Le Arti Terapie in genere e la DanzaTerapia in particolare ritornano da protagoniste in Calabria diventando sempre di più una nicchia d’eccellenza nel modo di intendere la prevenzione, la terapia e la cura di numerose patologie… e non solo. E questo grazie alla presenza sul territorio calabrese di un gruppo di Dmt, coordinato dalla Dott.ssa Ida Rende rigorosamente riconosciute professionalmente dall’Associazione nazionale dei Dmt (Apid) e che fanno parte della scuola di Arti Terapie di Roma promossa e sostenuta dal Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” il cui programma di formazione specifico di Dmt – Er è diretto dal prof. Vincenzo Bellia Psichiatra, Danzaterapeuta (Dmt-Apid Supervisore) Psicoterapeuta, Gruppoanalista e grazie ad un’Associazione come la Ra.Gi. che sta tessendo a tal proposito delle reti sempre più fitte con varie istituzioni e strutture di tutto il territorio calabrese. Il prossimo importante appuntamento è previsto per Venerdì 6 e Sabato 7 marzo prossimi presso l’Associazione Culturale C.E.A. Via Schiavello a Castrovillari con il Laboratorio di Dmt-Er “Il dialogo in corpo” condotto dal prof. Vincenzo Bellia, in collaborazione con Tilde Nocera, coreografa e danzamovimentoterapeuta. L’inizio in entrambi i giorni è previsto per le ore 9,00 fino alle 17,00. La vita umana nasce nel “corpo a corpo” di uno spazio comunicativo e si sviluppa in una trama di incontri e di scambi che hanno il corpo per protagonista: nei segnali posturali, nel linguaggio dei gesti, nel dinamismo delle interazioni. Il laboratorio, aperto a tutti e rivolto ad un gruppo di 15-25 partecipanti. Sempre Sabato alle ore 18,30 presso il Protoconvento Francescano aula 14 si terrà il convegno “Il Corpo laboratorio della crescita; La Danzamovimentoterapia in età evolutiva” al quale interverranno: Tilde Nocera Anna De Gaio Vice Sindaco, assessore allo sport e alla Pubblica Istruzione del Comune di Castrovillari, Luigi Tarsia Primario di Ortopedia e Traumatologia, Ospedale di Castrovillari, Luca Vena specialista Ortopedico e Traumatologia, Socio Associazione. Int.le Medicina&Danza, Antonio Gradilone, Responsabile Medicina dello Sport ASP Cosenza, Area di Castrovillari e naturalmente il prof Vincenzo Bellia. “Si tratta di un convegno molto importante – ha affermato la Dmt Nocera – durante il quale insieme al prof. Bellia e ad insigni esperti nell’ambito delle patologie posturali, quanto sia importante prevenire da adolescenti problemi come la scoliosi. Nei giovani, e talvolta negli adulti, si possono trovare deviazioni della colonna che si sono generate per via del mantenimento di posizioni non corrette. L’atteggiamento spesso non viene riconosciuto “sbagliato” semplicemente perchè è più comodo. Purtroppo sono frequenti i casi di scoliosi accentuate proprio negli studenti, dovute principalmente tra le altre cose, al mantenimento di posizioni corporee viziate sui banchi di scuola e nelle ore di studio. Se col tempo questi atteggiamenti non vengono corretti le cattive abitudine posturali possono provocare seri danni specialmente in età adulta. I genitori in tutto questo devono essere dei bravi osservatori perché le posizioni assunte durante la vita quotidiana rappresentano un fattore aggravante lo sviluppo di una scoliosi”. Per informazioni sullo svolgimento delle due giornate: tilde@tildenocera.it – Tel. 380 3333856 – 331 3966527. “Stiamo lavorando affinché sulle terapie psico corporee non ci siano in Calabria confusioni di ruoli e di professionalità – afferma il presidente della Ra.Gi. Elena Sodano – e questo può avvenire solo se le strutture, dalle scuole agli ospedali, dalle carceri alle Associazioni, dalle Rsa alle chiese, richiedono a chi afferma di essere un competente in tale ambiti, la specifica documentazione che attesti l’idoneità della professione. Nello specifico: la comprovata iscrizione all’albo nazionale di riferimento che può avvenire solo con almeno 3 anni di studi in una scuola accreditata; 1200 ore complessive di studio, una laurea (in medicina, psicologia, scienze dell’educazione, discipline socio-pedagogiche o letterarie ), almeno 100 ore di attestata psicoterapia personale previa o parallela, lezioni teoriche, workshops, elaborazione in gruppo, osservazione, tirocinio, supervisione, seminari e gruppi di studio, verifiche in itinere, prove orali, prove pratiche, discussione di una tesi finale. Non possiamo permettere che le Arti terapie vengano scimmiottate e confuse con passatempi ludici o peggio ancora riducendone la funzione a “lieto intrattenimento” o a “salutare normalizzazione” in obbedienza ai dettami di vecchie pedagogie Nello specifico oggi la Dmt fa “tendenza”. Chi è abilitato a fare questo lavoro entra con dignità nel campo della disciplina clinica, della riabilitazione psico-corporea, portando sulla scenario della psichiatria la sfrontatezza del corpo danzante.”