Da lunedi’ primo marzo a venerdi’ 5, i giudici onorari di tribunale ed i vice procuratori della Repubblica si asterranno dalle udienze civili e penali a Catanzaro, per via del mancato coinvolgimento nello studio del nuovo assetto della categoria, che a loro dire li lascia in una condizione di insostenibile precarieta’. Anche nel capoluogo calabrese sara’ attuata la protesta indetta dalla Federazione Magistrati Onorari di Tribunale (Feder.M.O.T.) “preso atto – ha reso noto la Federazione – che il ministro Alfano non ha dato alcun riscontro alla richiesta di convocare i rappresentanti della magistratura onoraria ad un tavolo di trattative per emendare il disegno di legge governativo di riordino della categoria divulgato lo scorso dicembre”. La riforma, secondo la Federmot, e’ ingiusta, inconsistente, anacronistica ed inefficace, non persegue l’obiettivo della ragionevole durata dei processi perche’ non valorizza la professionalita’ dei magistrati onorari che potrebbero rimediare a molte carenze del sistema, e, tra l’altro, “continua ad affidare la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini ad una giurisdizione precaria” e mantiene “un sistema di pagamento a cottimo omettendo di riconoscere copertura in caso di malattia, maternita’, previdenza, proprio a coloro che devono, tra l’altro, sanzionare i datori di lavoro in caso di mancato versamento dei contributi previdenziali”. (AGI)