Uno strepitoso Catanzaro conquista la prima vittoria esterna, di questo campionato, sul campo di Foggia. Finalmente è stato sfatato il tabù che aveva visto la squadra giallorossa accumulare in terra pugliese la bellezza di ben 18 sconfitte e 7 pareggi nelle venticinque gare disputate. Una vittoria sofferta, combattuta durante gli interminabili 97′ di gioco, ma che alla fine ha sancito la netta supremazia della squadra di mister Braglia.
I notevoli miglioramenti della squadra, in tutti i reparti, costituiscono una base solida per affrontare con maggiore convinzione e determinazione i prossimi impegni stagionali. Prossimo avversario di Corona e compagni, la capolista Viterbese reduce dalla vittoria esterna sul difficile campo di Benevento. Un test proibitivo sulla carta, ma siamo convinti che anche in questa circostanza la “truppa” giallorossa si farà valere. La compagine del presidente Cappucci, dopo quattro giornate, ha totalizzato dieci punti, che gli hanno permesso, anche se siamo ancora solo agli inizi della stagione, di posizionarsi sulla vetta della classifica in compagnia del Crotone. Lo score è fin qui di tutto rispetto: 8 reti realizzate, 2 quelle subite ed una media inglese che viaggia a ritmo promozione. Nella squadra gialloblù, guidata dal tecnico Guido Carboni, figurano ottimi calciatori per la categoria. Alla struttura portante della passata stagione sono stati inseriti elementi di qualità in grado di integrarsi ed assimilare velocemente il 4-4-2 che il tecnico predilige. I risultati stanno dando ampiamente ragione al progetto stilato in prima persona dal patron Cappucci e dai suoi più stretti collaboratori. Una Viterbese che, alla quinta stagione consecutiva nella C1 meridionale, spera di ritornare ai livelli di rendimento della prima apparizione nella terza serie, dopo diversi anni trascorsi nel calcio dilettantistico. Stiamo parlando della stagione ’99-’00 quando i laziali, terminato con un ottimo quarto posto la stagione regolare, fallirono la storica promozione in B contro l’Ascoli. Gli acquisti definiti durante il mercato estivo ne sono la palese dimostrazione degli obiettivi che la società intende raggiungere. L’organico numeroso, costituito da ben 28 unità , permetterà al tecnico Carboni sicuramente di avere a propria disposizione diverse alternative, tenendo in considerazione la condizione dei singoli e le caratteristiche delle squadre avversarie. Per la gara di domenica contro il Catanzaro è certa tra i pali la conferma di Paoletti. Il portiere, che ben si sta comportando in questo inizio di stagione, vanta nonostante la giovane età (25 anni) per il ruolo che riveste esperienze importanti con la maglia granata del Torino (A e B). Nella linea difensiva spiccano centralmente Stefano Bianconi e Lorenzo Sibilano. Calciatori di sicuro affidamento e dalla notevole esperienza. Nella lunga carriera del primo è indimenticabile la cavalcata trionfale dell’Empoli che dalla terza serie, con due promozioni consecutive, conquistò la serie A grazie anche alle sue performance. Le 183 presenze con la maglia bianco-arrurra ne testimoniano le notevoli capacità . Per Sibilano invece Bari (tra A e B) e una positiva parentesi a Crotone le tappe fondamentali. Dovrebbero completare il pacchetto arretrato il giovane Gimmelli a destra e Di Sauro (ex Cosenza) sul versante opposto. Un reparto che, per le caratteristiche note dei singoli, potrebbe costituire nelle gare casalinghe il punto più vulnerabile della squadra laziale. Infatti se forza fisica e gioco aereo sono le doti migliori degli uomini di maggiore spessore, discorso analogo non può essere fatto per velocità e tempismo. La zona nevralgica del campo, ben assortita, è quella che in questo momento dà le maggiori garanzie al tecnico. Da sinistra a destra Mannucci, Favo, Gazzi e Cingolati costituiscono una miscela esplosiva di quantità e qualità . I pericoli maggiori potrebbero essere costituiti da Nicola Cingolati. Il centrocampista, cresciuto nelle giovanili della Juventus, sta dimostrandosi l’uomo della provvidenza. Infatti con i suoi 3 gol nelle ultime tre gare, frutto di continui inserimenti, ha contribuito notevolmente al primato in classifica. Ma crediamo che se il “braccio” del centrocampo laziale è il ventiquattrenne dalla spiccata propensione offensiva, la “mente” è sicuramente Massimiliano Favo. Il centrale di centrocampo, sta mettendo a disposizione tutta la sua esperienza (19 i campionati professionistici) e la sua classe per dare quel quid in più alle trame del gioco laziale. Un giocatore che negli anni ha mantenuto, grazie alla professionalità che lo contraddistingue, standard di rendimento molto elevati. La chiave, per cosi dire “vincente” del match potrebbe essere costituita dall’utilizzazione, nella sua zona di competenza, di un atleta in grado di limitare le geometrie del calciatore nativo di Napoli e, di conseguenza, il gioco della squadra gialloblù. Tutte le strade portano al “catanzarese” Briano che, per le caratteristiche ormai note, sembra apparire la pedina ideale per scardinare il centrocampo laziale. In avanti, appare scontata, soprattutto per le notevoli doti fisiche, la presenza di Santoruvo ancora rimasto a digiuno dall’inizio del torneo, mentre per Martinelli l’ombra di Evacuo (ex Lazio) e quella di Frau (ex Roma) appaiono sempre più minacciose, anche perché il tecnico laziale potrebbe, per tenere sotto pressione la difesa giallorossa (dove mancherà ancora Ciardiello), inserire una terza punta sacrificando un centrocampista (Mannucci?). Alle maggiori indicazioni che giungeranno durante la partita infrasettimanale che Carboni farà disputare ai suoi, gli ultimi dubbi verranno sciolti dal tecnico nella rifinitura di sabato. Poi si alzerà il sipario della 5ª giornata con la speranza che siano, al termine dei novanta e più minuti, i giallorossi di Braglia a ricevere applausi e soprattutto punti.
Questo l’organico della VITERBESE 2003-2004. PORTIERI: Alessandro Boccalini, Antonio Musella, Gabriele Paoletti.
DIFENSORI: Stefano Bianconi, G. Battista De Toma, Fabio Di Sauro, Andrea Gaveglia, Roberto Gimmelli, Alessandro Grando, Marco Moretti, Marco Mugnaini, Lorenzo Sibilano, Massimiliano Zazzetta.
CENTROCAMPISTI: Nicola Cingolani, Girolamo D’Alessandro, Giuseppe De Grossi, Massimiliano Favo, Osvaldo Mannucci, Andrea Filosi, Alessandro Gazzi, Marco Pollini, Alessandro Troise.
ATTACCANTI: Felice Evacuo, Andrea Filosi, Alessandro Frau, Omar Martinetti, Flavio Marzullo, Vincenzo Santoruovo.
Rosanna Russo