“Il clima che si respira in Calabria è inquietante ed è bene che la politica ne prenda atto mettendo al primo punto della propria agenda la questione controllo del territorio inteso come tutela della sicurezza e legalità.” – E’ quanto sostiene la Segreteria Regionale calabrese del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia – “Nel manifestare piena solidarietà al Giudice, ed ex poliziotto, Giuseppe Spadaro, l’ennesimo uomo (perché non dimentichiamo che dietro una toga o una divisa esistono uomini con, le loro vite, le loro famiglie e anche le loro preoccupazioni), messo sotto tiro dalle minacce della delinquenza organizzata, – continua la struttura regionale del Coisp – lanciamo un appello forte alla politica regionale e nazionale, proprio nell’imminenza di elezioni che comunque finiscano cambieranno il Governo regionale, affinché non ci si dimentichi di “mettere in sicurezza” tutti quegli apparati dello Stato preposti a garantire la sicurezza della società. Come fare? Assicurandosi che in ogni luogo dove lo Stato deve esserci perché esistono delle regole, queste vengano rispettate in maniera rigorosa. Chi tenta di intraprendere strade più brevi degli altri, provando a minacciare e a far predominare l’arroganza rispetto al dialogo, deve sapere che in ogni posto dove lo Stato c’è, dai semplici uffici, alle Procure, lì non c’è spazio per chi non rispetta le regole della civile convivenza. Dalla difesa quotidiana della legalità – conclude la Segreteria Regionale del Coisp della Calabria – passa la costruzione solida della sicurezza intesa a 360 gradi che non lascia margini di azione a chi utilizza la minaccia anonima per affermare una supremazia che altrimenti non avrebbe.
