità. A partire da quella ormai famosa legge pro-capoluogo, che più volte è stata richiamata nella recente campagna elettorale”.
