In occasione di un incontro tenutosi qualche mese fa al Teatro Cilea di Reggio alla presenza dei direttori dei principali quotidiani meridionali, Peppe Scopelliti affermava orgoglioso che “la Calabria si è capovolta”, intendendo per capovolgimento il fatto, o la sua prefigurazione, che tutto d’ora in poi ruoterà su un perno chiamato Reggio. Sempre in quell’occasione Scopelliti mostrò malumore contro i finanziamenti per i centri turistici e ricettivi della Sila e contro quelli forniti all’aeroporto di Lamezia.
Scopelliti ignorava allora come ignora oggi che l’aeroporto catanzarese è il più importante scalo della Calabria. Lo è per la centralità geografica e quindi per la comodità di utilizzo da parte di una utenza davvero regionale. E’ lo scalo dei calabresi per eccellenza, e non solo di Catanzaro, Lamezia e dintorni. E’ una infrastruttura il cui numero di viaggiatori rappresenta un valore aggiunto per la Calabria specie se lo si raffronta con uno scenario nazionale ed internazionale tutt’altro che entusiasmante. La conferma del valore dell’aeroporto di Lamezia non può essere discussa né paragonata agli altri scali regionali i quali subiscono purtroppo l’inevitabile crisi, aggravata da un’utenza numericamente inadeguata al costo di mantenimento. Ma Scopelliti questo non lo capisce. Pertanto, temiamo che per risollevare le sorti del “suo” aeroporto, quello di Reggio appunto, possa mettere in campo una delle sue trovate, magari quella di accorpare tutti gli scali calabresi in un’unica società che servirà a cancellare comodamente i debiti del “Tito Minniti” a discapito dell’aeroporto di Catanzaro – Lamezia. Conoscendo lo Scopelliti-pensiero è questa una ipotesi non remota che temiamo e che, qualora attuata, danneggerà gravemente lo scalo di località Sant’Eufemia che invece è proiettato e merita scenari di crescita internazionale.
Il candidato pidiellino al governo della regione ha già dimostrato con le sue vecchie e nuove affermazioni, con le sue gaffes, con i suoi propositi malamente nascosti per convenienza elettorale, qual è l’unica regione a cui tiene per davvero: quella dello Stretto.
Movimento Civico “CatanzaroNelCuore” – Il Direttivo e il Gruppo Consiliare Comunale
