SCAFATI – Adesso per la Scafatese si fa dura. Sei punti ultime sette partite e tre pareggi consecutivi senza brillare hanno fatto sprofondare la squadra in zona play-out. La tranquilla salvezza che si profilava con Esposito in panchina, si fa sempre più complicata e potrebbe passare per lo spareggio secco. L’arrivo in panchina dell’ex terzino giallorosso Marco Rossi non ha portato benefici, anzi.
CAOS SOCIETARIO – Ma la colpa non è sua. La società campana è in crisi profonda. Della cordata di imprenditori approntata dal Sindaco in estate, è rimasto il solo presidente Mascolo, responsabile di tutte le scelte tecniche, il quale ha già preannunciato il suo disimpegno per il prossimo. Anche a Scafati i giocatori battono cassa. E anche lì ci sono stati alcuni episodi particolari, come il minacciato sciopero degli steward per il mancato pagamento degli stipendi. Il terreno di gioco non è in buone condizioni.
ROSA DIMEZZATA – Gli stessi motivi che avevano portato diversi giocatori giallo-blu a lasciare la squadra durante la finestra invernale di mercato. L’utilizzo degli under è stato imposto anche dalle esigenze economiche di ricevere i contributi della Lega. Inevitabilmente il tasso tecnico della squadra ne ha risentito. Basti pensare alle partenze del regista Matinella e del bomber argentino Pignatta. Per rinforzare la difesa è arrivato comunque l’esperto Braca, ex Cosenza. Inevitabilmente la situazione societaria pesa sui giocatori. Deludente il doppio pareggio interno con Cassino (acciuffato al 90’) e col Vico (bruttissimo 0-0). Il pareggio esterno dal Monopoli (2-2, da un vantaggio di 2-0) dimostra comunque che la squadra è viva, anche se ha vinto una sola partita (ad Aversa) delle ultime 15 e non coglie un successo in casa da quattro mesi e mezzo (1-0 al Siracusa).
RECUPERI IMPORTANTI – In vista del rush finale, Rossi sta recuperando alcuni elementi che nelle ultime settimane hanno dovuto dare forfait a causa di problemi fisici e che a volte lo hanno costretto a modificare il suo prediletto 3-4-3. Potrebbero rientrare già col Catanzaro l’esterno destro Colella, reduce da uno stiramento, e il centrocampista De Girolamo out per problemi alla caviglia. Resta da capire se potranno giocare già dal primo minuto. La difesa a tre sarà composta da Miale, Braca e Pagano. I due cursori di fascia saranno Mastronicola a destra e Nunziata a sinistra, a meno di un recupero in extremis di De Girolamo. In mediana Poziello e l’altro ex Basile. In attacco, Sifonetti (6 gol per lui) e Corsale dovrebbero agire ai lati di Martone. Qualche chance anche per Ramaglia con Corsale che scalerebbe in mediana.
SCAFATI TABÙ – Lo stadio XXVIII settembre non ha mai portato fortuna ai colori giallorossi. Nell’immediato dopoguerra la Scafatese vinse per 2-0. Anche nelle ultime stagioni il Catanzaro non è riuscito ad espugnare il campo campano, perdendo due anni fa 1-0 (gol di De Luca) e pareggiando 0-0 nello scorso campionato. nella gara di andata i ragazzi di Auteri vinsero per 3-0 con il rigore di Mosciaro nel primo tempo, il raddoppio di Longoni nella ripresa e il sigillo di Ciano a tempo scaduto.
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) – De Felice; Miale, Braca, Pagano; Mastronicola, Basile, Poziello, Nunziata (De Girolamo); Sifonetti, Martone, Corsale (Ramaglia). All.: Rossi.