«TUTTI bravissimi, difesa, centrocampo e attacco. Una prestazione notevole». Pasquale Logiudice, direttore sportivo dell’Us Catanzaro, è visibilmente entusiasta della prestazione dei giallorossi, in grado di espugnare lo Zaccheria di Foggia per la prima volta nella loro storia. Entusiasta sì, ma con moderatezza?
«Certamente sì, così come non ci siamo depressi dopo la sconfitta di Lanciano, non possiamo esaltarci ora dopo la vittoria di domenica. è giusto che ci sia entusiasmo nell’ambiente, ma all’interno dello spogliatoio rimaniamo con i piedi per terra». A Foggia gli uomini di Braglia sono stati impeccabili, realizzando tre reti, due delle quali portano la firma di Re Giorgio, sempre più capocannoniere del girone con sei marcature.
Ancora una volta, una prestazione straripante di Giorgio Corona?
«Non lo scopriamo certamente noi, sta solo confermando le sue qualità , che sono indubbiamente strepitose. Queste prestazioni zittiscono definitivamente chi aveva avanzato dei dubbi sulla possibilità di fargli disputare la serie C1. Oltre a lui, però, vorrei evidenziare la partita di Briano, un gigante a centrocampo. Gigantesca è stata anche la difesa, tanto ingiustamente criticata dopo le prime gare, ma che è stata praticamente perfetta nei 90′ di Foggia. Di contro al Catanzaro c’era uno dei migliori attacchi in circolazione, sostenuto da una squadra che predilige il gioco offensivo e questa la dice tutta sulla prestazione del nostro reparto arretrato. Tutti promossi, senza dubbio. Una gara del genere non può essere frutto delle qualità dei singoli».
Una squadra in crescita, non è riduttivo pensare alla salvezza?
«Il Catanzaro, così come tante altre squadre del girone, é un cantiere aperto, che da meno di un mese si ritrova a disputare la C1 quando si stava apprestando a giocare la C2. Lo stesso Braglia ha dovuto lavorare prima con alcuni uomini, poi con altri e questo a causa della confusione che si stava creando. Noi abbiamo vinto meritatamente a Foggia, meritavamo di farlo anche con il Benevento è questo ci dà la consapevolezza di avere un ottimo organico. è solo questione di mentalità , finché entreremo in campo convinti di poter far risultato, i risultati arriveranno senz’altro».
L’infortunio di Ciardiello vi spingerà a tornare sul mercato?
«No, sicuramente. La difesa è il reparto dove c’è più affollamento, ci sono tanti giocatori che possono garantire una certa duttilità , come Ascoli ad esempio. Il Catanzaro ha un ottimo organico, in grado di poter disputare un dignitoso campionato, posso quindi escludere categoricamente, un immediato ricorso sul mercato».
I giallorossi sono ora attesi da una lunga settimana, nel corso della quale non lasciarsi andare all’entusiasmo ed all’esaltazione sarà davvero difficile. Subito dopo la festa di presentazione di questa sera, ci si concentrerà sull’impegno di domenica prossima in quel di Viterbo.
La squadra laziale si è imposta per uno a zero sul Benevento, al Santa Colomba, la stessa squadra che ci aveva costretto al pari nell’ultima uscita casalinga.
Domenico Concolino
