Le trecento firme, raccolte dai residenti di Giovino facenti parte del “dossier Giovino”, completo di notebook fotografico, protocollato presso il Comune in data 15/3/2010 prot. n° 30792, diretto ai vertici politici e a vari dirigenti ed uffici interessati, del Comune di Catanzaro, con cui si richiede la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per Giovino, cominciano a produrre i loro effetti. Così l’inizio di una nota del presidente del Movimento Civico Catanzaro Marina, Avv. Massimo Gualtieri, in ordine al sopralluogo effettuato in Giovino in data 24 c.m. dall’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Ricca e da quello del Settore Gestione del Territorio Nicola Sabatino Ventura. Qualcuno, anche da tecnico stimato e competente, quale è l’Ing. Ricca, non ha “chiuso”, come spesso avviene, il dossier citato, in un cassetto, ma si è subito interessato e ha voluto toccare con mano le varie problematiche segnalate dai residenti, sicuramente in maniera incisiva grazie anche alla visione dello stato dei luoghi, fornita ai destinatari, dall’ausilio del materiale fotografico, allegato alla relazione. Le riunioni quindi svolte dai residenti, ed il lavoro alacramente effettuato, non è stato sicuramente vano. In tale dossier è bene ricordarlo, i residenti hanno apposto oltre alla propria firma, in maniera significativa, altresì, i numeri identificativi delle proprie schede elettorali. Le problematiche segnalate in maniera vibrante, ad oggi irrisolte, sono state varie. Gli allagamenti di alcune vie nella stagione invernale, in particolare Via C. Pisacane e Via Fondacaro, la mancata realizzazione delle opere di canalizzazione e raccolta delle acque piovane, le condizioni inguardabili delle strade del quartiere ormai impraticabili, la mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione, la “vergognosa” situazione della cosiddetta “strada della polvere”, che partendo dall’inizio della pineta, conduce ai numerosi lidi balneari, e la questione grave e prioritaria del fango misto all’acqua piovana, che invade le vie, causata dalla copertura del canalone, con la costruzione di una strada realizzata sullo stesso. Nello stesso dossier, i residenti di Giovino, hanno altresì sollecitato la definizione di quel piano di recupero urbano, avviato dalla precedente amministrazione, atteso ormai da lungo tempo piano, che però ad oggi, non è stato portato all’attenzione del consiglio comunale per la discussione. Grazie quindi ai residenti e non sicuramente a qualche consigliere comunale, che si rende protagonista esclusivamente di operazioni di facciata mediatica, e che cerca invano e disperatamente di accreditarsi quale risolutore, i problemi di Giovino, hanno ora degli interlocutori attenti e credibili, a partire dagli Assessori Ricca e Ventura, che si ringraziano per l’attenzione posta, con i quali gli stessi si potranno confrontare in maniera costruttiva, per avviarne la soluzione.
Avv. Massimo Gualtieri
Presidente Movimento Civico Catanzaro Marina
