Catanzaro Night News

L’Associazione Petrusinu ogni minestra replica a Nucara

 

Le farneticanti e risibili dichiarazioni dell’On. Francesco Nucara, che nel question time del 23 febbraio scorso ha messo in discussione l’organizzazione sul territorio dei servizi postali e in particolare l’allocazione del “competence center†a Catanzaro, meritano delle risposte dure e ferme. L’On. Nucara non nuovo a queste esternazioni ai danni della Capitale storica (leggere un po’ di libri prima di parlare) della Calabria, ossia Catanzaro, pretenderebbe che le Poste Italiane ubicassero a Reggio Calabria la sede centrale del «Programma e controllo di gestione» e della «Competence center». Ma l’On. Nucara si rende conto che Reggio Calabria è la città più periferica della Regione e che non ha nessun ruolo per poter pretendere e addirittura pensare di ospitare sedi, uffici e competenze che spettano a Catanzaro? Già in passato abbiamo dovuto subire, a causa di una deputazione debole e inconsistente, il saccheggio di uffici, ruoli e strutture che spettano di diritto a Catanzaro in quanto Capitale della Calabria. E le scelte scellerate di allora si ripercuotono oggi con le fumose dichiarazioni di Nucara & Co. Qualche giorno fa, proprio a Catanzaro, il candidato a Governatore della Calabria del centro destra, sostenuto dallo stesso Nucara, Giuseppe Scopelliti, ha “rassicurato†i presenti che i ruoli e le competenze che spettano alla città non verranno toccati. Sulla stessa lunghezza d’onda l’On. Michele Traversa e il Presidente della Provincia Wanda Ferro che hanno fatto gli onori di casa accogliendo Giuseppe Scopelliti nella Capitale della Calabria. Tuttavia, ci saremmo aspettati dallo stesso Scopelliti delle scuse, perché nel recente passato si è comportato proprio come sta facendo oggi Nucara. Non dimentichiamo i furti dell’ufficio regionale del Lavoro che, nonostante una sentenza del Consiglio di Stato, è stato dirottato a Reggio grazie ad un deplorevole escamotage quale un emendamento alla finanziaria. E ancora, non possiamo che ricordare quanto fatto in occasione della realizzazione dell’ufficio regionale delle dogane. Uffici, questi, che in ogni regione d’Italia sono allocati nei Capoluoghi di Regione e non in città periferiche. Ma Nucara si “appellerebbe†al fatto che oggi Reggio Calabria è una città metropolitana, risultato, questo, dovuto alla discutibile decisione o – è meglio dire – allo spot pre-elettorale che il Governo centrale ha voluto fare con questo forzato riconoscimento alla città dello Stretto. Un ennesimo attacco, quindi, portato ai danni della Calabria intera. Ma se da un lato Nucara fa un discorso prettamente campanilistico e non basato sul nulla, di contro, non capiamo l’atteggiamento della nostra deputazione che sta in silenzio senza pretendere dal Governo centrale rispetto per Catanzaro e per il suo ruolo. Non abbiamo sentito nessuno protestare contro il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che è venuto due volte in Calabria nel giro di pochi mesi e non è stato una sola volta a Catanzaro. E ancora, non abbiamo sentito nessuno della nostra deputazione sposare il progetto “Catanzaro Capitale†che giace in Senato e che eviterebbe una volta per tutte questo vergognoso attacco nei confronti del Capoluogo. Sentiamo di volta in volta promesse pre-elettorali. Ma nei fatti non vediamo nulla. Invece di fare solo parole chiediamo alla nostra deputazione e a Giuseppe Scopelliti, che parla di cambiamento (speriamo che non si cambi il Capoluogo!), di far approvare dal Governo la legge per “Catanzaro Capitale†ora, prima delle elezioni. Dimostrate coi fatti e non con le parole che è ora di cambiare in meglio questa regione. Perché fino a quando ci sarà un Capoluogo debole, la Calabria sarà sfilacciata e disunita e tutti pretenderanno di curare il proprio orticello mettendo da parte il bene comune. Quello che ci conforta è che la Cittadella della Regione – la Casa dei Calabresi – è già in costruzione anche se ci meraviglia come Nucara non abbia fatto anche su questo un’interrogazione al “question time†per dirottarla nell’orticello di casa sua.

Autore

Salvatore Ferragina

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