CATANZARO (3-4-3): Mancinelli, Benincasa, Di Maio, Bruno, Ciano, Gimmelli, Longoni (49′ st Orosz), Corapi, Mosciaro (42′ st De Franco), Montella, Berger (44′ st Lodi)
A disposizione: Devona, Capicotto, Gigliotti, Basile. Allenatore: Antonio Aloi (Auteri squalificato)
ISOLA LIRI (4-3-2-1): Mangiapelo, Rogato, Sperati (30’st Mirarchi), Muciarelli, Costanzo, Matrisciano, Bussi, Falco, Bianchini (9′ st Federici), Carboni (9′ st Simonetta), D’Alessandro
A disposizione: Fiorini, Bassoule, Castaldi, La Cava. Allenatore: Alessandro Grossi
Marcatori: 10′ pt Montella, 5′ st Mosciaro, 49′ st Di Maio
Arbitro: Giallanza di Catania
Assistenti: Olivieri (Acireale) – Salvato (Messina)
Ammoniti: Berger (Cat), Mangiapelo (Iso), Falco (Iso)
Corner: 7-2 in favore del Catanzaro
Recupero: 1′ pt; 4′ st
Note: giornata soleggiata; terreno in buone condizioni; spettatori 2500 circa; trasferta vietata alla tifoseria ospite su disposizione dell’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive. Al 41’pt Mangiapelo (Iso) para un rigore a Mosciaro (Cat).
CATANZARO – Importante vittoria per il Catanzaro di mister Auteri che regola per 3-0 l’Isola Liri al termine di una gara ben giocata dalla formazione giallorossa. Di Montella, Mosciaro e Di Maio le reti che segnano il riscatto giallorosso dopo la sconfitta di Barletta; sull’1-0 sempre lo stesso Mosciaro ha fallito un calcio di rigore. Vittoria importante, dicevamo, anche in virtù del successo della Juve Stabia in quel di Brindisi, successo maturato grazie alla rete decisiva di Moretti. Non cambia nulla in cima alla classifica, con Catanzaro e Juve Stabia saldamente prime a +3 sulla Cisco Roma.
Lo schema tattico: mister Auteri ( squalificato) si affida al solito 3-4-3 con Mancinelli che sostituisce tra i pali lo squalificato Vono e con Berger al posto di Di Cuonzo, anch’egli appiedato dal Giudice Sportivo, a formare il centrocampo assieme a Bruno, Corapi e Benincasa. Per il resto in difesa giocano Ciano, Gimmelli e Di Maio mentre l’attacco sarà formato da Longoni, dal rientrante Mosciaro e da Montella. Dalla parte opposta mister Sandro Grossi, che deve fare a meno degli squalificati Paolacci e Mallardi, opta per un 4-3-2-1 con Rogato, Mucciarelli, Matrisciano, Sperati in difesa; il centrocampo è formato da Falco, Costanzo, D’Alessandro con Carboni e Bussi a supporto dell’unica punta Bianchini; in porta gioca Mangiapelo. Dirige l’incontro il Signor Giallanza della sezione AIA di Catania, gli assistenti sono Olivieri di Acireale e Salvato di Messina. Nessun precedente con il Catanzaro per questo direttore di gara che invece ha “fischiato” per un sola volta l’Isola Liri nello scorso campionato. Catanzaro in campo con la consueta casacca a strisce verticali giallorosse; Isola liri in maglia bianca.
Primo tempo
Parte bene il Catanzaro che già al 5′ si fa vedere dalle parti di Mangiapelo con Benicasa, ma il tiro del centrocampista giallorosso è debole. La pressione dei giallorossi aumenta e al 10′ arriva il vantaggio: Corapi lancia Montella sul filo del fuorigioco che salta in velocità Costanzo e batte Mangiapelo con una potente conclusione che va ad insaccarsi sotto la traversa. Dieci minuti dopo, quasi casualmente,l’ Isola Liri in maniera fortunosa sfiora il pari con un tiro di Carboni deviato da Benincasa, ma Mancinelli compie un miracolo smanacciando in angolo la velenosa conclusione. Catanzaro che fa la partita e che sfiora il raddoppio in almeno tre occasioni: al 28′, quando Mosciaro tira debolmente tra le braccia dell’estremo difensore ospite, al 31′ con Di Maio che, sfiora il palo su imbeccata di Corapi e infine al 34′ ma Muciarelli salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Longoni. Poco dopo le aquile hanno la ghiotta possibilità di chiudere la gara: bomba di Longoni, Mangiapelo respinge sui piedi di Mosciaro che viene atterrato in area dallo stesso pipelet biancorosso, è rigore, che lo stesso attaccante però si fa parare e il risultato non cambia. Ma il Catanzaro non si scompone, anzi, va ancora vicino alla segnatura con l’argentino Longoni che sfiora l’incrocio dei pali dai 20 metri. Con questa azione qui si conclude un primo tempo scoppientante con un Catanzaro che ha fallito parecchie occasioni da goal al cospetto di una Isola Liri quasi mai pericolosa.
Secondo tempo
La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi effettivi del primo tempo e con un Catanzaro ancora più convinto e che trova subito il raddoppio: discesa dalla destra del duo Berger – Longoni, assist per Mosciaro che insacca a porta vuota riscattando cosi il penalty fallito nel primo tempo. Mister Grossi corre subito ai ripari rafforzando il reparto offensivo con gli ingressi di Simonetta e Federici al posto di Carboni e Bianchini; ma poco dopo l’Isola Liri rischia di capitolare per la terza volta in almeno due occasioni, ma prima Gimmelli e poco più tardi Corapi non hanno fortuna. Ma al 17′ Longoni per poco non segna uno dei più bei goal della stagione con un tiro dal cerchio di centrocampo, che però Mangiapelo devia miracolosamente in angolo; se la palla fosse entrata, sarebbe stata una rete da cineteca. Pochi istanti più tardi è ancora Mangiapelo protagonista parando per due volte su Mosciaro e Longoni. Dopo una fase di stanca della gara, ancora Catanzaro vicino al goal al 36′ con Mosciaro che però tutto solo davanti a Mangiapelo spara alto. Gli ultimi minuti servono solo ad annotare gli ingressi di De Franco e Lodi per Mosciaro e Berger e la rete di Di Maio all’ultimo minuto, dopo un corner battuto da Corapi, che fissa il risultato sul 3-0. Finisce, tra gli applausi del pubblico catanzarese, una gara che ha visto il Catanzaro dominare una debole Isola Liri, oggi apparsa in netto calo rispetto alle ultime uscite. Ricordiamo che ora la Seconda divisione osserverà un turno di riposo, alla ripresa il Catanzaro farà visita alla Scafatese.
Migliori in campo: Longoni (Catanzaro) – Mangiapelo (Isola Liri)
Matteo Brancati