Abramo ha annunciato l’erogazione di un contributo alla società, secondo modalità ancora da concordare, come incentivo alla squadra per i risultati conseguiti e in vista di questo finale di campionato, con un obiettivo chiaro da raggiungere. Non è stata svelata la cifra del contributo che sarà, per ora, una tantum, ma il suo interesse per la squadra proseguirà nel corso del tempo. Riguardo al botta e risposta con Aiello di qualche mese fa, il presidente della Camera di Commercio ha voluto precisare che il suo è un contributo personale, da semplice imprenditore, non da oggi vicino alla squadra come dimostra il suo impegno durante la drammatica estate 2009, in cui il Catanzaro rischiò il secondo fallimento. Abramo ha, infine, sottolineato come non intende utilizzare la squadra giallorossa per fini elettorali, dicendosi disponibile a tavoli istituzionali in cui si facciano però fatti concreti.
Pitino e Auteri hanno ribadito la necessità che l’intera comunità catanzarese si stringa intorno alla squadra in questo momento delicato della stagione. In particolare il tecnico giallorosso ha sottolineato il ruolo di possibile apripista che Abramo potrebbe rivestire per far avvicinare altri imprenditori alle sorti della società. Lo stesso Abramo ha giustificato in parte i suoi colleghi imprenditori, sostenendo che in questo periodo di crisi è difficile investire nel mondo del calcio. Anche Pitino ha voluto allontanare il fantasma della strumentalizzazione politica intorno al Catanzaro Calcio, sostenendo che tutto quello che di buono è stato fatto in questa stagione rimarrà a disposizione dei tifosi e della città come patrimonio per poter guardare al futuro con un progetto vero.
In conclusione capitan Gimmelli ha rassicurato tutti sull’impegno della squadra per centrare l’obiettivo finale, bollando come “acqua passata” l’episodio dello sciopero di fine anno.
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