(
”La pressione della societa’ civile, che ha sostenuto l’iniziativa dell’ex magistrato di Cassazione, e’ senz’altro servita, dopo tanto tempo – dice Callipo – a superare ostacoli e indecisioni. Tra tante notizie confuse nella lotta alla criminalita’, l’approvazione del provvedimento da parte della Camera dei deputati rassicura i cittadini sfiduciati in queste giornate difficili per la credibilita’ delle Istituzioni. Ora si completi l’iter con la determinazione che il caso richiede in un Paese in cui le mafie dimostrano di essere in grado d’introdursi nei gangli cruciali del potere pubblico fino a fare eleggere, come si apprende dalle inchieste in corso, loro esponenti in Parlamento. Sanzionare ogni atto di propaganda elettorale da parte dei pregiudicati, senza tralasciare chi riceve i voti, – conclude Callipo – e’ un’azione dirompente. E’ interesse dei cittadini, soprattutto nelle aree depresse del Mezzogiorno, Calabria in primis, arginare l’infiltrazione mafiosa nelle competizioni elettorali e avere rappresentanti che nelle Istituzioni non difendano interessi illeciti e non siano ricattabili”.