Botta e risposta telefonica con Luca Gentili, raggiunto in serata al telefono risponde alle domande dei tifosi raccolte sul forum del sito www.uscatanzaro.net.
CzNews: Alla prima rete di Corona a Foggia, sei corso con entusiasmo ad abbracciarlo, questo secondo me è sintomo di attaccamento alla maglia giallorossa. . Hai mai pensato di chiudere la carriera con il Catanzaro? Ti dispiacerebbe lasciare Catanzaro per una panchina in serie B, magari alla corte di Gaucci ( come si vocifera ) ?
Luca Gentili: Le voci su Gaucci sono solo un errore, credo proprio che non vi sia mai stato una tale possibilità . Per quanto riguarda la mia esultanza, mi pare logica visto che da tre anni ormai gioco a Catanzaro io sono anche tifoso delle Aquile. Per me chiunque segni eâ una gioia basta vincere e giocare bene. Chiudere la carriera non eâ ancora nelle mie intenzioni e non posso rispondere ma niente eâ impossibile.
CzNews: Sei uno dei portieri piu’ amati dai tifosi del Catanzaro nella sua storia. Sei contento per la prestazione generale della squadra fino a qui? Pregi e difetti di questo Catanzaro.
Luca Gentili: Mi sento onorato di essere nei cuori dei tifosi giallorossi, eâ veramente un piacere per me e ringrazio gli splendidi sostenitori che da sempre mi applaudono ed incoraggiano quando entro in porta sotto la curva. Il Catanzaro deve migliorare, il pregio eâ dato dallâorganico e dal gruppo solido che si vuole divertire, il difetto potrebbe manifestarsi dallâaria di alta quota, non ci si deve inebriare dalle vittorie ma si deve pensare a lavorare con umiltà e con dedizione come se fosse la prima di campionato. Piedi per terra senza troppe idee strane, la qualità nella squadra câeâ e si vedrà in futuro.
CzNews: Quali sono le differenze per un portiere tra il modulo difensivo dello scorso campionato e quello attuale? E’ tanto vitale essere in gamba con i piedi? Se si, imputi solo a questo la tua assenza nelle ultime due gare?
Luca Gentili: Si senza dubbio tutti dobbiamo abituarci al nuovo modulo del mister, si deve stare piu’ in alto ed i piedi contano, dobbiamo migliorare tanto. Penso che ancora non abbiamo assorbito in pieno le intenzioni di gioco di Braglia. Per quanto mi riguarda eâ normale che in una carriera vi siano momenti di calo, ma posso assicurare la mia costanza ed il mio impegno per la mia squadra sempre e comunque.
CzNews:questa tua nuova situazione che ti vede relegato momentaneamente in panchina, è per te pretesto per impegnarti ancora di più e riavere la fiducia del Mister o provi fastidio ad essere messo in discussione come tutti gli altri in campo? Quali sono i tuoi stimoli dopo la âdéfaillanceâ contro lâAcireale?
Luca Gentili: Il primo goal della finale lo ho battezzato fuori, il vento ha fatto il resto, purtroppo quando accadono queste cose eâ difficile farsi capire da chi non ha mai giocato in porta. Il tiro era destinato abbondantemente fuori, poi stranamente a metaâ percorso ha rallentato e la traiettoria si eâ abbassata, a quel punto non ci potevo più fare niente. Essere messo in discussione eâ normale per gente come noi, non fa piacere la panchina a nessuno, ma posso assicurarvi che ho gli stimoli che avevo al mio arrivo qui. Ancora non abbiamo vinto niente quindi sono pienamente consapevole che devo dare al Catanzaro per ricevere le soddisfazioni sul campo che tutti meritiamo.
CzNews:Il portiere eâ il 50% della difesa, eâ importante che i colleghi di reparto arretrato siano tranquilli che alle loro spalle ci sia un compagno sicuro e sempre pronto ad incoraggiarli in caso di necessitaâ. Vedendoti allâopera sei sempre stato saggio e stimato nello spogliatoio, saprai rendere costruttiva questa concorrenza tra i pali, ci dici pregi e difetti di La FUENTI ed i tuoi?
Luca Gentili: Ti ringrazio per le parole, in effetti quando un giocatore non rende come vorrebbe eâ giusto che venga avvicendato. La Fuenti eâ veloce e visto il suo fisico eâ rapido nei movimenti, eâ un portiere bravo e la difesa può stare tranquilla ve lo assicuro io, come vi assicuro la stessa cosa con me. Io sono un portiere di posizione copro gli spazi ed assicuro nellâarco di un campionato un rendimento costante senza alti e bassi. In una carriera può succedere di avere dei passi a vuoto ma se si considera lâintero anno penso di aver sempre restituito prestazioni onorevoli. Non fammi parlare di difetti eâ troppo presto per parlarne.
CzNews:Una domanda simpatica, alcuni tifosi ti chiedono, âabbiamo nei nostri occhi le paratone a cui ci hai abituato per anni, è mai possibile che di colpo ti sei messo fare papere come uscite da portiere del âsubuteoâ, barriere parasole. Da cosa dipende? stanchezza mentale? Mancanza di stimoli? Mancanza di serenità ? Al Riviera si mangia male? Una spiegazione ci deve essere e solo tu puoi darla…
Luca Gentili: Condivido le simpatiche battute e mi rendo conto che si può sbagliare, io sono un portiere di posizione come dicevo e mi capita fuori dai pali di non essere un fulmine. Come ho detto in una carriera capita un passaggio a vuoto. La panchina non eâ piacevole ma si accetta ed il mio contributo al Catanzaro tornerà utile ne sono sicuro. Questo periodo mi servirà e trarrò sicuramente delle conclusioni positive per il mio futuro da questa âpausaâ, io continuo ad allenarmi seriamente come fatto fino ad ora questo ve lo assicuro. Riprenderò i miei livelli normali per il bene del Catanzaro ed il mio.
CzNews: Il compagno di squadra con cui hai legato di piuâ da quando sei qui? il portiere a cui ti ispiri? Viste le tue origini, quale eâ la tua squadra del cuore Samb, Teramo, Fermana, Pescara, Ancona, Ascoli?
Luca Gentili: Buffon senza dubbio, eâ il numero uno in assoluto. Di compagni ne ho molti con cui mi sento legato, Corazzini , Ciardiello, Ferrigno , Nicola Ascoli per esempio, sono tutti simpatici e divertenti, siamo un bel gruppo. Sono simpatizzante per il Milan del resto tifo per la squadra in cui gioco attualmente.
Ringraziamo per la disponibilità Luca Gentili, che ritorni presto a custodire la porta giallorossa come fatto fino a qui in questi lunghi anni.
D.P.