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I numeri di Bari-Catanzaro

Statistiche, precedenti e curiosità del trentaseiesimo incontro tra pugliesi e giallorossi

Big match di giornata al “San Nicola”. Il Catanzaro fa visita al Bari per un incontro molto importante per entrambe le squadre. Da un lato una corazzata che ambisce a vincere il campionato, dall’altra una compagine che sembra aver trovato la propria quadratura e giunge alla gara da cinque risultati utili consecutivi.

I NUMERI

Sia Bari che Catanzaro hanno giocato undici incontri ed in questa stagione caratterizzata dalla pandemia, anche questo, è un dato rilevante.  I pugliesi sono secondi con 23 punti in coabitazione con il Teramo. Sette successi, due pareggi e due sconfitte per i biancorossi che hanno segnato 23 gol e ne hanno incassati 11.

Al “San Nicola” sono giunti 7 punti in quattro partite: il pari con il Teramo, in rimonta, per 1-1; i due successi con Catania (4-1) e Juve Stabia (2-0); infine la brutta sconfitta per 1-3 contro la capolista Ternana per un totale di 8 gol fatti e 5 presi.

Il Catanzaro è, invece, quinto con 19 punti. I giallorossi sono stati scavalcati dalla Turris, che nel recupero, ha battuto 1-0 il Palermo in Sicilia, anche se i campani hanno una partita in più. Cinque vittorie, quattro segni X e due sconfitte per le Aquile che hanno realizzato 13 reti e ne hanno prese 12.

Lontano dal “Ceravolo”, Branduani e compagni hanno conquistato 6 punti in altrettanti incontri a fronte di una sola vittoria (ad Avellino per 3-1), tre pareggi e due sconfitte. 6 gol all’attivo, 9 al passivo per l’US che ne ha presi ben 5 a Terni.

Le Aquile hanno segnato ben 9 gol su 13 nei secondi tempi ed, in particolare sono andate a segno 6 volte tra il 60′ ed il 75′. Per ultimo il gol di Risolo al 61′ contro la Cavese che ha aperto le marcature nel 2-1 finale.  Perfettamente in equilibrio le reti incassate totali: 6 nei primi tempi, altrettante nelle riprese.  Al “Ceravolo”, il Catanzaro non ha, sin qui, preso gol su azione. Piuttosto quello assegnato ai campani, stato, il quarto rigore fischiato contro le Aquile.

I PRECEDENTI

Nei 35 incontri disputati sin qui si registrano 10 successi a testa con 15 pareggi. 35-29 per i biancorossi il computo delle reti. A Catanzaro, quando si pensa al Bari, il ricordo non può che andare allo spareggio per andare in Serie A del 27 giugno 1971 a Napoli deciso da Mammì.

In casa dei pugliesi si sono giocate 17 partite. Bari avanti per 9 vittorie a 3 con 5 segni X. 27-13 per i biancorossi le reti segnate.

Nello scorso campionato terminò 2-0 per i biancorossi. Era il 23 ottobre 2019 ed il Catanzaro aveva cambiato da due giorni allenatore. Al posto di Auteri era arrivato Grassadonia. Il match fu deciso dalle reti di Awua al 13′ ed Antenucci al 61′.
Le due compagini non si affrontavano dall’8 aprile 2006. Era Serie B e decise al 60’ un’incredibile autorete di De Angelis che regalò 3 punti ai padroni di casa. Il 23 gennaio 2005 al vantaggio di Florian Myrtaj al 34’ per le Aquile, rispose all’86’ Santoruvo. Erano i due ultimi anni di cadetteria per l’US; campionati da dimenticare per come sono terminati.

Il 12 marzo 1989 terminò 0-0. Il 18 ottobre 1987 l’ultimo successo giallorosso per 1-2. Doppio rigore di Massimo Palanca al 53’ ed all’81’; per il Bari accorciò le distanze Rideout all’85’. La prima partita risale al 28 aprile 1935 e terminò 3-1 con vantaggio di Pescia al 31’ per i calabresi, poi a segno Ferrero al 44’, Massiglia al 74’ e quattro minuti dopo ancora Ferrero su rigore.

CURIOSITA’

Nonostante la storia parli anche di Serie A per entrambe le compagini, non vi è stato mai nessuna partita giocata nel massimo campionato italiano.

Anche se al “Ceravolo”, l’incontro con il Bari fu l’ultimo disputato nella regular season della scorsa stagione prima del lockdown. Finì 1-1 con reti di Antenucci e Kanoute.
I giallorossi troveranno ben 6 ex. Oltre a mister Auteri, tra le fila dei biancorossi ci sono il difensore Di Cesare, che giocò nel Catanzaro del 2005-2006 oltre ai più recenti Celiento, Maita, De Risio e D’Ursi.

Di seguito l’infografica della partita a cura di Alfredo Cristiano. 

Autore

Ferdinando Capicotto

1 Commento

  • Se non ci sfavoriscono ce la possiamo giocare, unico difetto della nostra squadra è che a parte di massimo pochi saltano l’uomo.
    Ma Ursi è perennemente infortunato?
    In due anni non ho ancora capito se è forte o schiappa

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