Il grido d’allarme da me lanciato sullo stato di pericolo rappresentato dall’ex cementificio, raccogliendo le paure i timori e le preoccupazioni dei cittadini di via De Filippis, fornisce all’assessore Costa l’occasione per uscire dal suo lungo letargo informando che il problema è all’attenzione dell’amministrazione comunale. Obiettivamente mi sarei aspettato ben altra risposta da un amministratore che guida il Settore Igiene da quattro anni. Avrei preferito che l’assessore Costa facesse sapere ai cittadini da quanto tempo il problema è all’attenzione dell’amministrazione; come mai l’apposita commissione, costituita per la verifica dei siti dell’Italcementi, istituita con evidente ritardo, non ha ancora posto a verifica tutti i siti; facesse sapere altresì, per i siti verificati, se sussiste uno stato d’inquinamento tale da costituire uno stato di pericolo per la salute dei cittadini e, se ciò corrispondesse al vero, quali provvedimenti ha assunto per scongiurare la minaccia. Ebbene, i cittadini avrebbero voluto elementi concreti costituiti da impegni precisi assunti con la proprietà non già su una bonifica che attualmente è solamente allo studio e, pertanto, non si conosce la data d’inizio ma, soprattutto, sul definitivo smantellamento dell’ecomostro. Un regalo lasciatoci dall’Italcementi che, anziché modernizzare l’impianto intorno a cui ruotava un’economia capace d’incidere positivamente su tutto il territorio ha pensato bene di abbandonarlo impunemente incurante delle nefaste conseguenze a causa delle scorie in esso contenute. Caro assessore, oltre che d’igiene e di pericolo per la salute dei cittadini, ho altresì posto l’attenzione su problemi di ordine pubblico individuando gli interlocutori più accreditati, il sig: Prefetto ed il sig. Sindaco, non solo perché potessero fornire le giuste risposte ma, tenuto conto delle responsabilità in carico al loro ruolo, potessero prendere le più opportune iniziative per dare serenità a tante famiglie in apprensione per la loro salute, la loro sicurezza. Pertanto, La invito a non fornire a mezzo stampa risposte evasive. Lei ha il dovere della chiarezza, di una giusta informazione che tranquillizzi i cittadini e faccia capire loro se vi è un suo impegno concreto volto alla salvaguardia del loro benessere.
Il Presidente della 1^ Circoscrizione Felice Sità
Il Presidente della 1^ Circoscrizione Felice Sità