DI GENNARO – Il portiere giallorosso è l’unico a meritare una sufficienza piena. Si impone più volte sugli avversari ed evita di rendere ancor più pesante una sconfitta già umiliante. VOTO 6,5
FAZIO – Vince la maggior parte dei contrasti ma perde la marcatura in occasione del gol avversario. Proposto come terzino destro, tenta varie discese senza mai rendersi pericoloso. Nella prima frazione soffre le scorribande di Squillace che vince nettamente il duello sulla fascia. VOTO 5,5
SCOGNAMILLO – Prestazione piena di imprecisioni, si fa ammonire per una gomitata figlia del nervosismo. Non male il tentativo di testa nella prima frazione. VOTO 5
MARTINELLI – Disastroso il liscio in apertura della ripresa che permette agli azzurro-stellati di passare in vantaggio, errore inaccettabile visto il livello tecnico del difensore, divenuto purtroppo una costante delle sue prestazioni. Numerosi i passaggi sbagliati in fase di impostazione, non riesce ad illuminare nemmeno con i suoi tipici lanci. Sostituito in avvio di ripresa. VOTO 4,75
CONTESSA – La grande prestazione di Bisceglie inizia ad essere un lontano ricordo. Altra partita anonima per l’esterno sinistro che centra puntualmente l’avversario al momento del cross e si limita a giocare banali appoggi con i compagni. VOTO 5
VERNA – Prova a mettere grinta e corsa nella parte centrale del campo ma senza successo. Gioca pochissimi palloni e quando lo fa non rappresentano un pericolo per la Paganese. Inserimenti non pervenuti. VOTO 5,25
RISOLO – In evidente parabola discendente, il giovane centrocampista è poco fluido e fin troppo lento per essere il regista di questa squadra. Letteralmente sovrastato dagli avversari, sparisce dalla gara con il passare dei minuti. VOTO 5
BALDASSIN – Altra partita poco convincente per il centrocampista ex Viterbese. Proprio come i compagni di reparto, è impreciso nella trasmissione del pallone oltre che innocuo in fase offensiva. Impalpabile. VOTO 5
CASOLI – Proposto sulla trequarti, è uno dei pochi a dare l’anima. Compie qualche errore tecnico, ma va premiato per l’atteggiamento. Corre, lotta, tenta il dribbling ed è l’ultimo a mollare nonostante abbia giocato in ogni posizione del campo sacrificandosi per la squadra. VOTO 6
DI MASSIMO – Il peggiore dei giallorossi scesi in campo. Di sicuro le condizioni del campo non lo hanno aiutato, ma è troppo lezioso e più volte spreca potenziali occasioni da gol a causa di errori tecnici. Inesistente in fase di finalizzazione, annullato dai difensori della Paganese. VOTO 4,5
EVACUO – Insieme a Casoli è l’unico che prova a ribaltare le sorti di una gara in cui i giallorossi non sono mai scesi in campo. Cerca di capitalizzare le rare occasioni create dai compagni, ma si trova a lottare praticamente da solo visto l’atteggiamento passivo della squadra. VOTO 6
PORCINO – Subentra con l’idea di andare a spingere di più sulle fasce, ma dai suoi piedi non nascono cross pericolosi né si rende protagonista di dribbling o giocate interessanti, anzi perde un pallone sanguionoso in mezzo al campo che innesca un contropiede pericoloso degli avversari. VOTO 5,5
GARUFO – Il senso del suo ingresso in campo è un mistero. Prende il posto di Fazio sulla destra, probabilmente per tentare una spinta laterale come con Porcino sul lato opposto. I risultati sono a dir poco nulli. VOTO 5,5
JEFFERSON – Il neo acquisto trova subito spazio per esprimersi e si presenta sbagliando un passaggio. Oltre a vari errori tecnici, sbaglia un’occasione importante in area di rigore e sparisce negli ultimi minuti a causa di un brutto colpo subito alla caviglia. VOTO 5,5
GRILLO – SENZA VOTO
MISTER CALABRO – Il peggior Catanzaro della stagione, ancor più della manita di Terni. I giallorossi sono venuti meno sotto tutti i punti di vista. Un atteggiamento passivo e rinunciatario ha permesso alla Paganese, ultima in classifica e reduce da sei sconfitte di fila, di dominare il gioco per tutto l’arco della gara meritando la vittoria. Tatticamente la partita è stata impostata con un altro cambio del modulo, chiaro segno della confusione del tecnico, il quale ha proposto una difesa a quattro cercando di ovviare alle pesanti assenze di Corapi e Carlini giocando la mossa di Casoli sulla trequarti. Inesistenti dal punto di vista del gioco, a dir poco frustrante vedere la mole di errori tecnici in fase di impostazione e di rifinitura da parte dei giocatori scesi in campo. Il dato più preoccupante resta sempre l’approccio in trasferta, ormai divenuto un trend negativo che la squadra non riesce più ad invertire, nemmeno nei campi più abbordabili dove le altre squadre vincono agevolmente. Al netto della generosa prestazione degli avversari, la rosa disposizione di Calabro non consente di subire umiliazioni del genere, e dal momento che la società ha più volte ribadito la fiducia al tecnico, giocatori e staff sono chiamati a cambiare marcia, nel minor tempo possibile. Se effettivamente vi sono dei margini di miglioramento, vanno subito intrapresi in modo da arrivare pronti per i mesi caldi dei play-off. In caso contrario, miracoli esclusi, con questi ritmi di gioco e con questo atteggiamento sarà inevitabile un ridimensionamento degli obiettivi. VOTO 4
Noto se hai intenzione di togliere Calabro (visto che ormai è inevitabile), sei pregato di non raschiare il fondo del barile.
Caccia i soldi e vai a prendere qualche allenatore capace in Serie B, che magari porti con se qualche suo calciatore fidato. un pò come faceva anni fa mr Auteri…
Probabilmente anzi sicuramente gli ultimi movimenti di mercato hanno destabilizzato la mente dell intera squadra che ha perso la concentrazione questo non li giustifica dalla pessima prestazione. Domenica ci sarà la prova d appello se non ci sarà la reazione qualcuno dovrà lasciare. Contessa uno dei peggiori giocatori che il cz ha avuto.
Ma quello che mi preoccupa, ma ormai mi sembra una certezza, è la condizione atletica, pessima.
Freccia dici cose esatte, anche sulla condizione fisica. Io vedo moltissime partite del nostro girone e posso garantire che la corsa, la velocità di esecuzione dell’azione, l’agilità, il CORAGGIO di tentare l’uno contro uno, sono doti che hanno tutte la squadre, tranne il Catanzaro. Monotono, lento, con errori marchiani su passaggi e soprattutto cross, vedi Casoli, Garufo e anche Contessa che A UN CERTO PUNTO PENSAVAMO fosse risorto e invece…..
Hanno perduto malamente ma sono stati messi in campo in maniera pessima. Finora Fazio è stato il perno della difesa senza di lui Martinelli si smarrisce . Se proprio si dovesse fare un esperimento lo proverei largo a destra.
Cmq mancavano Curiale, Carlini e Corapi… Di Massimo anziché criticato va incoraggiato. Invece leggo di tutto e di più. Poi non pensiate che la gente non vi legga