Il Catanzaro si è messo subito al lavoro per preparare la trasferta di Cava dé Tirreni. Già all’indomani del successo maturato per 1-0 contro la Virtus Francavilla, i calciatori sono agli ordini di mister Calabro attesi da una gara storicamente insidiosa per l’US. Nonostante l’ultima posizione in classifica dei blu foncé, le Aquile sono consapevoli di dover approcciare la partita con il giusto piglio.
BRILLANTEZZA ANCORA DA RITROVARE
La parola chiave ruota ancora intorno alla brillantezza che sta mancano in casa Catanzaro. Lo ha sottolineato il tecnico subito dopo il fischio finale della gara di sabato e lo testimoniano anche i numeri. I giallorossi hanno realizzato una sola rete nelle ultime tre gare e su calcio di rigore. Il gol su azione manca dalla zampata di Curiale contro la Ternana al 28’ che valse il momentaneo 1-0, ovvero da 332 minuti. I giallorossi, a livello fase offensiva, stanno facendo fatica e la fotografia del momento è sicuramente il match con i biancocelesti disputato sulla scia di quello di Teramo. Un solo tiro in porta contro i pugliesi, oltre al calcio di rigore di Carlini, tra l’altro su retropassaggio sbagliato. Ciononostante l’US ha conquistato i 3 punti – che nel calcio è probabilmente l’aspetto più importante – e per la seconda gara consecutiva non ha preso gol.
UNA SQUADRA CHE HA CUORE
La mancanza di brillantezza è coperta dal carattere della squadra. Anche questo aspetto evidenziato dal tecnico giallorossi. Il Catanzaro ha cuore e sa soffrire anche in inferiorità numerica come accaduto nell’ultimo quarto d’ora al “Bonolis” e per metà ripresa contro la Virtus. Le Aquile hanno vinto nove partite su tredici con un gol di differenza e nella maggior parte si sono trovate a difenderlo a denti stretti. I giallorossi una identità ce l’hanno e non è quella di una squadra che gioca un calcio-spettacolo (in Serie C bisogna capire chi lo pratica davvero). Il Catanzaro è una squadra che combatte e se mantiene alta la concentrazione è capace di battere qualsiasi compagine (vedi Ternana).
PROBABILE FORMAZIONE
Quella contro la Cavese sarà la seconda partita di un trittico in una settimana che si completerà domenica con il big match del “Ceravolo” con il Bari. D’altra parte i giallorossi si trovano a dover invertire un trend. Nel 2021 tre turni infrasettimanali giocati, tutti contro squadre campane e con risultati pessimi: sconfitte per 1-0 con Paganese, 0-3 con Casertana e 0-1 con Avellino.
Mister Calabro recupera Scognamillo dopo la squalifica e l’ex Trapani dovrebbe comporre il terzetto con Fazio e Martinelli davanti a Di Gennaro. Sugli esterni bisogna capire se il tecnico deciderà di far rifiatare Garufo con Casoli mentre sull’out di sinistra Contessa con la Virtus è apparso lontano dalla migliore condizione. A centrocampo a fare coppia con Verna, considerando lo stop per infortunio di capitan Corapi e la squalifica di Risolo, ballottaggio Baldassin-Parlati. In avanti con l’insostituibile Carlini dovrebbe esserci ancora Di Massimo; Curiale o Evacuo a completare l’undici titolare.
Un successo mercoledì potrebbe significare assalto al terzo posto dei galletti in vista dello scontro diretto.
In caso di successo?!?!?!? E se non vinciamo contro l’ultima staccata di 8 punti dalla penultima contro chi vinciamo?
Siate e siamo seri