Gli squallidi manifesti contro la città di Reggio e gli “stranieri” fatti affiggere dal piccolo movimento xenofobo “Catanzaro nel Cuore” dovrebbero fare arrossire di vergogna il presidente uscente Loiero e il sindaco Olivo che hanno arruolato nelle loro fila tale gente irresponsabile.
Ci aspettiamo, anche in queste ore di vigilia, una presa di distanza di Loiero e Olivo dalle scellerate iniziative di questa sparuta pattuglia di “guastatori” che continua a gettare fango sulla povera terra di Calabria e un’ombra di disonore – che assolutamente non merita – alla civilissima città di Catanzaro. Questa è l’idea di Catanzaro quale capoluogo di Regione che hanno maturato in questi anni di gestione? Questo è il decoro urbano di Talarico e dei suoi compagni che in queste ore hanno imbrattato la città di manifesti inneggianti alla divisione? Questa è il capoluogo che avevano in mente? Ormai questo gruppo politico, giunto al tramonto, ha dimostrato il suo valore politico, l’odio ed il rancore che sa esprimere quotidianamente atto a creare campanilismo e divisioni. Migliaia di manifesti affissi su tutte le pensiline delle fermate autobus e l’assessore al marketing, candidato PD ed esponente di CNC, in giro a raccattare voti? Città dell’accoglienza e unità della Calabria sono per la gente di CNC solo parole prive di senso e di cui si sciacquano quotidianamente la bocca. Pur di raccattare qualche votarello, “Catanzaro nel Cuore” non ha esitato a sporcare l’immagine della nostra bella Città. Fortunatamente, i catanzaresi veri – stanchi di essere abbindolati dalle false promesse – dimostreranno di essere degni del ruolo di un Capoluogo di una Regione veramente unita e protesta verso il futuro.
“Caro Assessore al marketing, al turismo, al mare, alla pesca, al commercio, insomma con delega al “tutto”, Cari compagni di CNC, un tempo missini e dipietristi, noi vi avremmo mandato in un’altra città tempo orsono ma a questo ci penseranno i catanzaresi con il voto del 28 e 29 marzo”.
I consiglieri
Cardamone Ivan
Costanzo Sergi
