Un’ascia pesante oltre 2 chili e lunga 57 centimetri: questa l’arma impugnata dall’83enne di Isola Capo Rizzuto che ieri notte ha tentato di uccidere la moglie nel sonno, ferendola in modo gravissimo. Poi, a torso nudo ed in stato confusionale, brandendo ancora l’ascia sporca di sangue ha bussato al figlio 45enne, confessandogli di avergli ucciso la madre. La vittima, trasportata con urgenza al S. Giovanni di Dio di Crotone con un trauma cranico e ferite lacero contuse, è stata trasferita al Pugliese di Catanzaro, per essere ricoverata presso il reparto di Chirurgia, in prognosi riservata. Anche il marito è stato portato trasportato all’ospedale di Crotone dove, dopo essergli stata diagnosticata una frattura del femore sinistro, che si era prodotto probabilmente durante una caduta accidentale, è stato ricoverato presso il reparto di ortopedia.
CRONACA : 83enne in preda a raptus colpisce moglie con ascia
Anche l’uomo è ricoverato in ospedale per fratture al femore